ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/10958

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 767 del 27/03/2017
Firmatari
Primo firmatario: OLIARO ROBERTA
Gruppo: CIVICI E INNOVATORI
Data firma: 27/03/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
GALGANO ADRIANA CIVICI E INNOVATORI 27/03/2017
CATALANO IVAN CIVICI E INNOVATORI 27/03/2017


Commissione assegnataria
Commissione: IX COMMISSIONE (TRASPORTI, POSTE E TELECOMUNICAZIONI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 27/03/2017
Stato iter:
28/03/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RINUNCIA ILLUSTRAZIONE 28/03/2017
Resoconto GALGANO ADRIANA CIVICI E INNOVATORI
 
RISPOSTA GOVERNO 28/03/2017
Resoconto DEL BASSO DE CARO UMBERTO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
 
REPLICA 28/03/2017
Resoconto GALGANO ADRIANA CIVICI E INNOVATORI
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 28/03/2017

SVOLTO IL 28/03/2017

CONCLUSO IL 28/03/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-10958
presentato da
OLIARO Roberta
testo di
Lunedì 27 marzo 2017, seduta n. 767

   OLIARO, GALGANO e CATALANO. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti . — Per sapere – premesso che:
   il 1o marzo 2017 migliaia di pendolari sono rimasti bloccati, senza ricevere informazioni ed assistenza, a causa di un guasto alla linea ferroviaria direttissima che ha comportato pesantissimi ritardi. Ad esempio, il regionale veloce 2884 delle ore 14.28 ha impiegato 8 ore da Roma a Perugia con circa 400 viaggiatori rimasti fermi a lungo all'interno dei convogli tra Tiburtina e Settebagni, il regionale veloce 2328 Roma Termini-Ancona 3,5 per raggiungere Orte e proseguire verso Terni;
   il giorno dopo un guasto ad un treno sulla linea direttissima all'altezza di Orte ha comportato ancora ritardi e disagi. Ad esempio, l'Intercity delle ore 17.58 da Roma Termini è arrivato a Perugia alle 22 impiegando quattro ore invece di 2,5;
   il 7 marzo 2017 è stata cancellato, per un problema tecnico al locomotore, l'Intercity 531 che parte da Perugia alle ore 6.40 e solitamente arriva a Roma Termini alle ore 8.58. Le centinaia di viaggiatori rimasti in banchina hanno quindi dovuto compiere il viaggio in diverse tappe: treno 22801 da Perugia alle ore 6.56 diretto a Terni fino a Foligno, proseguimento con Intercity 533 proveniente da Ancona fino a Roma Tiburtina e Termini;
   i comitati dei pendolari di Orte e dell'Umbria hanno evidenziato che questi disservizi sarebbero dovuti a un sovraccarico del traffico tra Roma Tiburtina e Settebagni nella fascia di punta (ore 17-20), nonché all'utilizzo di materiale rotabile ormai obsoleto. Hanno chiesto, quindi, a Trenitalia il potenziamento della linea nel suddetto tratto e la sostituzione dei treni vetusti. Inoltre, hanno sollecitato gli operatori a fare sì che, in situazioni di disagio, non siano sempre i treni regionali a dover dare la precedenza all'Alta velocità;
   i pendolari che hanno subito i gravissimi disagi dei giorni scorsi stanno, altresì, organizzando una class action contro Trenitalia e si preparano a richiedere i rimborsi;
   la regione Umbria ha sollecitato un incontro urgente a Trenitalia e Rfi per avere chiarimenti su quanto accaduto;
   eppure, a settembre 2016, Trenitalia ha reso noti i dati sull'andamento delle oltre 18.000 corse a disposizione dei pendolari dell'Umbria nei primi otto mesi del 2016, affermando che soltanto uno su dieci è in ritardo –:
   se il Governo, anche in considerazione dei continui disservizi cui sono stati soggetti i viaggiatori nei giorni scorsi, ritenga di intervenire presso Trenitalia per sollecitare interventi urgenti sulla linea ferroviaria in questione, ivi compresa la sostituzione dei convogli obsoleti.
(5-10958)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Martedì 28 marzo 2017
nell'allegato al bollettino in Commissione IX (Trasporti)
5-10958

