ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/10122

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 714 del 14/12/2016
Firmatari
Primo firmatario: RIBAUDO FRANCESCO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 14/12/2016
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
CULOTTA MAGDA PARTITO DEMOCRATICO 14/12/2016
PELLEGRINO SERENA SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 14/12/2016


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 14/12/2016
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 14/12/2016
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE delegato in data 23/01/2017
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-10122
presentato da
RIBAUDO Francesco
testo di
Mercoledì 14 dicembre 2016, seduta n. 714

   RIBAUDO, CULOTTA e PELLEGRINO. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, al Ministro dell'interno . — Per sapere – premesso che:
   il 9 dicembre 2016, si è verificato il cedimento di un intero costone roccioso nella cava di contrada Roccabianca, nel territorio dei comuni di Marineo e Misilmeri (Pa);
   l'evento franoso è tuttora in continuo movimento e necessita di monitoraggio da parte degli organi di protezione civile. Il comune di Marineo intanto ha emesso un'ordinanza di divieto di accesso all'area. I tecnici stanno controllando l'evolversi della frana che potrebbe interessare anche il vicino comune di Misilmeri;
   la frana ha causato l'evacuazione di alcune abitazioni e delle attività commerciali preesistenti nell'area posta sotto sequestro dalla procura di Palermo (o Termini Imerese);
   tali attività commerciali rischiano ingenti danni economici, danni arrecati dal blocco totale delle attività e dalla dismissione degli impianti, nonché la perdita dei relativi posti di lavoro. Infatti, lo smottamento del terreno sta travolgendo lentamente capannoni ed opifici;
   si prefigurano elevati danni economici per i titolari delle attività ivi allocate, mentre appare incalcolabile il danno ambientale al patrimonio paesaggistico dell'area;
   l'evento sembra non poter essere inquadrato tra quelli calamitosi o naturali, ma causato dalla mano dell'uomo –:
   se siano state svolte tutte le attività di vigilanza e di controllo necessarie per impedire quanto accaduto;
   quali iniziative di competenza intendano assumere volte a tutelare l'incolumità pubblica, nonché a salvaguardare il territorio e l'ambiente. (5-10122)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

conseguenza economica

soppressione di posti di lavoro

professioni tecniche