Legislatura: 17Seduta di annuncio: 704 del 09/11/2016
Primo firmatario: RICCIATTI LARA
Gruppo: SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Data firma: 09/11/2016
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma FERRARA FRANCESCO DETTO CICCIO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 09/11/2016 AIRAUDO GIORGIO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 09/11/2016 BORDO FRANCO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 09/11/2016 COSTANTINO CELESTE SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 09/11/2016 D'ATTORRE ALFREDO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 09/11/2016 DURANTI DONATELLA SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 09/11/2016 FARINA DANIELE SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 09/11/2016 FASSINA STEFANO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 09/11/2016 FAVA CLAUDIO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 09/11/2016 FOLINO VINCENZO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 09/11/2016 FRATOIANNI NICOLA SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 09/11/2016 GALLI CARLO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 09/11/2016 GIORDANO GIANCARLO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 09/11/2016 GREGORI MONICA SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 09/11/2016 KRONBICHLER FLORIAN SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 09/11/2016 MARCON GIULIO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 09/11/2016 MARTELLI GIOVANNA SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 09/11/2016 MELILLA GIANNI SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 09/11/2016 NICCHI MARISA SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 09/11/2016 PAGLIA GIOVANNI SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 09/11/2016 PALAZZOTTO ERASMO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 09/11/2016 PANNARALE ANNALISA SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 09/11/2016 PELLEGRINO SERENA SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 09/11/2016 PIRAS MICHELE SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 09/11/2016 PLACIDO ANTONIO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 09/11/2016 QUARANTA STEFANO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 09/11/2016 SANNICANDRO ARCANGELO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 09/11/2016 SCOTTO ARTURO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 09/11/2016 ZARATTI FILIBERTO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 09/11/2016
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 09/11/2016
Partecipanti allo svolgimento/discussione RINUNCIA ILLUSTRAZIONE 10/11/2016 Resoconto MELILLA GIANNI SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' RISPOSTA GOVERNO 10/11/2016 Resoconto GENTILE ANTONIO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SVILUPPO ECONOMICO) REPLICA 10/11/2016 Resoconto MELILLA GIANNI SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
DISCUSSIONE IL 10/11/2016
SVOLTO IL 10/11/2016
CONCLUSO IL 10/11/2016
RICCIATTI, FERRARA, AIRAUDO, FRANCO BORDO, COSTANTINO, D'ATTORRE, DURANTI, DANIELE FARINA, FASSINA, FAVA, FOLINO, FRATOIANNI, CARLO GALLI, GIANCARLO GIORDANO, GREGORI, KRONBICHLER, MARCON, MARTELLI, MELILLA, NICCHI, PAGLIA, PALAZZOTTO, PANNARALE, PELLEGRINO, PIRAS, PLACIDO, QUARANTA, SANNICANDRO, SCOTTO e ZARATTI. —
Al Ministro dello sviluppo economico. — Per sapere – premesso che:
nel Fabrianese si sta aggravando la situazione economica e sociale;
oltre 450 lavoratori della ex Merloni vanno incontro alla fine della mobilità;
la Jp Industries ha acquistato la Ardo, promettendo il riassorbimento di 700 lavoratori e la continuità della produzione;
è esaurito il termine dei due anni per i sussidi previsti per i lavoratori tra i quaranta e i cinquanta anni che sono stati estromessi dal ciclo produttivo a causa dell'acquisizione della Ardo da parte della JP Industries, lavoratori che dal 12 ottobre sono rimasti senza alcun sostegno al reddito, passato da 620 euro mensili a zero euro;
nel 2015 si era esaurita la mobilità per i lavoratori di età inferiore ai 40 anni, alla metà di ottobre 2017 si concluderà la mobilità per i lavoratori con età superiore ai 50 anni;
è l'inizio di una sorte che, se non cambieranno le condizioni attuali, toccherà a tutti i 450 dipendenti rimasti nel bacino degli ex Merloni; questo dimostra le difficoltà del sistema istituzionale e produttivo nel creare alternative valide all'ammortizzatore sociale;
a marzo 2016 il Ministero dello sviluppo economico ha rimodulato 26 milioni di euro di incentivi di cui alla legge n. 181 del 1989 destinati ai comuni delle Marche e dell'Umbria investiti dagli effetti della chiusura della Merloni;
per sei anni l'accordo di programma non ha prodotto nulla e le risorse non sono state utilizzate a causa di una eccessiva rigidità nell'accesso ai fondi;
è improrogabile avviare misure finalizzate al sostegno degli investimenti nell'area di crisi del Fabrianese, tenuto conto che il Ministero ha stabilito criteri e procedure per la concessione delle agevolazioni previste dalla legge n. 181 del 1989, ovvero le misure per la reindustrializzazione e il rilancio delle aree in crisi;
il Ministro dello sviluppo economico aveva annunciato per le aree di crisi industriale complessa un assegno di tipo sociale di 500 euro mensili per lavoratori con naspi/mobilità in scadenza;
la materiale attivazione delle procedure ricade sotto l'esclusiva competenza dell'Agenzia nazionale per l'attrazione degli investimenti e lo sviluppo d'Impresa –:
se non intenda assumere iniziative per procedere al riconoscimento dell'area di Fabriano come area di crisi industriale complessa e se non intenda dare seguito per le aree di crisi industriale complessa a quanto annunciato in materia di assegno sociale di 500 euro mensili per i lavoratori con naspi/mobilità in scadenza, situazione nella quale versano i lavoratori della ex Merloni. (5-09991)
Gli interroganti denunciano la grave situazione economica sociale e occupazionale del fabrianese, con particolare riguardo alle problematiche occupazionali per i lavoratori ex Merloni, anche a seguito dell'acquisto da parte di JP Industries della Ardo.
