ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/10762

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 754 del 07/03/2017
Firmatari
Primo firmatario: DE LORENZIS DIEGO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 07/03/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
CRIPPA DAVIDE MOVIMENTO 5 STELLE 13/07/2017


Commissione assegnataria
Commissione: X COMMISSIONE (ATTIVITA' PRODUTTIVE, COMMERCIO E TURISMO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 07/03/2017
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 28/03/2017
Stato iter:
13/07/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 13/07/2017
Resoconto BELLANOVA TERESA ERRORE:TROVATE+CARICHE - (ERRORE:TROVATI+MINISTERI)
 
REPLICA 13/07/2017
Resoconto CRIPPA DAVIDE MOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 07/03/2017

MODIFICATO PER MINISTRO DELEGATO IL 28/03/2017

APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL

DISCUSSIONE IL 13/07/2017

SVOLTO IL 13/07/2017

CONCLUSO IL 13/07/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-10762
presentato da
DE LORENZIS Diego
testo di
Martedì 7 marzo 2017, seduta n. 754

   DE LORENZIS. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro dello sviluppo economico . — Per sapere – premesso che:
   l'articolo 3 del decreto del Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato – ora Ministero dello sviluppo economico – del 22 dicembre 2000 dispone che il Ministero provvede, su richiesta di una impresa di trasporto del gas, all'inclusione nella Rete nazionale dei gasdotti di nuovi gasdotti rispondenti ai requisiti di legge, sentite l'Autorità per l'energia elettrica e il gas, le regioni e le province autonome interessate;
   con decreto direttoriale della direzione generale per la sicurezza dell'approvvigionamento e per le infrastrutture energetiche del Ministero dello sviluppo economico del 31 gennaio 2017, recante «Aggiornamento della Rete Nazionale dei Gasdotti», si dispone la pubblicazione dell'elenco aggiornato al 1o gennaio 2017, dei gasdotti facenti parte della Rete nazionale dei gasdotti;
   l'allegato 3 del succitato decreto direttoriale elenca gli « interconnector» che sono definiti dall'articolo 2, comma 17, della direttiva 2003/55/CE relativa a norme comuni per il mercato interno del gas naturale come «una linea di trasporto che attraversa o si estende oltre una frontiera tra Stati membri, con l'unico scopo di collegare i sistemi nazionali di trasporto di tali Stati membri». I metanodotti elencati nel succitato allegato 3 sono: IGI della Poseidon s.a. autorizzazione alla costruzione e all'esercizio in data 2 maggio 2011, che verrà collegato ad Otranto (Lecce); il TAP della TAP AG in fase di autorizzazione che verrà collegato a Melendugno (Lecce); EAGLE LNG che interconnetterà, tramite metanodotto di 110 chilometri di lunghezza ricadenti in mare e 18 chilometri in terraferma, un rigassificatore in Albania a Brindisi;
   EAGLE LNG è attualmente in fase di progetto ed è proposto ai sensi dell'articolo 36 della direttiva 2009/73/CE e dell'articolo 1, comma 17, della legge n. 239 del 2004, che permette ai soggetti proponenti di poter richiedere un'esenzione dalla disciplina che prevede il diritto di accesso dei terzi, ovvero dall'applicazione delle rispettive tariffe regolamentate, o da entrambe le fattispecie, nonché l'esenzione dalla disciplina relativa alla separazione dei sistemi di trasporto e certificazione dei gestori dei sistemi di trasporto;
   nel «Piano decennale di sviluppo delle reti di trasporto di gas naturale 2015-2024», predisposto da Snam Rete Gas S.p.A., la suddetta società in merito al progetto EAGLE LNG si dichiara «predisposta per attuare le misure necessarie a favorire il loro collegamento alla rete nazionale, allorquando lo stato di avanzamento dei rispettivi progetti prefiguri un effettivo impegno alla loro realizzazione»;
   in data 19 luglio 2016 il Consiglio dell'Unione europea ha adottato, su proposta della Commissione, una decisione concernente una proposta volta a definire l'elenco dei progetti di infrastrutture energetiche della Comunità dell'energia. La proposta contiene un elenco di progetti attualmente in corso di esame da parte delle istituzioni della Comunità dell'energia, che potrebbero potenzialmente diventare progetti di interesse per la Comunità dell'energia (PECI). Nell'elenco dei progetti d'interesse comune (Pmi) vi è anche: «EAGLE LNG e gasdotto». L'elenco definitivo della Comunità dell'energia è stato sottoposto al Consiglio ministeriale per decisione il 14 ottobre 2016;
   in data 25 luglio 2016 il dipartimento politiche europee della Presidenza del Consiglio dei ministri invia alle Camere una relazione del 21 luglio 2017 del Ministero dello sviluppo economico dove si evince che il Governo ritiene che il progetto della EAGLE LNG non possa apportare benefici alla diversificazione degli approvvigionamenti gas in Italia –:
   se il Governo possa fornire elementi circa l'elenco definitivo della Comunità dell'energia sottoposto al Consiglio ministeriale per la decisione del 14 ottobre 2016 e se sia stato stralciato il progetto della EAGLE LNG enunciato in premessa e quali iniziative, per quanto di competenza, intenda adottare al fine di promuovere l'esclusione definitiva dall'elenco;
   se il Governo possa chiarire quali siano le motivazioni per cui il progetto della EAGLE LNG risulti ancora nell'elenco della rete nazionale dei gasdotti e possa rendere pubblici i pareri dell'Autorità per l'energia elettrica e il gas, della regione Puglia e di tutti gli altri enti competenti, previsti dal decreto ministeriale del 22 dicembre 2000 sui progetti IGI, TAP e EAGLE LNG. (5-10762)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 13 luglio 2017
nell'allegato al bollettino in Commissione X (Attività produttive)
5-10762

