ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/10639

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 745 del 21/02/2017
Firmatari
Primo firmatario: SCAGLIUSI EMANUELE
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 20/02/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
DI STEFANO MANLIO MOVIMENTO 5 STELLE 20/02/2017
SPADONI MARIA EDERA MOVIMENTO 5 STELLE 20/02/2017
GRANDE MARTA MOVIMENTO 5 STELLE 20/02/2017
DEL GROSSO DANIELE MOVIMENTO 5 STELLE 20/02/2017
DI BATTISTA ALESSANDRO MOVIMENTO 5 STELLE 20/02/2017


Commissione assegnataria
Commissione: III COMMISSIONE (AFFARI ESTERI E COMUNITARI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE delegato in data 20/02/2017
Stato iter:
06/04/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 06/04/2017
Resoconto DELLA VEDOVA BENEDETTO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (AFFARI ESTERI E COOPERAZIONE)
 
REPLICA 06/04/2017
Resoconto SCAGLIUSI EMANUELE MOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 21/02/2017

DISCUSSIONE IL 06/04/2017

SVOLTO IL 06/04/2017

CONCLUSO IL 06/04/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-10639
presentato da
SCAGLIUSI Emanuele
testo presentato
Martedì 21 febbraio 2017
modificato
Venerdì 3 marzo 2017, seduta n. 752

   SCAGLIUSI, MANLIO DI STEFANO, SPADONI, GRANDE, DEL GROSSO e DI BATTISTA. — Al Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale . — Per sapere – premesso che:
   la nomina di console onorario presuppone la concessione dell’exequatur ai sensi della Convenzione di Vienna del 1963, ratificata dall'Italia con la legge 9 agosto 1967, n. 804;
   al titolo di console onorario, a cui corrispondono una serie di privilegi quali il titolo stesso, una lettera patente (firmata dal Capo dello Stato del Paese di invio e ratificata dall’exequatur, emesso dalla Farnesina), una carta di identità speciale che riconosce le funzioni consolari, una targa corpo consolare e un posto auto riservato, dovrebbe corrispondere un impegno concreto del diplomatico che dovrebbe assicurare un servizio alla comunità che rappresenta;
   la città di Bari, vanta 31 consoli onorari, 32 se si somma il consolato di Malta, nella vicinissima città di Barletta. Insieme con Napoli e Palermo, Bari, è tra le città del sud Italia, con il maggior numero di consolati;
   agli interroganti questo risulta un dato degno di nota, dal momento che, come definito dalla circolare del Ministero degli affari esteri n. 3 del 16 luglio 2010 adottata a livello interno, uno dei requisiti che lo Stato italiano deve verificare ai fini dell’exequatur è quello dell'onorabilità della persona del candidato, al fine di tutelare la sicurezza dello Stato –:
   quali siano le ragioni per cui la città di Bari abbia così tanti consoli onorari, e, dettagliatamente, quali relazioni economiche e culturali i consoli onorari di Bari promuovano sul territorio, quali siano i risultati, economici e non, raggiunti grazie al loro lavoro e con quali azioni il console onorario tuteli gli interessi dei cittadini del Paese che rappresenta. (5-10639)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 6 aprile 2017
nell'allegato al bollettino in Commissione III (Affari esteri)
5-10639

  Come per la precedente interrogazione vorrei fornire qualche chiarimento sulla figura del Console Onorario per poi rispondere al quesito posto dall'Onorevole Interrogante.
  Secondo la normativa in materia (in primis, la Convenzione di Vienna del 1963 sulle relazioni consolari), il Console Onorario, pur non essendo assimilabile ad un Console di Carriera che è un vero e proprio organo dello Stato di invio, è comunque un agente consolare di un Paese straniero con il quale l'Italia intrattiene rapporti diplomatici. Le sue funzioni si sono evolute nel corso del tempo. Non si limita più esclusivamente ad assistere collettività di emigranti ma, sempre più spesso, opera per sviluppare i rapporti bilaterali in campo economico, scientifico e culturale. Per questo motivo, la scelta dei candidati da parte delle Autorità straniere ricade su personalità di spicco del libero professionismo, del mondo imprenditoriale o accademico italiani, proprio perché integrati nello stesso tessuto politico sociale e culturale dell'area di riferimento cui sono preposti.
  Questo mi porta a ribadire un punto molto importante. La proposta di istituzione di un Ufficio consolare onorario e di nomina del suo titolare è una decisione che spetta esclusivamente alle Autorità straniere sulla base delle motivazioni che ho citato poc'anzi. Lo Stato italiano entra in gioco successivamente e può accogliere questa proposta, tramite la concessione dell’exequatur, o respingerla, sulla base di pareri e verifiche sul candidato effettuate dal MAECI e da altre Amministrazioni ed Enti esterni.
  Venendo al caso specifico della città di Bari, vi risultano operativi 2 Consolati Generali di carriera (quello albanese e quello romeno) e 30 Consolati onorari, ai quali ne vanno aggiunti 6 attualmente privi di titolare. Si tratta indubbiamente di un segnale di grande attenzione verso il capoluogo pugliese e, più in generale, verso l'intera Regione Puglia, se consideriamo che sul territorio nazionale vi sono in tutto 108 Consolati di carriera e 512 Consolati onorari. I motivi di tale attenzione sono molteplici. Innanzitutto il potenziale di sviluppo economico e la centralità della Regione e delle sue strutture. Basti pensare al porto di Bari e la Fiera del Levante, che svolge un importante ruolo di connessione con i Balcani ed il vicino Oriente. A ciò si aggiunge l'intenso traffico turistico della Puglia – con quasi mille chilometri di costa – che comporta un costante e ingente flusso di cittadini stranieri che necessitano di attenzione e assistenza. Non vanno infine dimenticate le complesse problematiche afferenti l'immigrazione clandestina.
  Sui risultati raggiunti dai Consoli onorari, si tratta di un bilancio che spetta alle Autorità straniere che li hanno designati, tenendo conto dei compiti e delle funzioni loro conferite nello specifico. Per parte sua, la Farnesina, con il contributo delle Amministrazioni e degli Enti locali interessati, continuerà ad assicurare la massima attenzione e rigore nelle procedure di valutazione della nomina e del rinnovo degli exequatur dei Consoli onorari stranieri.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

relazione culturale

professioni diplomatiche

consolato