  In merito al collegamento veloce su linea Direttissima tra Roma e Orte, Ferrovie dello Stato riferisce che sono in corso rilevanti interventi di manutenzione ai dispositivi dell'infrastruttura (trazione elettrica, armamento, sistemi di sicurezza e segnalamento), già avviati dal 2016 e con termine previsto entro il 2018; la conclusione di tali interventi, dal valore complessivo di oltre 40 milioni di euro, consentirà miglioramenti in termini di affidabilità dell'infrastruttura, incrementando i livelli di regolarità e qualità dei servizi. I benefici legati alle attività di manutenzione in corso risultano già evidenti, tenendo conto che nell'ultimo periodo i guasti all'infrastruttura hanno registrato un positivo trend in riduzione.
  Quanto agli eventi del 1o e del 2 marzo, Trenitalia ha comunicato che questi non sono riconducibili ad un sovraccarico del traffico tra Roma Tiburtina e Settebagni nella fascia di punta ma sono da attribuirsi a cause puntuali.
  Più nel dettaglio: il 1o marzo scorso il treno RV 2484 è rimasto bloccato in prossimità della stazione di Settebagni a causa della caduta della linea aerea di alimentazione e rottura del pantografo; i viaggiatori – informati sulle cause e l'entità stimabile del ritardo – sono stati riportati a Roma Tiburtina con altro convoglio, in attesa del ripristino circolazione, assistiti dal personale Trenitalia e indirizzati su treni alternativi e con l'impiego di bus sostitutivi. L'interruzione della linea ha provocato ricadute rilevanti sugli altri treni – sia AV che regionali – in circolazione nella tratta e fascia oraria interessate (tra cui il RV 2328), determinando ritardi e soppressioni. Il 2 marzo scorso un guasto a un treno in transito sulla linea Direttissima ha causato l'interruzione della circolazione; si è reso, pertanto, necessario instradare il traffico sulla linea cosiddetta «lenta», con conseguenti ritardi per tutti i treni coinvolti, tra cui il RV 2488 in partenza da Roma per Perugia alle ore 17,58. Il 7 marzo scorso, l'IC 531 è stato soppresso per un guasto improvviso e imprevedibile all'apparato SCMT della locomotiva; i viaggiatori in partenza da Perugia sono stati trasbordati sul treno Regionale 22801 sino a Terni, da dove hanno potuto proseguire per Roma con l'IC 533, a cui è stata assegnata la fermata straordinaria di Roma Tiburtina.
  RFI e Trenitalia stanno già adottando tutte le azioni mitigative necessarie a garantire la piena continuità del servizio e contenere il disagio per i viaggiatori; in ogni caso, in tutte le stazioni interessate sono stati effettuati annunci sia visivi che sonori sull'anormalità in atto.
  Per quanto riguarda gli intercity, voglio ricordare che la definizione del nuovo Contratto di Servizio passeggeri a media e lunga percorrenza, entrato in vigore lo scorso 1o gennaio per una durata decennale, prevede un incremento della qualità dei servizi erogati rispetto al passato, proprio per superare le criticità dei servizi intercity che si sarebbero potute creare in assenza di un concreto piano di investimenti sul materiale rotabile.
  Ovviamente tale programma di investimenti, essendo il Contratto entrato in vigore di recente, è stato appena avviato e necessita di una prima fase di transizione per poter entrare a regime.
  A tale scopo le attuali risorse economiche, assegnate come corrispettivo per il mantenimento degli obblighi di servizio pubblico su determinate relazioni ferroviarie a domanda debole non sostenibili a libero mercato e/o non servite da servizi Alta Velocità (AV), mirano a rendere sostenibile la gestione del servizio attivando nel contempo un percorso virtuoso di miglioramento quali-quantitativo degli intercity.
  In particolare, per quanto attiene agli investimenti, per i prossimi anni avremo:
   300 milioni dedicati al restyling del parco rotabili e agli adeguamenti tecnologici, anche funzionali al transito sulla linea Direttissima Roma-Firenze;
   circa 500 milioni di incremento del valore del capitale investito conseguenti all'introduzione nell’asset del servizio universale di materiale rotabile con età media di 15 anni anziché degli attuali 25, e analoga riduzione dell'età media dei locomotori oggetto di alcuni dei disagi citati nell'atto in discussione.

  Tutti questi elementi permettono di affermare che l'azione del MIT è in linea con le attese dell'Onorevole Interrogante, ma soprattutto con quelle dell'utenza e dei territori attraversati ogni giorno dagli oltre 100 intercity e intercity notte presenti nell'offerta programmata.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

trasporto ferroviario

trasporto pubblico

veicolo su rotaie