Legislatura: 17Seduta di annuncio: 751 del 01/03/2017
Primo firmatario: DADONE FABIANA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 01/03/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma COLLETTI ANDREA MOVIMENTO 5 STELLE 01/03/2017 DELLA VALLE IVAN MOVIMENTO 5 STELLE 01/03/2017 CASTELLI LAURA MOVIMENTO 5 STELLE 01/03/2017
Commissione: II COMMISSIONE (GIUSTIZIA)
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA GIUSTIZIA delegato in data 01/03/2017
MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 01/03/2017
DADONE, COLLETTI, DELLA VALLE e CASTELLI. —
Al Ministro della giustizia
. — Per sapere – premesso che:
è di pochi giorni fa la notizia apparsa su fonti di stampa che il 31 maggio 2017 inizierà presso il tribunale di Torino il processo per diffamazione a mezzo stampa a carico del senatore Stefano Esposito che vede come persona offesa una attivista NO-TAV;
a seguito del deposito della querela, nel luglio 2013, pare ci siano voluti quasi 4 anni prima della fissazione del processo;
da organi di stampa si apprende che i pubblici ministeri avrebbero chiesto al giudice per le indagini preliminari una proroga delle indagini preliminari «stante la loro complessità oggettiva» poi, una volta concessa tale proroga, nei successivi 6 mesi non avrebbero svolto alcuna attività. Infine, dopo un'istanza di avocazione alla Procura generale e svariate istanze di fissazione di udienza presentate dalla difesa della persona offesa, finalmente il processo è stato fissato presso il tribunale;
altrettanta lentezza pare che invece non abbia toccato il processo relativo a tre attivisti No Tav, imputati per disordini scoppiati nel corso del 2015 in Valle di Susa durante una manifestazione, per i quali sono stati sufficienti appena 9 mesi per fissare il processo in appello. In questo caso i fatti avvenuti nel 2015 hanno visto giungere la sentenza di primo grado in data 21 giugno 2016 mentre l'appello si terrà il 31 marzo 2017;
in altri termini, il processo agli attivisti No Tav è già stato fissato in appello dopo circa due anni dai fatti contestati mentre quello al senatore Esposito si celebrerà in primo grado dopo circa 4 anni dalle sue dichiarazioni alla stampa;
indipendentemente dal merito dei processi, sembrerebbe agli interroganti che, nei casi sopra menzionati, vi siano stati «due pesi e due misure» che appaiono inaccettabili in uno Stato di diritto. Quello che parrebbe mancare è, quindi, l'uniformità sui tempi di esercizio dell'azione penale –:
se il Ministro interrogato sia a conoscenza di quanto esposto in premessa e se, di conseguenza, intenda inviare gli ispettori ministeriali presso la procura della Repubblica di Torino, ai fini dell'eventuale esercizio di tutti i poteri di competenza.
(5-10720)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):delitto contro la persona
comunicato stampa
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