ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/10569

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 741 del 14/02/2017
Firmatari
Primo firmatario: AGOSTINI ROBERTA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 14/02/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
AMATO MARIA PARTITO DEMOCRATICO 14/02/2017
D'INCECCO VITTORIA PARTITO DEMOCRATICO 14/02/2017
PATRIARCA EDOARDO PARTITO DEMOCRATICO 14/02/2017
MIOTTO ANNA MARGHERITA PARTITO DEMOCRATICO 14/02/2017
MURER DELIA PARTITO DEMOCRATICO 14/02/2017
FOSSATI FILIPPO PARTITO DEMOCRATICO 14/02/2017
BOLDRINI PAOLA PARTITO DEMOCRATICO 14/02/2017
CARNEVALI ELENA PARTITO DEMOCRATICO 14/02/2017
BRAGANTINI PAOLA PARTITO DEMOCRATICO 14/02/2017


Commissione assegnataria
Commissione: XII COMMISSIONE (AFFARI SOCIALI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 14/02/2017
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 14/02/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-10569
presentato da
AGOSTINI Roberta
testo di
Martedì 14 febbraio 2017, seduta n. 741

   ROBERTA AGOSTINI, AMATO, D'INCECCO, PATRIARCA, MIOTTO, MURER, FOSSATI, PAOLA BOLDRINI, CARNEVALI e PAOLA BRAGANTINI. — Al Ministro della salute . — Per sapere – premesso che:
   la legge n. 40 del 2004 all'articolo 11, prevede «1. È istituito, con decreto del Ministro della salute, presso l'Istituto superiore di sanità, il registro nazionale delle strutture autorizzate all'applicazione delle tecniche di procreazione medicalmente assistita, degli embrioni formati e dei nati a seguito dell'applicazione delle tecniche medesime; 2. L'iscrizione al registro di cui al comma 1 è obbligatoria; 3. L'Istituto superiore di sanità raccoglie e diffonde, in collaborazione con gli osservatori epidemiologici regionali, le informazioni necessarie al fine di consentire la trasparenza e la pubblicità delle tecniche di procreazione medicalmente assistita adottate e dei risultati conseguiti; 4. L'Istituto superiore di sanità raccoglie le istanze, le informazioni, i suggerimenti, le proposte delle società scientifiche e degli utenti riguardanti la procreazione medicalmente assistita; 5. Le strutture di cui al presente articolo sono tenute a fornire agli osservatori epidemiologici regionali e all'Istituto superiore di sanità i dati necessari per le finalità indicate dall'articolo 15 nonché ogni altra informazione necessaria allo svolgimento delle funzioni di controllo e di ispezione da parte delle autorità competenti»;
   all'articolo 15 si prevede: «1. L'Istituto superiore di sanità predispone, entro il 28 febbraio di ciascun anno, una relazione annuale per il Ministro della salute in base ai dati raccolti ai sensi dell'articolo 11, comma 5, sull'attività delle strutture autorizzate, con particolare riferimento alla valutazione epidemiologica delle tecniche e degli interventi effettuati; 2. Il Ministro della salute, sulla base dei dati indicati al comma 1, presenta entro il 30 giugno di ogni anno una relazione al Parlamento sull'attuazione della presente legge»;
   nel registro delle strutture di cui all'articolo 11 della legge n. 40 del 2004, visionabile sul sito dell'Istituto superiore di sanità, risulta che numerose strutture effettuino la cosiddetta «diagnosi preimpianto»;
   nella relazione al Parlamento presentata dal Ministero della salute il 30 giugno 2016 non risultano riportati dati in merito ai trattamenti di procreazione medicalmente assistita cui sia stata applicata la «diagnosi preimpianto»;
   da numerosissime pubblicazioni di stampa risulta una cronica carenza di donatrici di ovociti per l'effettuazione di trattamenti eterologhi e che, per sopperire a tale carenza, si provvede ad importare ovociti dall'estero;
   nella medesima relazione al Parlamento risultano riportati numerosi dati in merito ai trattamenti eterologhi effettuati, ma non viene indicato il numero di trattamenti effettuato con gameti frutto di donazioni raccolte in Italia, ovvero importati da, banche dei gameti straniere –:
   se la mancanza di informazioni sulla diagnosi preimpianto e sulla provenienza dei gameti dipenda dalla mancata comunicazione da parte dei centri di procreazione medicalmente assistita e/o dell'Istituto superiore di sanità di tali dati e, in caso positivo, quali iniziative siano state adottate nei confronti dei centri o dell'istituto;
   quali siano le ragioni per cui l'Istituto superiore di sanità non abbia raccolto o fornito tali dati per la Relazione annuale al Parlamento;
   quanti fondi vengano spesi ogni anno dalle strutture pubbliche per importare gameti dall'estero;
   se il Ministro interrogato intenda promuovere campagne per la donazione dei gameti e assumere iniziative per prevedere un indennizzo al donatore.
(5-10569)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

procreazione artificiale