Legislatura: 17Seduta di annuncio: 711 del 06/12/2016
Primo firmatario: MANZI IRENE
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 01/12/2016
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma CARRESCIA PIERGIORGIO PARTITO DEMOCRATICO 01/12/2016 LODOLINI EMANUELE PARTITO DEMOCRATICO 01/12/2016
Commissione: VII COMMISSIONE (CULTURA, SCIENZA E ISTRUZIONE)
Ministero destinatario:
- MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA' CULTURALI E DEL TURISMO
- MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
- MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
- MINISTERO DELLA DIFESA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA' CULTURALI E DEL TURISMO delegato in data 06/12/2016
MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 06/12/2016
MANZI, CARRESCIA e LODOLINI. —
Al Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo, al Ministro dell'economia e delle finanze, al Ministro dello sviluppo economico, al Ministro della difesa
. — Per sapere – premesso che:
sull'ex deposito militare sito in località Torre del Parco a Camerino, comunemente denominato «Le Casermette», vige, da anni, un vincolo per cui tale area è stata dichiarata, nel 2008, dalla direzione regionale per i beni culturali e paesaggistici delle Marche «zona di interesse storico-architettonico»;
suddetto provvedimento è stato emanato a seguito dell'istruttoria, con sopralluogo, esperita dalla competente soprintendenza che, nella propria relazione, ha evidenziato come il complesso militare, costruito prima della seconda guerra mondiale, anche se privo di elementi di particolare valore storico-artistico, avesse nel suo complesso un valore storico documentario rilevante, sia perché materialmente rappresentativo di un'epoca, sia in quanto elemento identitario a livello territoriale;
il tempo continua ad usurare i capannoni, gli alloggi e le recinzioni dell'ex deposito militare e ciò che rimane della struttura versa in uno stato di totale degrado, con i capannoni coperti da un fitto intreccio di erba e sterpaglie, i cui tetti mostrano preoccupanti segni di cedimento;
la struttura presenta inoltre vetri frantumati, fili della luce che penzolano pericolosamente e saracinesche divelte o sollevate;
in risposta ad un'interrogazione presentata nella scorsa legislatura dall'onorevole Mario Cavallaro, l'allora Ministro per i beni e le attività culturali, Sandro Bondi, ha precisato che: «la dichiarazione di interesse storico-architettonico non impedisce usi compatibili con le prescrizioni di tutela previste dal codice dei beni culturali per gli immobili sottoposti a vincoli»;
risulta agli interroganti che negli anni siano state avanzate diverse proposte di recupero dell'area, attualmente di proprietà del Demanio, tra le quali quella di farne un polo tecnologico per lo sviluppo di imprese innovative, in collaborazione con l'università di Camerino, ma purtroppo nessuna è andata a buon fine;
la cessione dell'ex deposito militare in questione costituirebbe, in un momento particolarmente difficile per l'università ed il territorio di Camerino, duramente colpiti dai recenti eventi sismici che hanno interessato il centro Italia, un'importante ed ulteriore opportunità di sviluppo per l'ateneo e per la città –:
se i Ministri interrogati, alla luce dei fatti descritti, intendano porre in essere iniziative utili all'effettiva ed urgente riqualificazione dell'ex deposito militare di Torre del Parco, denominato «Le Casermette», attraverso la cessione a titolo definitivo e non oneroso dello stesso, all'università di Camerino per la creazione di un polo scientifico-tecnologico.
(5-10085)
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