ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/10849

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 760 del 15/03/2017
Firmatari
Primo firmatario: RIZZO GIANLUCA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 15/03/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BASILIO TATIANA MOVIMENTO 5 STELLE 15/03/2017
CORDA EMANUELA MOVIMENTO 5 STELLE 15/03/2017
FRUSONE LUCA MOVIMENTO 5 STELLE 15/03/2017
TOFALO ANGELO MOVIMENTO 5 STELLE 15/03/2017


Commissione assegnataria
Commissione: IV COMMISSIONE (DIFESA)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA DIFESA
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA DIFESA delegato in data 15/03/2017
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 15/03/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-10849
presentato da
RIZZO Gianluca
testo di
Mercoledì 15 marzo 2017, seduta n. 760

   RIZZO, BASILIO, CORDA, FRUSONE e TOFALO. — Al Ministro della difesa, al Ministro dell'interno . — Per sapere – premesso che:
   è in corso di svolgimento al largo delle coste siciliane, l'esercitazione Nato «DYNAMIC MANTA 2017 (DYMA 17)» che, dal 13 al 24 marzo 2017, impegna mezzi aeronavali ed equipaggi provenienti da 10 Paesi alleati nel Mediterraneo centrale per un addestramento alla lotta anti sommergibile e alla lotta contro i mezzi di superficie;
   l'Italia partecipa con un cacciatorpediniere, un sommergibile e un elicottero SH 90 della Marina militare, fornendo supporto logistico attraverso il Comando marittimo della Sicilia, la base navale di Augusta e la base aerea di Sigonella;
   i sommergibili provenienti da Francia, Grecia, Italia, Spagna, Turchia e Stati Uniti sono sotto il controllo del Comando Sommergibili della Nato (Comsubnato) e opereranno con 10 navi militari di Francia, Grecia, Inghilterra, Italia, Spagna, Turchia e Stati Uniti;
   tra le unità navali impiegate, sembrerebbe accertata la presenza di sottomarini a propulsione nucleare anche in acque territoriali italiane;
   le informazioni sul rischio nucleare, in base alla legge, «devono essere fornite alle popolazioni interessate senza che le stesse ne debbano fare richiesta», rimanendo «accessibili al pubblico, sia in condizioni normali, sia in fase di preallarme o di emergenza radiologica» (decreto legislativo n. 230 del 1995);
   la prefettura di Siracusa, preposta alla produzione e divulgazione del piano di emergenza esterno, aggiornato e disponibile al pubblico, sembrerebbe non rispettare tale obbligo di legge, così come riportato da organi di stampa locale, riferendo di un diniego all'accesso a tali documenti a richiesta di cittadini attivisti e ciò nonostante che il porto di Augusta sia periodicamente interessato dal transito e dalla sosta del naviglio nucleare di Stati Uniti e altri Paesi Nato;
   regole che, ad Augusta come nei restanti porti militari e nucleari italiani, da oltre vent'anni rimangono lettera morta, offrendo la misura dei pericoli a cui sono esposti i territori a causa della militarizzazione e delle operazioni di guerra che vedono tristemente protagonista la Sicilia e il Mediterraneo –:
   di quali elementi dispongano i Ministri interrogati circa il piano di emergenza esterno di cui in premessa al fine di informare la popolazione interessata delle procedure previste in caso di incidente nucleare prospiciente le coste sudorientali della Sicilia;
   se sia intenzione dei Ministri interrogati, per quanto di loro competenza, fornire l'elenco degli accessi in acque territoriali italiane di navigli o sottomarini dotati di propulsione nucleare negli ultimi 10 anni; (5-10849)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

incidente nucleare

mare

acque territoriali