ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/09880

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 698 del 25/10/2016
Firmatari
Primo firmatario: ALBANELLA LUISELLA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 25/10/2016


Commissione assegnataria
Commissione: V COMMISSIONE (BILANCIO, TESORO E PROGRAMMAZIONE)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 25/10/2016
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 25/10/2016

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-09880
presentato da
ALBANELLA Luisella
testo di
Martedì 25 ottobre 2016, seduta n. 698

   ALBANELLA. — Al Ministro dell'economia e delle finanze, al Ministro del lavoro e delle politiche sociali. — Per sapere – premesso che:
   Dusty S.r.l., azienda operante da oltre trentacinque anni per conto delle pubbliche amministrazioni nel settore dell'igiene ambientale e con organico di circa 700 dipendenti, nel 2011 è rimasta aggiudicataria dell'appalto con l'ATO ME2 spa, in liquidazione, per la gestione del servizio di igiene urbana nel comprensorio di 38 comuni della provincia di Messina per una popolazione complessiva il oltre 200.000 abitanti;
   nel mese di giugno 2013, dopo aver accumulato un credito di circa 17 milioni di euro certificato dal commissario liquidatore dell'ATO ME2, non potendo sostenere ulteriormente gli ingenti costi di gestione, Dusty si è vista costretta a cessare l'appalto;
   nel 2014 Dusty ha presentato istanza per la certificazione «in piattaforma MEF» del suddetto credito vantato verso l'ATO, al fine di poter compensare i debiti erariali maturati avvalendosi della normativa di riferimento;
   la ragioneria dello Stato di Messina ha però espresso parere negativo non riconoscendo la società d'ambito come ente pubblico, contrariamente a quanto avvenuto invece per altri ATO, quale l'ATO CT 3, (ordinanza TAR Catania n. 1934/2015, ordinanze Consiglio di giustizia amministrativa nn. 102, 103 e 114 del 5 febbraio 2016, sentenze TAR Catania nn. 1629/2015 e 1631/2015);
   a fortiori appare all'interrogante del tutto incomprensibile ed arbitrario tale parere negativo espresso dalla ragioneria se si considera che nell'elenco delle amministrazioni pubbliche inserite nel conto economico consolidato, individuate ai sensi dell'articolo 1, comma 3, della legge 31 dicembre 2009, n. 196, l'ISTAT annovera le ATO quali «enti di regolazione dei servizi idrici e/o dei rifiuti»;
   la natura pubblicistica degli ATO si desume altresì dal portale informatico governativo I.P.A (indice delle pubbliche amministrazioni) dell'Agenzia per l'Italia digitale, il quale contempla espressamente «ATO ME 2 s.p.a. in liquidazione»;
   Dusty, pur in assenza dei pagamenti da parte dell'ATO ME2 ha fatto fronte prioritariamente al pagamento degli stipendi, dei fornitori, dei contributi previdenziali, allo scopo di non interrompere un servizio di pubblica utilità;
   a fronte del prolungato inadempimento da parte dell'ATO ME2 e della mancata possibilità di compensazione, Dusty ha subito la maggiorazione del debito erariale per l'applicazione di sanzioni per ritardato pagamento, interessi di mora ed aggio a favore di Riscossione Sicilia spa, nonché il sequestro preventivo delle somme giacenti sui conti correnti della società e delle quote societarie possedute dall'amministratore unico, per il mancato versamento dell'Iva fatturata nel 2014;
   la conseguente iscrizione del sequestro delle quote societarie nel certificato camerale determina un danno all'immagine di Dusty, poiché impatta negativamente sulla possibilità di accesso ai finanziamenti da parte del sistema bancario compromettendo la possibilità di effettuare nuovi investimenti –:
   quali iniziative il Governo intenda adottare, nell'ambito delle proprie competenze, per consentire che anche l'ATO ME2 spa nel rispetto della par condicio creditorum, venga riconosciuto come ente pubblico così come accaduto per lo stesso ATO a seguito delle sentenze TAR Catania n. 1629 del 2015 e n. 1631 del 2015 (non appellate e quindi riconosciute dallo stesso ATO), dando la possibilità alla società Dusty srl di compensare i crediti vantati verso l'ATO ME2 spa con i debiti erariali, ciò al fine di superare le criticità citate in premessa e procedere al dissequestro dei conti correnti e delle quote societarie dell'amministratore unico, scongiurando l'apertura di una procedura concorsuale ed importanti ricadute anche sui livelli occupazionali, in un territorio come quello siciliano dove gli effetti risulterebbero amplificati dall'alto tasso di disoccupazione. (5-09880)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

prestazione di servizi

servizio

sviluppo economico