ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/09967

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 703 del 08/11/2016
Firmatari
Primo firmatario: GRANDE MARTA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 07/11/2016
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
CHIMIENTI SILVIA MOVIMENTO 5 STELLE 30/03/2017


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
  • MINISTERO DELLA DIFESA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 07/11/2016
Stato iter:
30/03/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 30/03/2017
Resoconto BOBBA LUIGI SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (LAVORO E POLITICHE SOCIALI)
 
REPLICA 30/03/2017
Resoconto CHIMIENTI SILVIA MOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:

APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 30/03/2017

DISCUSSIONE IL 30/03/2017

SVOLTO IL 30/03/2017

CONCLUSO IL 30/03/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-09967
presentato da
GRANDE Marta
testo presentato
Martedì 8 novembre 2016
modificato
Giovedì 30 marzo 2017, seduta n. 770

   GRANDE, CHIMIENTI. — Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali, al Ministro della difesa. — Per sapere – premesso che:
   la direzione generale del personale civile Persociv del Ministero della difesa ha emanato la circolare n. 16749 del 14 marzo 2016 avente quale oggetto «Benefici pensionistici derivanti da supervalutazione di periodi di servizio in lavori insalubri, polverifici, imbarchi ai sensi degli articoli 19 e 25 del decreto del Presidente della Repubblica 29 dicembre 1973, n. 1092», con la quale ha «rammentato i requisiti previsti dalle disposizioni normative e fornito chiarimenti applicativi», cui è seguita la circolare n. 23994 in data 15 aprile 2016 con errata corrige;
   il citato decreto del Presidente della Repubblica stabilisce che il servizio prestato dagli operai addetti ai lavori insalubri ed ai polverifici è aumentato di un quarto per l'accesso al pensionamento che viene pertanto anticipato rispetto ai tempi previsti dalla normativa pensionistica;
   lo Stato Maggiore della difesa ha definito recentemente un nuovo elenco dei siti qualificati dalla Forza armata di appartenenza quali «polverifici», vale a dire:
    centro interforze munizionamento di Aulla (MS);
    direzione munizionamento di Taranto;
    direzione di munizionamento «Cava di Sorciaro» di Augusta (Siracusa);
    centro supporto sperimentazione navale (CSSN) di La Spezia;
    centro tecnico logistico interforze NBC (CETLI NBC) di Civitavecchia;
    stabilimento militare pirotecnico di Capua;
   la circolare di cui sopra ha inteso evidenziare come il beneficio citato debba essere ricondotto esclusivamente al personale dipendente con qualifica di «operaio» (oggi «ex-operaia», in quanto qualifica superata per effetto delle riunificazioni delle carriere e del riordino delle qualifiche dei dipendenti pubblici contrattualizzati) sulla base di recenti pronunce giurisprudenziali (del 2012 così come citato nella circolare);
   la stessa direzione Persociv aveva tuttavia attestato nel 2006, con la circolare n. 17521, l'attribuzione del beneficio anche al personale con profili professionali diversi da quelli della ex «carriera operaia» e che aveva periodi di servizio in sedi e aree considerate «attive» a tutti gli effetti all'interno dei su citati enti;
   alla luce di queste nuove disposizioni applicative appare evidente come coloro che erano certi di poter usufruire dei suddetti benefici vedano allontanarsi anche significativamente la data per andare in pensione non raggiungendo i requisiti pensionistici prescritti per l'accesso al trattamento pensionistico;
   appare inderogabile procedere speditamente verso un momento di sintesi che concili la nuova posizione assunta dalla direzione del personale civile con i diritti dei lavoratori interessati da ritenersi come acquisiti, ad esempio, almeno fino alla data della circolare (14 marzo 2016)–:
   se il Governo non ritenga opportuno rimuovere gli ostacoli posti in essere dalla circolare n. 16749 del 14 marzo 2016 che impediscono al personale di cui sopra di continuare a godere dei benefici del decreto del Presidente della Repubblica 29 dicembre 1973, n. 1092, così come definiti dalla circolare n. 17521 del 2006 della direzione generale del personale civile del Ministero della difesa. (5-09967)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 30 marzo 2017
nell'allegato al bollettino in Commissione XI (Lavoro)
5-09967

  L'Onorevole interrogante, con il presente atto parlamentare, richiama l'attenzione del Governo sulla opportunità di rimuovere gli ostacoli – posti in essere dalla circolare n. 16749 del 14 marzo 2016 – che impediscono al personale civile delle Forze armate non appartenente alla categoria, operaia di poter usufruire dei benefici pensionistici previsti dal decreto del Presidente della Repubblica n. 1092 del 1973. L'articolo 25 del predetto decreto, in particolare, stabilisce una supervalutazione dei periodi di servizio prestati dagli operai addetti ai lavori insalubri o ai polverifici con conseguente anticipo dei tempi previsti dalla normativa pensionistica.
  Al riguardo, occorre precisare, in via preliminare, che l'INPS, vigilato dal Ministero che rappresento, valuta il rapporto intercorso tra le amministrazioni di appartenenza ed i loro dipendenti soltanto in relazione agli effetti giuridici conseguenti ed influenti sul trattamento di quiescenza; la materia in esame – concernente in via diretta e immediata l'attività di servizio – rientra invece nella competenza del Ministero della difesa. Pertanto, illustrerò gli elementi informativi forniti da tale Ministero.
  Tanto premesso, occorre precisare che sulla questione oggetto dell'interrogazione si è consolidata una copiosa giurisprudenza (amministrativa, ordinaria e soprattutto contabile) univocamente concorde:
   sulla imprescindibilità dell'appartenenza alla qualifica ex operaia ai fini dell'attribuzione del beneficio in parola;
   sull'esclusione di interpretazioni estensive, stante il carattere speciale della norma di riferimento;
   sull'infondatezza delle questioni relative a una disparità di trattamento tra dipendenti con mansioni operaie e dipendenti con mansioni impiegatizie.

  Tale giurisprudenza ha reso necessaria una razionalizzazione della materia sulla base della quale, il 5 giugno del 2015, la direzione generale del personale civile del Ministero della difesa ha emanato una apposita circolare con la quale è stata effettuata una ricognizione dei siti classificabili come «polverici».
  Successivamente, il 14 marzo 2016, la predetta direzione ha emanato la circolare n. 16749 che, rifacendosi alla citata giurisprudenza, ha riepilogato i requisiti per accedere al beneficio in parola, fornendo altresì chiarimenti applicativi e stabilendo per il futuro nuove disposizioni procedurali.
  Ciò posto, con riferimento a quanto evidenziato dall'interrogante, il Ministero della difesa ha precisato che i riconoscimenti pregressi avvenuti in particolari situazioni – come ad esempio quelle caratterizzate dalla mancanza del presupposto di legittimità (qualifica operaia o ad essa equipollente) – non possono comunque configurare «diritti acquisiti» in quanto trattasi di situazioni consolidatesi sulla base di prassi amministrative prive del fondamento di legge. È, pertanto, conseguente il comportamento del Ministero finalizzato all'adozione di opportune azioni volte ad assicurare la legittimità anche in considerazione di eventuali profili di responsabilità amministrativa.
  Da ultime, il Ministero della difesa ha reso noto che sulla questione sollevata dall'interrogante ha effettuato e sta tutt'ora svolgendo ulteriori approfondimenti tecnici anche al fine di verificare la possibilità di un'ipotesi di proposta normativa volta a modificare il decreto del Presidente della Repubblica n. 1092 del 1973, ferma restando la circolare n. 16749 del 2016.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

pensionato

diritto del lavoro

pensionamento anticipato