Legislatura: 17Seduta di annuncio: 696 del 21/10/2016
Primo firmatario: FABBRI MARILENA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 21/10/2016
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma BENAMATI GIANLUCA PARTITO DEMOCRATICO 26/10/2016 ANZALDI MICHELE PARTITO DEMOCRATICO 26/10/2016 ARLOTTI TIZIANO PARTITO DEMOCRATICO 26/10/2016 BARUFFI DAVIDE PARTITO DEMOCRATICO 26/10/2016 BERGONZI MARCO PARTITO DEMOCRATICO 26/10/2016 BOLDRINI PAOLA PARTITO DEMOCRATICO 26/10/2016 BOLOGNESI PAOLO PARTITO DEMOCRATICO 26/10/2016 BRATTI ALESSANDRO PARTITO DEMOCRATICO 26/10/2016 DE MARIA ANDREA PARTITO DEMOCRATICO 26/10/2016 DI MAIO MARCO PARTITO DEMOCRATICO 26/10/2016 GANDOLFI PAOLO PARTITO DEMOCRATICO 26/10/2016 GHIZZONI MANUELA PARTITO DEMOCRATICO 26/10/2016 INCERTI ANTONELLA PARTITO DEMOCRATICO 26/10/2016 IORI VANNA PARTITO DEMOCRATICO 26/10/2016 LATTUCA ENZO PARTITO DEMOCRATICO 26/10/2016 LENZI DONATA PARTITO DEMOCRATICO 26/10/2016 MAESTRI PATRIZIA PARTITO DEMOCRATICO 26/10/2016 MARCHI MAINO PARTITO DEMOCRATICO 26/10/2016 MONTRONI DANIELE PARTITO DEMOCRATICO 26/10/2016 PAGANI ALBERTO PARTITO DEMOCRATICO 26/10/2016 PINI GIUDITTA PARTITO DEMOCRATICO 26/10/2016 RICHETTI MATTEO PARTITO DEMOCRATICO 26/10/2016 ROMANINI GIUSEPPE PARTITO DEMOCRATICO 26/10/2016 TINAGLI IRENE PARTITO DEMOCRATICO 26/10/2016 ZAMPA SANDRA PARTITO DEMOCRATICO 26/10/2016
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 21/10/2016
Partecipanti allo svolgimento/discussione RISPOSTA GOVERNO 11/05/2017 Resoconto GENTILE ANTONIO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SVILUPPO ECONOMICO) REPLICA 11/05/2017 Resoconto DE MARIA ANDREA PARTITO DEMOCRATICO
MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 21/10/2016
APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 26/10/2016
SOLLECITO IL 08/02/2017
DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 11/05/2017
DISCUSSIONE IL 11/05/2017
SVOLTO IL 11/05/2017
CONCLUSO IL 11/05/2017
FABBRI, BENAMATI, ANZALDI, ARLOTTI, BARUFFI, BERGONZI, PAOLA BOLDRINI, BOLOGNESI, BRATTI, DE MARIA, MARCO DI MAIO, GANDOLFI, GHIZZONI, INCERTI, IORI, LATTUCA, LENZI, PATRIZIA MAESTRI, MARCHI, MONTRONI, PAGANI, GIUDITTA PINI, RICHETTI, ROMANINI, TINAGLI, ZAMPA. —
Al Ministro dello sviluppo economico
. — Per sapere – premesso che:
il gruppo Selcom si occupa di sistemi elettronici di grande specializzazione, producendo schede elettroniche e sistemi di automazione industriale per aziende come Gd, TetraPak, Bosch e Toyota;
il gruppo conta 770 dipendenti in varie sedi in tutta Italia e quasi la metà dei lavoratori, 360, è impiegata nella sede di Castel Maggiore (Bologna);
in questi giorni la stampa e le organizzazioni sindacali indicano e confermano notizie sulla crisi del gruppo Selcom, a rischio di fallimento per ragioni economiche;
lo stabilimento di Castel Maggiore risulta godere di commesse ed essere il traino anche finanziario per il gruppo;
da quanto riportato dalle fonti indicate sembra che sussistano positive prospettive aziendali e di continuità dell'attività produttiva di Selcom, mentre i maggiori problemi siano riconducibili a una evidente crisi di liquidità;
la situazione debitoria sembra infatti derivante, non da una crisi di fatturato, che continua ad essere significativo, né da mancanza di redditività, ma, ad avviso dell'interrogante da una poca attenta gestione dell'azienda, che ha portato al mancato rispetto degli accordi con il sistema bancario;
sono altresì in corso tentativi di cessione almeno di un ramo d'azienda, per poter migliorare la posizione finanziaria;
i lavoratori hanno manifestato, con uno sciopero promosso dalle organizzazioni sindacali di riferimento, tutte le loro giuste preoccupazioni;
la regione Emilia-Romagna, la città metropolitana di Bologna ed il comune di Castel Maggiore sono impegnati a mettere in campo le iniziative possibili, prima di tutto a tutela dei lavoratori;
il 30 settembre 2016 il nuovo advisor del gruppo ha ufficialmente comunicato l'avvenuto deposito della richiesta di tre distinte procedure di concordato in bianco presso il tribunale di Bologna, formalizzando così, l'avvio di una procedura che, per i prossimi 120 giorni, consentirà il congelamento d'ogni debito e la ricerca, attraverso un procedimento ad evidenza pubblica, di possibili interessi per l'affitto/l'acquisizione dei siti aziendali privi di situazioni debito;
il 19 ottobre 2016 si è tenuto al Ministero dello sviluppo economico un tavolo di confronto tra le parti –:
quali iniziative intenda mettere in campo per sostenere la continuità produttiva dell'azienda e la salvaguardia di posti di lavoro ad alta competenza e specializzazione. (5-09848)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):conservazione del posto di lavoro
industria elettronica
debito