ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/09816

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 695 del 19/10/2016
Firmatari
Primo firmatario: VALIANTE SIMONE
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 19/10/2016
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
CAPOZZOLO SABRINA PARTITO DEMOCRATICO 19/10/2016


Commissione assegnataria
Commissione: XIII COMMISSIONE (AGRICOLTURA)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
  • MINISTERO DELLA SALUTE
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI delegato in data 19/10/2016
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 19/10/2016

SOLLECITO IL 25/10/2016

SOLLECITO IL 02/02/2017

SOLLECITO IL 11/05/2017

SOLLECITO IL 13/12/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-09816
presentato da
VALIANTE Simone
testo di
Mercoledì 19 ottobre 2016, seduta n. 695

   VALIANTE e CAPOZZOLO. — Al Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, al Ministro della salute, al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare . — Per sapere – premesso che:
   la Confederazione italiana agricoltori Campania durante una recente audizione della commissione agricoltura del consiglio regionale della Campania ha evidenziato che, a seguito del proliferare del cinipide del castagno, la produzione di castagne in Campania – che prima della crisi si aggirava intorno ai 300 mila quintali – mentre l'anno scorso era calata a 60 mila quintali, quest'anno è prevista in ulteriore diminuzione. Particolarmente colpita è l'Irpinia, dove il parassita del frutto, il cinipide galligeno, sta devastando i castagneti tipici del Montellese, del Partenio e del Serinese, oltre che di altre aree vocate della Campania, a Caserta, a Salerno e a Benevento;
   nel corso degli anni, la regione Campania ha adottato più provvedimenti per cercare di sradicare prima e poi di impedire o almeno ridurre la diffusione e la dannosità delle infestazioni del cinipide galligeno del castagno incentrati, essenzialmente, sulla lotta biologica con l'impiego di antagonisti naturali;
   la problematica del cinipide è stata affrontata anche a livello nazionale. Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali ha istituito un gruppo di lavoro interregionale che ha portato alla redazione di un «Piano nazionale del settore castanicolo», avente come principale obiettivo quello di consentire alle singole regioni di raggiungere, in tempi rapidi, l'autosufficienza rispetto al principale antagonista, il Torymus sinensis. Nell'ambito del predetto piano, per la regione Campania, è stato proposto e finanziato un apposito progetto con lo scopo principale di arrivare nel minor tempo possibile sia ad un controllo del cinipide e sia alla soluzione delle restanti problematiche del comparto castanicolo;
   il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali con D.D. prot. n. 15902 dell'8 agosto 2011, ha finanziato la costituzione di 15 centri di moltiplicazione regionali di Torymus sinensis e le relative strutture necessarie per razionalizzare la lotta al cinipide e previsto n. 3 workshop formativi da parte di tre regioni (Nord, Centro, Sud) per i tecnici regionali, al fine di aggiornare e formare il personale che dovrà interessarsi alla gestione dei centri di moltiplicazione e dei relativi lanci. Con decreto ministeriale n. 22673 del 15 novembre 2011 è stato approvato il progetto esecutivo della regione Campania per la realizzazione di n. 2 centri di moltiplicazione di Torymus sinensis e workshop formativi e presentato dalla regione Campania al Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali con nota n. 2100,0720931 del 26 settembre 2011;
   in particolare, in Campania sono state rilasciate nell'aria coppie di Torymus sinensis e dalle verifiche effettuate si è accertato che il parassitoide si è insediato, ma non si osservano ancora segnali evidenti di riequilibrio dell'ecosistema castanicolo, persistendo a tutt'oggi gravissimi problemi per l'economia della regione;
   dopo oltre tre anni nella regione Campania la dispersione in aria di Torymus sinensis tramite aereo non ha prodotto alcun effetto –:
   quali elementi si intendano fornire sui fatti descritti in premessa e quali iniziative, per quanto di competenza, i Ministri interrogati intendano assumere per assicurare l'eliminazione del cinipide galligeno del castagno;
   se non ritengano di assumere iniziative volte a verificare l'utilizzo dei fondi nella lotta al cinipide galligeno del castagno;
   se non ritengano di promuovere, d'intesa con la regione Campania, la creazione di un fondo di equo indennizzo ai produttori per il gravissimo danno subito dall'economia locale e di assumere le iniziative normative necessarie per l'introduzione del castagno nella categoria degli alberi da frutto. (5-09816)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

frutticoltura

conseguenza economica

economia regionale