ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/10084

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 711 del 06/12/2016
Firmatari
Primo firmatario: CANCELLERI AZZURRA PIA MARIA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 01/12/2016
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
DE LORENZIS DIEGO MOVIMENTO 5 STELLE 23/02/2017


Commissione assegnataria
Commissione: IX COMMISSIONE (TRASPORTI, POSTE E TELECOMUNICAZIONI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 01/12/2016
Stato iter:
23/02/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 23/02/2017
Resoconto VICARI SIMONA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
 
REPLICA 23/02/2017
Resoconto DE LORENZIS DIEGO MOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 06/12/2016

APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL

DISCUSSIONE IL 23/02/2017

SVOLTO IL 23/02/2017

CONCLUSO IL 23/02/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-10084
presentato da
CANCELLERI Azzurra Pia Maria
testo di
Martedì 6 dicembre 2016, seduta n. 711

   CANCELLERI. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti . — Per sapere – premesso che:
   il raddoppio ferroviario della tratta Catania-Palermo rischia di diventare l'ennesima opera incompiuta della Sicilia. La notizia, che l'amministratore delegato di Rete ferroviaria italiana ha formalizzato alla regione, di limitare i lavori di riammodernamento ad un solo binario nella tratta Catenanuova-Enna-Fiumetorto equivale a dire che tutto rimarrà come prima: il raddoppio, infatti, si fermerà a Raddusa, in provincia di Enna;
   è preoccupante il fatto che ad un territorio possano essere sottratte occasioni di sviluppo e di collegamento in nome di una razionalizzazione delle spese; ciò di fatto significherebbe l'esclusione dell'attraversamento ferroviario di un bacino di utenza di circa un milione di persone, considerando che la provincia di Enna conta circa 180.000 abitanti, Caltanissetta ne conta 280.000, Agrigento oltre 400.000 abitanti, senza contare i circa 70.000 abitanti che insistono nella parte meridionale della provincia di Palermo –:
   se non ritenga, sulla base delle considerazioni espresse, di manifestare il proprio orientamento al riguardo e di assumere ogni conseguente iniziativa di competenza per favorire il raddoppio e l'ammodernamento della linea esistente anche per la tratta Catenanuova-Enna-Fiumetorto. (5-10084)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 23 febbraio 2017
nell'allegato al bollettino in Commissione IX (Trasporti)
5-10084

  In merito all'interrogazione in esame Rete Ferroviaria Italiana ha comunicato che il nuovo collegamento veloce Palermo – Catania, inserito nel Core Network Corridor Scandinavia-Mediterraneo, rientra tra le opere inserite nel Contratto istituzionale di sviluppo per la realizzazione della direttrice ferroviaria Messina – Palermo – Catania del 28 febbraio 2013 e consentirà, una volta ultimato, di effettuare servizi ferroviari fra le due aree urbane con la riduzione dei tempi di percorrenza.
  Per l'intera opera sono previsti due fasi, sviluppate a seguito di interlocuzioni con la Regione Sicilia:
   la prima prevede la realizzazione di un'infrastruttura velocizzata ed interoperabile sull'intera relazione, con due binari sulle tratte di adduzione ai poli urbani e sulle tratte Fiumetorto – Lercara e Catenanuova – Bicocca, e con velocizzazione e potenziamento della tratta intermedia Lercara – Catenanuova, in cui sono previste parziali varianti di tracciato; in particolare, è prevista la realizzazione di una nuova stazione a servizio dell'area urbana di Enna, su tratta in variante;
   la seconda prevede il completamento del secondo binario anche sulla tratta intermedia Lercara – Catenanuova.

  In particolare, la prima fase consentirà di conseguire benefìci commerciali progressivi nel tempo già a partire dal 2020 e, il suo completamento, previsto entro il 2024, permetterà di realizzare il collegamento fra i due capoluoghi con un tempo di percorrenza di circa 2 ore, in luogo delle attuali 3h circa, garantendo comunque un'adeguata capacità di trasporto, con 3 anni di anticipo rispetto allo scenario di seconda fase.
  Il costo complessivo degli interventi di prima fase è pari a 3.452 milioni di euro.
  Attualmente si è in attesa della formale condivisione dello scenario di prima fase da parte degli enti istituzionali coinvolti.
  Si precisa che il nuovo collegamento Palermo – Catania è inserito nell'aggiornamento 2016 del Contratto di programma 2012 – 2016 per un importo complessivo di 6.016 milioni di euro, di cui 803 disponibili per la realizzazione degli interventi della tratta Bicocca – Catenanuova – Raddusa e per la progettazione preliminare della tratta Fiumetorto – Raddusa. Inoltre RFI prevede di destinare ulteriori 350 milioni di euro a valere sulle risorse del Fondo di Sviluppo e Coesione (FSC) programmazione 2014-2020 ripartite nella seduta del CIPE del 1o dicembre 2016, la cui delibera è ancora in corso di formalizzazione.
  Allo stato attuale, per la tratta Bicocca – Catenanuova si è chiusa la Conferenza del Servizi, e a breve verranno avviate le attività negoziali, mentre per la tratta Catenanuova – Raddusa è stato completato il progetto definitivo.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

rete ferroviaria

linea di trasporto