ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/10123

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 714 del 14/12/2016
Trasformazioni
Trasformato il 27/02/2017 in 3/02819
Firmatari
Primo firmatario: BUSINAROLO FRANCESCA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 14/12/2016


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
  • MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 14/12/2016
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 14/12/2016
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE delegato in data 08/02/2017
Stato iter:
27/02/2017
Fasi iter:

TRASFORMA IL 27/02/2017

TRASFORMATO IL 27/02/2017

CONCLUSO IL 27/02/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-10123
presentato da
BUSINAROLO Francesca
testo di
Mercoledì 14 dicembre 2016, seduta n. 714

   BUSINAROLO. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro della giustizia, al Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale . — Per sapere – premesso che:
   da notizie di stampa (« Il Fatto Quotidiano» del 2 dicembre 2016) si è appreso di una vicenda che ha destato molto scalpore, riguardante alcune preziose opere d'arte, nello specifico diciassette tele di un valore totale non inferiore ai 17 milioni di euro, prelevate dal museo veronese di Castelvecchio e ritrovate, nel maggio 2016, in Ucraina ma che ancora non risultano essere state restituite e che, invece, sarebbero state addirittura esposte in una mostra inaugurata a Kiev il 17 giugno 2016;
   sul caso, a seguito di denuncia presentata dall'avvocato Guariente Guarienti, la procura scaligera ha aperto un fascicolo nei confronti del Presidente dell'Ucraina Pietro Poroshenko, contestandogli l'appropriazione indebita e ricettazione;
   la rogatoria internazionale inoltrata dai magistrati italiani alla procura generale di Kiev risale al 17 maggio, 2016 ma, ad oggi, è rimasta inevasa, secondo le dichiarazioni rilasciate al pubblico ministero competente di Verona del coordinamento della giustizia europea Eurojust, «per motivi diplomatici»;
   risulta inoltre che il presidente Poroshenko e il Presidente del Consiglio pro tempore, Matteo Renzi si sarebbero accordati per organizzare una cerimonia ufficiale in occasione della quale ci sarebbe stata la restituzione delle opere d'arte;
   l'apertura dell'indagine a carico del Presidente ucraino potrebbe rendere più complicata la presenza dello stesso in Italia. Infatti i requisiti per cui i magistrati possano effettivamente procedere prevedono che il cittadino straniero si trovi nel territorio dello Stato e che vi sia una richiesta da parte del Ministero della giustizia se dalla commissione del fatto è derivata un'offesa ad un interesse dello Stato o della collettività –:
   se il Governo sia a conoscenza dei fatti descritti in premessa e quali iniziative, per quanto di competenza, intenda assumere al fine di risolvere la questione, dai delicati risvolti diplomatici, soprattutto con l'obiettivo di tutelare il prezioso patrimonio artistico italiano, fiore all'occhiello del nostro Paese che, secondo la lista stilata dall'Unesco, costituisce circa il 50 per cento di quello mondiale. (5-10123)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

relazioni diplomatiche

opera d'arte

protezione del patrimonio