  Il progetto denominato EAGLE LNG propone la realizzazione di un gasdotto per collegare un terminale di rigassificazione di gas naturale liquefatto (GNL), da localizzare nelle acque territoriali albanesi, con la Rete nazionale di trasporto italiano del gas.
  In via preliminare, si fa presente che l'inserimento del progetto EAGLE LNG tra i Progetti di Interesse Comune (PCI) è stato dovuto alla circostanza che la relativa candidatura è stata presentata dalla Società direttamente alla Commissione.
  Come stabilito dalla procedura, è quindi iniziato il lungo e complesso processo di valutazione del progetto in sede UE. Ai sensi del regolamento UE 347/2013, normativa che definisce le procedure e i criteri per la selezione dei progetti di interesse comune, i progetti candidati sono selezionati su base regionale da gruppi di tecnici ed esperti costituiti da rappresentanti dei Ministeri competenti dei diversi Stati, delle Autorità nazionali di regolamentazione, dei Gestori dei sistemi di trasmissione del gas e dell'elettricità, della rete europea dei Gestori dei sistemi di trasmissione per l'energia elettrica e il gas, dell'Agenzia per la cooperazione fra i regolatori nazionali dell'energia e della Commissione europea. Gli elenchi vengono aggiornati ogni due anni.
  In relazione al primo quesito posto dall'On. Interrogante, si fa presente che il Consiglio dei Ministri della Comunità dell'Energia, con propria Decisione D/2016/11/MC-EnC., ha approvato, nella riunione del 14 ottobre 2016, la lista definitiva dei progetti di interesse comune della Comunità dell'Energia (PECI).
  In questa lista non è presente il progetto della EAGLE LNG (né l'infrastruttura di rigassificazione in Albania né il gasdotto di interconnessione con l'Italia).
  Tale decisione è pubblicata sul sito dell'Energy Community.
  Il Governo italiano non ha ritenuto opportuno promuovere il progetto presso la UE, avendo tra l'altro considerato che già due progetti di gasdotto sono stati autorizzati con approdo nel medesimo territorio regionale, vale a dire in Puglia.
  Relativamente al secondo quesito posto, vorrei specificare che l'inserimento di un gasdotto negli elenchi dei gasdotti facenti parte della Rete nazionale, aggiornati annualmente dal Ministero dello Sviluppo Economico, sentite l'Autorità per l'energia elettrica il gas e il sistema idrico e le Regioni interessate, viene effettuato su richiesta della Società di trasporto che intende proporre i progetti.
  L'inserimento negli elenchi è finalizzato alla individuazione della competenza amministrativa statale per lo svolgimento del procedimento autorizzativo ed è fatto in base a precisi requisiti definiti nel decreto ministeriale 22 dicembre 2000.
  Nel caso delle Società IGI, TAP e EAGLE LNG i gasdotti, su richiesta delle Società, sono stati inseriti nell'elenco dei gasdotti facenti parte della Rete nazionale in quanto rispondono ai requisiti stabiliti dalla norma.
  L'AEEGSI e la Regione Puglia, sentite preventivamente dal MiSE, non hanno presentato osservazioni all'inserimento nell'elenco dei progetti.
  Preciso, però, che l'inserimento negli elenchi non significa che la Società è autorizzata a costruire il gasdotto, ma indica semplicemente l'Autorità alla quale presentare la domanda di autorizzazione per la realizzazione del gasdotto stesso, nel caso in esame, essendo un gasdotto di importazione, il Ministero dello Sviluppo Economico.
  Concludo ricordando, in particolare, che il progetto EAGLE LNG è stato inserito nell'elenco nel 2013 ma la Società non ha mai presentato domanda per l'ottenimento dell'autorizzazione alla costruzione e all'esercizio al Ministero dello Sviluppo Economico, amministrazione competente ai sensi della normativa vigente (decreto del Presidente della Repubblica 327/2001).

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

politica energetica

rete di trasporti

distribuzione d'energia