ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/10778

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 755 del 08/03/2017
Firmatari
Primo firmatario: PELLEGRINO SERENA
Gruppo: SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Data firma: 08/03/2017


Commissione assegnataria
Commissione: VIII COMMISSIONE (AMBIENTE, TERRITORIO E LAVORI PUBBLICI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 08/03/2017
Stato iter:
09/03/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 09/03/2017
Resoconto PELLEGRINO SERENA SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
 
RISPOSTA GOVERNO 09/03/2017
Resoconto DEL BASSO DE CARO UMBERTO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
 
REPLICA 09/03/2017
Resoconto PELLEGRINO SERENA SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 09/03/2017

SVOLTO IL 09/03/2017

CONCLUSO IL 09/03/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-10778
presentato da
PELLEGRINO Serena
testo di
Mercoledì 8 marzo 2017, seduta n. 755

   PELLEGRINO. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti . — Per sapere – premesso che:
   la regione autonoma Friuli Venezia Giulia sta progettando e intende realizzare il II lotto della tangenziale sud di Udine per un tratto da eseguire ex novo di, oltre 13 chilometri, che passerebbe attraverso i comuni di Basiliano, Lestizza, Campoformido e Pozzuolo in provincia di Udine;
   l'opera che avrebbe un costo di 142 milioni di euro, collegherà la strada statale 13 Pontebbana (Venezia – valico di Tarvisio) con il casello autostradale di Udine Sud e, come già il I Lotto di essa, dovrebbe essere qualificata come strada statale, secondo l'allegato sub B) del decreto legislativo del 1o aprile 2004 n. 111;
   l'opera non è più inserita fra le infrastrutture di preminente interesse nazionale e non risulta finanziata dallo Stato ex decreto legislativo n. 50 del 2016, articolo 202;
   l'opera attraversa un compendio di prevalente interesse agricolo-paesaggistico;
   nel suo iter progettuale non risultano studiate, a quanto consta all'interrogante, le possibili alternative più economiche e meno impattanti, né la possibilità di separare il completamento del tratto di tangenziale rimasto incompiuto, lungo circa 1 chilometro per il necessario collegamento alla strada regionale 353, dalla vera e propria variante alla strada statale 13, che potrebbe essere realizzata secondo tracciati meno costosi e meno invasivi;
   nelle presentazioni regionali, pur deviando verso altri centri abitati, su strade del tutto inadeguate, e allungando di oltre 5 chilometri il percorso da e verso la città di Udine, l'opera viene infatti sostenuta principalmente quale variante a un tratto della strada statale 13 Pontebbana, tratto di cui, dopo la sua realizzazione, si prevedrebbe il declassamento –:
   se il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti abbia autorizzato la regione Friuli Venezia Giulia, ai sensi dell'articolo 2 del decreto legislativo 111 del 2004, a progettare e realizzare il II lotto della tangenziale Sud di Udine, se siano state erogate o si intendano erogare risorse statali per l'attuazione di tale opera, che avrebbe un costo complessivo di circa 142 milioni di euro, e se intenda fornire elementi circa la gestione regionale della strada statale Pontebbana (n. 13 Venezia-Tarvisio) o di un tratto di essa, ai sensi dell'articolo 3 del decreto legislativo n. 111 del 2004 concernente la rideterminazione della rete stradale nazionale. (5-10778)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 9 marzo 2017
nell'allegato al bollettino in Commissione VIII (Ambiente)
5-10778

  In merito ai quesiti posti, ANAS fa presente che il tratto stradale citato non è ricompreso nei tratti di rete stradale gestiti dalla medesima società.
  In via generale, informo che i competenti uffici del MIT stanno procedendo ad una revisione della rete di interesse nazionale per ridisegnare la rete di propria competenza e quindi anche la SS 13 è ad oggi di oggetto di valutazione.
  La proposta di revisione è attualmente all'esame del Consiglio Superiore dei lavori pubblici, massimo organo tecnico dello Stato, la cui espressione risulta di notevole rilevanza al fine di pervenire ad un «ridisegno» della viabilità nazionale coerente con le esigenze e le strategie del Paese.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

rete stradale

costruzione stradale

superstrada