Legislatura: 17Seduta di annuncio: 714 del 14/12/2016
Primo firmatario: FREGOLENT SILVIA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 14/12/2016
Commissione: XI COMMISSIONE (LAVORO PUBBLICO E PRIVATO)
Ministero destinatario:
- MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
- MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 14/12/2016
MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 14/12/2016
SOLLECITO IL 14/12/2017
FREGOLENT. —
Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali, al Ministro dello sviluppo economico
. — Per sapere – premesso che:
Ibm, azienda multinazionale leader nel settore dell’information technology, è operativa in 170 Paesi del mondo con oltre 370 mila lavoratori ed è presente in Italia con numerose sedi e 4336 dipendenti;
Ibm Italia sta perseguendo, da anni, politiche di riduzione del personale che hanno portato la forza lavoro impiegata a ridursi di oltre un quarto nell'ultimo biennio. L'obiettivo di Ibm Italia, secondo numerosi osservatori, è infatti quello di delocalizzare ed investire in altri Paesi con costi minori per l'occupazione e regimi fiscali favorevoli;
l'ultima procedura di licenziamento aperta da Ibm Italia riguarda 244 lavoratori e 60 dirigenti;
una delle sedi di Ibm maggiormente interessata, in questi anni, dai tagli è quella di Torino che conta oggi 411 addetti e che è stata recentemente ridimensionata con il passaggio di 90 lavoratori ad un'altra società;
secondo quanto denunciato dalle associazioni sindacali sono 19 i dipendenti della sede di Torino che rischiano il licenziamento. Sempre secondo i sindacati Ibm avrebbe dichiarato che per tali esuberi, definiti strutturali, non potranno essere utilizzati ulteriori ammortizzatori sociali;
dal sito ufficiale del gruppo si apprende che il fatturato 2014 del gruppo Ibm è di 92,8 miliardi di dollari, per un utile di 21,2 miliardi di dollari;
Ibm sta stanziando anche in Europa risorse per sviluppare nuovi prodotti: è di ottobre 2016 infatti la notizia di un investimento 300 milioni di euro per la sede di Monaco in Germania;
Ibm Italia sta cercando nuovi collaboratori anche nel nostro Paese: nel mese di agosto 2016 sono stati infatti pubblicati annunci per numerose figure da inserire in organico;
appare necessario, soprattutto in un settore strategico come quello dell’information technology, salvaguardare gli insediamenti produttivi e le competenze presenti su tutto il territorio nazionale;
risulta evidente come, ad oggi, le scelte di Ibm rispetto ai livelli occupazionali in Italia siano contraddittorie ed il nostro Paese venga palesemente trascurato rispetto agli investimenti effettuati anche nelle altre nazioni dell'Unione europea;
il Governo, anche in relazione a quanto espresso nella risposta alla interrogazione n. 5-02216 presentata dall'interrogante alla Camera dei deputati nell'attuale legislatura, dovrebbe essere pienamente coinvolto, assieme alle altre istituzioni territoriali, riguardo alla definizione del piano di esuberi di Ibm Italia –:
se i Ministri interrogati abbiano ulteriori informazioni dettagliate sull'ultima procedura di licenziamento aperta da Ibm Italia, rispetto alle sedi, ai lavoratori coinvolti ed agli ammortizzatori sociali previsti;
quali iniziative urgenti intendano conseguentemente intraprendere per salvaguardare i livelli occupazionali e le professionalità presenti in Ibm Italia;
se i Ministri interrogati non ritengano necessario, proprio in relazione al notevole taglio occupazionale portato avanti in questi anni da Ibm Italia, assumere un ruolo incisivo nella concertazione in atto tra azienda e rappresentanze sindacali. (5-10120)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):soppressione di posti di lavoro
licenziamento
impresa multinazionale