ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/09685

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 686 del 05/10/2016
Firmatari
Primo firmatario: IANNUZZI TINO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 05/10/2016
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BORGHI ENRICO PARTITO DEMOCRATICO 05/10/2016
REALACCI ERMETE PARTITO DEMOCRATICO 05/10/2016
MANFREDI MASSIMILIANO PARTITO DEMOCRATICO 05/10/2016
VALIANTE SIMONE PARTITO DEMOCRATICO 05/10/2016
MAZZOLI ALESSANDRO PARTITO DEMOCRATICO 05/10/2016


Commissione assegnataria
Commissione: VIII COMMISSIONE (AMBIENTE, TERRITORIO E LAVORI PUBBLICI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 05/10/2016
Stato iter:
06/10/2016
Partecipanti allo svolgimento/discussione
DICHIARAZIONE INTERROGANTE 06/10/2016
Resoconto IANNUZZI TINO PARTITO DEMOCRATICO
 
RISPOSTA GOVERNO 06/10/2016
Resoconto DEL BASSO DE CARO UMBERTO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
 
REPLICA 06/10/2016
Resoconto IANNUZZI TINO PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 06/10/2016

SVOLTO IL 06/10/2016

CONCLUSO IL 06/10/2016

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-09685
presentato da
IANNUZZI Tino
testo di
Mercoledì 5 ottobre 2016, seduta n. 686

   TINO IANNUZZI, BORGHI, REALACCI, MANFREDI, VALIANTE e MAZZOLI. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti . — Per sapere – premesso che:
   il nuovo codice degli appalti (decreto legislativo n. 50 del 19 aprile 2016) giustamente ha previsto che «gli appalti relativi ai lavori sono affidati, ponendo a base di gara il progetto esecutivo, il cui contenuto (...) garantisce la rispondenza dell'opera ai requisiti di qualità predeterminati e il rispetto dei tempi e dei costi previsti»;
   questa norma intende assicurare che gli appalti pubblici vengano aggiudicati sulla base di progetti esecutivi completi, per consentire la più rapida e funzionale esecuzione delle opere, senza ritardi fortemente negativi per la comunità;
   tuttavia, l'esperienza indica che molte amministrazioni appaltanti, soprattutto gli enti locali, non sono in condizione di anticipare le risorse necessarie per la redazione delle progettazioni esecutive, stanti la obiettiva carenza di fondi e la difficile situazione economica e di bilancio in cui versano;
   ne derivano pesanti difficoltà per la sollecita predisposizione dei progetti esecutivi – che comunque hanno costi considerevoli – con conseguenti e dannosi ritardi per l'affidamento degli appalti pubblici;
   questi ritardi rischiano di produrre ulteriori e negative conseguenze per la predisposizione dei progetti di opere da finanziare con le risorse della Unione europea nel ciclo di programmazione 2014-2020;
   la regione Campania ha attivato uno specifico fondo a rotazione, con copertura iniziale di 40 milioni di euro, per «la concessione di contributi, in conto anticipazione, da restituire secondo le modalità (...) per la progettazione delle opere e delle infrastrutture degli enti locali e degli altri organismi di diritto pubblico»;
   finalità del fondo è consentire l'acquisizione di progetti idonei alla migliore realizzazione delle opere –:
   quali iniziative e quali strumenti il Ministro intenda attivare al fine di assegnare adeguate risorse finanziarie, con un apposito fondo in conto anticipazione, al fine di consentire alle amministrazioni appaltanti e agli enti locali, di sostenere il costo per predispone la progettazione esecutiva, da porre a base delle gare di appalto per lavori pubblici. (5-09685)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 6 ottobre 2016
nell'allegato al bollettino in Commissione VIII (Ambiente)
5-09685

  Sul tema specifico, comprendendo le difficoltà di alcuni enti a reperire le necessarie risorse per le progettazioni, segnalo che presso la Cassa depositi e prestiti è istituito, ai sensi dell'articolo 1, comma 54, legge n. 549/95, un fondo rotativo per l'attivazione della progettualità, volto ad incentivare la realizzazione di progetti, razionalizzando e accelerando la spesa per investimenti delle amministrazioni e degli enti pubblici.
  Successivamente, l'articolo 70 della legge n. 289 del 2002, nel ridefinire tra l'altro il relativo ambito soggettivo ed oggettivo, ha attribuito al Fondo più ampi margini di flessibilità regolativa ed operativa proprio per rafforzare la finalità del Fondo stesso.
  Con la circolare CDP n. 1250 del 25 febbraio 2003 sono state impartite dettagliate istruzioni per l'accesso a tale Fondo, che ha natura rotativa in quanto le sue disponibilità vengono ricostruite attraverso i rimborsi da parte degli utilizzatori.
  Come espressamente indicato nella citata circolare, quanto all'ambito soggettivo, il Fondo può finanziare le amministrazioni dello Stato, le regioni, le province autonome e gli enti locali; quanto, poi, all'ambito oggettivo il Fondo medesimo può anticipare le spese necessarie per la redazione, tra l'altro, dei documenti componenti i progetti preliminari, definitivi ed esecutivi.
  Come è noto, la Cassa depositi e prestiti è partecipata per la massima parte dal MEF, pertanto, comunicheremo allo stesso l'esigenza segnalata dagli Onorevoli interroganti al fine di individuare eventuali, possibili misure volte ad agevolare ulteriormente l'accesso a detto fondo.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

lavori pubblici

situazione economica

gara d'appalto