Tenuto conto delle gravi difficoltà, chiedono, pertanto, un'estensione dell'ambito di applicazione delle modifiche introdotte dall'articolo 2 comma 1, lettera f), del decreto legislativo n. 185 del 2016 all'area dell'Accordo di Programma A. Merloni.
Faccio presente che il decreto legislativo richiamato limita gli effetti del trattamento straordinario di integrazione salariale di nuova introduzione esclusivamente alle imprese operanti in un'area di crisi industriale complessa riconosciuta alla data di entrata in vigore del decreto stesso (8 ottobre 2016).
In via più generale, rappresento che il riconoscimento delle aree di crisi industriali complesse deve seguire l’iter normativo previsto dall'articolo 27 del decreto-legge 22 giugno 2012, n. 83 e dal decreto ministeriale attuativo 31 gennaio 2013. In particolare, l'articolo 1 comma 3 del decreto ministeriale prevede che sia competenza della Regione, mediante deliberazione della Giunta, presentare al Ministero dello sviluppo economico un'istanza di riconoscimento di situazione di crisi industriale complessa.
A seguito di istruttoria positiva, con decreto del Ministro dello sviluppo economico, viene riconosciuta la crisi industriale.
A oggi, il Ministero dello sviluppo economico non ha ricevuto alcuna istanza di riconoscimento per l'area oggetto dell'interrogazione.
Si fa inoltre presente che il MISE, la Regione Marche, la Regione Umbria e Invitalia hanno sottoscritto un Accordo di Programma, la cui validità e operatività è stata prorogata nel 2015 per dare piena attuazione al Programma di intervento nell'area di crisi, impegnando risorse pubbliche pari a 81 milioni di euro (35 nazionali, 46 regionali).
Con circolare ministeriale 22 marzo 2016 è stato emanato l'avviso pubblico per l'area di crisi Merloni che attiva l'intervento ai sensi della legge n. 181/1989, con una dotazione finanziaria complessiva di 26 milioni di euro assegnata in ragione paritetica ai due ambiti regionali dell'area di crisi. È altresì prevista la messa a disposizione di ulteriori 9 milioni di euro (a completamento delle risorse assegnate) disposte dal Comitato di coordinamento dell'accordo di programma per possibile finanziamento di specifici progetti finalizzati anche al rilancio degli asset produttivi localizzati nei comuni di Nocera e Fabriano.
La misura, in sintesi, promuove la realizzazione di iniziative imprenditoriali nel territorio dei comuni dell'area coinvolta dalla crisi del gruppo Antonio Merloni, finalizzate al rafforzamento e alla riqualificazione del tessuto produttivo locale, anche tramite l'attrazione di nuovi investimenti, nonché alla ricollocazione dei lavoratori della società Antonio Merloni in A.S.
L'avviso per la presentazione delle domande si è chiuso il 30 giugno 2016. Sono pervenute 23 domande per investimenti complessivi pari a 118,5 milioni di euro, 70,9 milioni di agevolazioni richieste e 559 nuovi posti di lavoro previsti. La graduatoria di ammissione alla fase istruttoria delle domande di accesso alle agevolazioni è stata pubblicata sul portale del MISE.
L'ente gestore (Invitalia), chiamato a seguire le istruttorie delle agevolazioni di cui alla legge n. 181/89, sta procedendo all'istruttoria delle domande pervenute, al termine della quale saranno pubblicate le prime delibere di concessione delle agevolazioni.
Il Governo infine dà la propria disponibilità a valutare tutte le ipotesi, anche quella suggerita, al fine di salvaguardare maggiormente i lavoratori della ex Merloni.
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):impresa in difficolta'
politica di sostegno
situazione sociale