ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/10840

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 760 del 15/03/2017
Firmatari
Primo firmatario: DAGA FEDERICA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 15/03/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
DE ROSA MASSIMO FELICE MOVIMENTO 5 STELLE 15/03/2017
BUSTO MIRKO MOVIMENTO 5 STELLE 15/03/2017
MANNINO CLAUDIA MOVIMENTO 5 STELLE 15/03/2017
MICILLO SALVATORE MOVIMENTO 5 STELLE 15/03/2017
TERZONI PATRIZIA MOVIMENTO 5 STELLE 15/03/2017
ZOLEZZI ALBERTO MOVIMENTO 5 STELLE 15/03/2017
VIGNAROLI STEFANO MOVIMENTO 5 STELLE 15/03/2017


Commissione assegnataria
Commissione: VIII COMMISSIONE (AMBIENTE, TERRITORIO E LAVORI PUBBLICI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE delegato in data 15/03/2017
Stato iter:
27/04/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 27/04/2017
Resoconto ZOLEZZI ALBERTO MOVIMENTO 5 STELLE
 
RISPOSTA GOVERNO 27/04/2017
Resoconto VELO SILVIA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (AMBIENTE E TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE)
 
REPLICA 27/04/2017
Resoconto ZOLEZZI ALBERTO MOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 27/04/2017

SVOLTO IL 27/04/2017

CONCLUSO IL 27/04/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-10840
presentato da
DAGA Federica
testo di
Mercoledì 15 marzo 2017, seduta n. 760

   DAGA, DE ROSA, BUSTO, MANNINO, MICILLO, TERZONI, ZOLEZZI e VIGNAROLI. — Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare . — Per sapere – premesso che:
   come riportato nelle premesse dalla delibera Cipe n. 32 del 20 febbraio 2015, le richieste trasmesse dalle regioni, attraverso la piattaforma «ReNDiS», dell'Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (Ispra, relative agli interventi urgenti di mitigazione del rischio idrogeologico ammontano a 20,4 miliardi di euro che rappresentano il fabbisogno complessivo del periodo 2015-2020;
   con il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 28 maggio 2015 relativo alla «Individuazione dei criteri e delle modalità per stabilire le priorità di attribuzione delle risorse agli interventi di mitigazione del rischio idrogeologico», si individua, attraverso un set di criteri, l'ammissibilità al finanziamento dell'intervento in graduatoria Rendis e il rispettivo livello di priorità, assegnato tramite punteggio, basato su una tabella compilata dalla regione territorialmente competente;
   con il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 15 settembre 2015 è stato varato il primo stralcio del piano nazionale contro il dissesto idrogeologico, denominato Piano stralcio aree metropolitane ed aree urbane con alto livello di popolazione esposta a rischio di alluvione, con una dotazione finanziaria di circa 656 milioni di euro;
   con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 14 luglio 2016, di cui all'articolo 55 della legge 28 dicembre 2015, n. 221, è stato istituito un Fondo per la progettazione degli interventi contro il dissesto idrogeologico che non hanno raggiunto un livello di progettazione esecutiva. Detto fondo segue gli stessi criteri di selezione degli interventi, indicati dal decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 28 maggio 2015, la cui dotazione è pari a 100 milioni di euro, a valere sui Fondi sviluppo e coesione, con una ripartizione delle risorse dell'80 per cento al Sud, del 20 per cento al Centro Nord –:
   se il Ministro interrogato possa indicare un prospetto dello stato di avanzamento di tutti gli interventi finanziati dal Piano stralcio aree metropolitane ed aree urbane con alto livello di popolazione esposta al rischio di alluvione (relativi alla tabella B del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 15 settembre 2015), specificando: quanta quota parte dei finanziamenti statali siano erogati alle regioni; a quanto corrisponda l'importo complessivo degli interventi per cui è stata finanziata la sola progettazione di cui in premessa e con il Fondo quale forma di programmazione finanziaria ritenga di poter completare la realizzazione del futuro cluster di interventi una volta raggiunta la progettazione esecutiva. (5-10840)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 27 aprile 2017
nell'allegato al bollettino in Commissione VIII (Ambiente)
5-10840

  Con riferimento alle questioni poste dagli Onorevoli Interroganti, sulla base degli elementi acquisiti, si rappresenta quanto segue.
  In via preliminare, si fa presente che, ad oggi, gli interventi finanziati dal Piano Stralcio Aree Metropolitane, indicati alla tabella B del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 15 settembre 2015, sono 33.
  Inoltre, si segnala che, relativamente allo stato di attuazione dei predetti interventi, secondo i dati ReNDiS ISPRA, allo stato, 6 risultano non avviati (1 Abruzzo; 2 Liguria; 1 Sardegna; 2 Toscana), 16 in corso di progettazione (2 Emilia-Romagna; 7 Lombardia; 4 Toscana; 3 Veneto), 6 con progettazione ultimata (3 Toscana; 3 Emilia-Romagna), 3 con lavori in esecuzione (2 Liguria e 1 Lombardia), 1 con lavori ultimati (Emilia-Romagna).
  Peraltro, con riferimento ai finanziamenti erogati dal Ministero dell'ambiente a favore delle Regioni si rappresenta che: alla Regione Abruzzo, su un importo totale previsto di euro 54.800.000,00, interamente a carico del Ministero dell'ambiente, sono state erogate risorse pari a euro 7.889.947,59; alla Regione Emilia-Romagna, su un importo totale previsto di euro 43.422.685,00, di cui 27.280.000,00 a carico del Ministero, sono state erogate risorse pari a euro 4.092.000,00 (prima quota) e euro 14.408.000,00 (quote successive); alla Regione Liguria, su un importo totale previsto di euro 315.000.000,00, di cui 275.000.000,00 a carico del Ministero, sono state erogate risorse pari a euro 39.593.715,11; alla Regione Toscana, su un importo totale previsto di euro 106.682.238,91, di cui 64.244.567,27 a carico del Ministero, sono state erogate risorse pari a euro 9.249.749,43; alla Regione Lombardia, su un importo totale previsto di euro 145.660.000,00, di cui 112.430.001,00 a carico del Ministero, sono state erogate risorse pari a euro 16.187.350,65; alla Regione Veneto, su un importo totale previsto di euro 109.796.068,19, di cui 104.133.573,19 a carico del Ministero, sono state erogate risorse pari a euro 15.620.035,98; alla Regione Sardegna, su un importo totale previsto di euro 25.300.000,00, di cui 16.300.000,00 a carico del Ministero, sono state erogate risorse pari a euro 2.445.000,00.
  Ad ogni modo, per comodità di lettura, si depositano le tabelle relative allo stato di avanzamento dei predetti interventi, nonché un prospetto concernente la situazione contabile degli Accordi di programma in questione (allegato 1 e allegato 2).
  Si fa presente altresì che, al momento, non è possibile quantificare l'importo complessivo degli interventi per cui è stata finanziata la sola progettazione con il Fondo di cui al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 14 luglio 2016 («Modalità di funzionamento del Fondo per la progettazione degli interventi contro il dissesto idrogeologico»), poiché è stata appena avviata l'istruttoria per l'individuazione degli interventi.
  Per quanto concerne comunque la forma di programmazione finanziaria, il Ministero si è già attivato con una richiesta per poter ottenere le risorse del Fondo di cui all'articolo 1, comma 140, della legge n. 232 del 2016 e soddisfare così le priorità di cui alla sezione programmatica della Delibera CIPE n. 32 del 2015.
  Ad ogni modo, si rassicura che questo Ministero continuerà a svolgere le attività di competenza tenendo alto il livello di attenzione sulla questione.

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Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

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