ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/09546

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 677 del 21/09/2016
Abbinamenti
Atto 5/09548 abbinato in data 22/09/2016
Firmatari
Primo firmatario: BORGHESI STEFANO
Gruppo: LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI
Data firma: 21/09/2016


Commissione assegnataria
Commissione: VII COMMISSIONE (CULTURA, SCIENZA E ISTRUZIONE)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA' CULTURALI E DEL TURISMO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA' CULTURALI E DEL TURISMO delegato in data 21/09/2016
Stato iter:
22/09/2016
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RINUNCIA ILLUSTRAZIONE 22/09/2016
Resoconto BORGHESI STEFANO LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI
 
RISPOSTA GOVERNO 22/09/2016
Resoconto BIANCHI DORINA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (BENI, ATTIVITA' CULTURALI E TURISMO)
 
RINUNCIA REPLICA 22/09/2016
Resoconto BORGHESI STEFANO LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI
Fasi iter:

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 22/09/2016

DISCUSSIONE IL 22/09/2016

SVOLTO IL 22/09/2016

CONCLUSO IL 22/09/2016

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-09546
presentato da
BORGHESI Stefano
testo di
Mercoledì 21 settembre 2016, seduta n. 677

   BORGHESI. — Al Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo . — Per sapere – premesso che:
   l'8 maggio 2016, durante la trasmissione televisiva su Rai 3 «Che tempo che fa», il Premier aveva annunciato che erano stati stanziati dal Governo 150 milioni di euro per recuperare, restaurare piccole opere o luoghi culturali, dietro la esclusiva segnalazione dei semplici cittadini. Questo l'appello del Presidente del Consiglio dei ministri Renzi: «Ci sono, pronti, 150 milioni di euro che vanno assegnati entro il 10 agosto. Le segnalazioni dovranno arrivare entro il 31 maggio. Pompei e gli Uffizi aiutano l'Italia a tornare orgogliosa di se stessa, bene ! Ma abbiamo bisogno anche del piccolo borgo dimenticato o del museo abbandonato o della chiesetta da ristrutturare. E meglio ancora se un gruppo di cittadini, una associazione, una proloco, una cooperativa, una impresa innovativa si offre di gestire questi beni come luoghi dell'anima per la comunità. Dunque, scrivete a bellezza@governo.it. Segnalate i luoghi che a vostro giudizio aiutano il nostro territorio a essere comunità. Perché su questo tema ci giochiamo il futuro dell'Europa, vedrete...»;
   la scadenza delle domande per partecipare all’«operazione-bellezza» era prevista appunto per il 31 maggio 2016 e una commissione ad hoc avrebbe stabilito a quali progetti assegnare le risorse, mentre il relativo decreto attuativo doveva essere emanato il 10 agosto 2016;
   in questi giorni l'interrogante ha appreso che, malgrado le moltissime segnalazioni di luoghi meritevoli di intervento (139.759 le segnalazioni totali al 31 maggio), al momento della verifica dell’iter della realizzazione effettiva presso gli uffici governativi si riceve come risposta, con fare peraltro molto sbrigativo, che: «tutto quello che c’è da sapere si trova sul sito del Governo nella sezione “Aggiornamenti”»;
   detta sezione però riporta solo l'intervista suddetta fatta dal Presidente del Consiglio dei ministri alla trasmissione condotta da Fazio, ma del decreto e del resto nessuna traccia;
   anche presso gli uffici del Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo, la risposta non è stata diversa –:
   per quale motivo il decreto non sia stato ancora adottato, se gli interventi siano stati selezionati e i relativi importi fissati, chi siano i membri della commissione che ha operato le scelte ed in base a quali i criteri, o se piuttosto tutto si sia fermato e le risorse promesse siano state già dirottate su quelli che l'interrogante giudica altri «annunci» o peggio annullate. (5-09546)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 22 settembre 2016
nell'allegato al bollettino in Commissione VII (Cultura)
5-09546

  Rispondo unitamente all'interrogazione dell'Onorevole Pannarale ed altri del Gruppo Si-SEL e all'interrogazione dell'Onorevole Borghesi del Gruppo Lega Nord, entrambe relative all'iniziativa denominata bellezza@governo.it.
  Il Piano stralcio cultura e turismo, finanziato, come noto, dal Fondo Sviluppo e Coesione 2014-2020, complessivamente ammonta ad 1 miliardo di euro ed è finalizzato ad un'azione di rafforzamento dell'offerta culturale del nostro Paese e di potenziamento della fruizione turistica, con interventi per la tutela e la valorizzazione del patrimonio culturale e per la messa in rete delle risorse culturali materiali e immateriali, con particolare riguardo al Sistema museale italiano. Sono altresì previsti interventi per il consolidamento di sistemi territoriali turistico-culturali.
  Nell'ambito di tale programma di interventi il CIPE ha ravvisato anche l'esigenza di riservare 150 milioni al progetto «Bellezz@ – Recuperiamo i luoghi culturali dimenticati», per il recupero dei tanti luoghi culturali dimenticati che, pur meno noti, fanno parte del patrimonio identitario e culturale diffuso del nostro Paese.
  Come correttamente segnalato dagli onorevoli interroganti, a tal fine è stato possibile candidare interventi (chiunque poteva farlo, Amministrazioni o singoli cittadini) segnalandoli, entro il 31 maggio, sul sito del Governo bellezza@governo.it e non sul sito del Ministero dei beni e della attività culturali, pur essendo il finanziamento in capo al Ministero stesso, in quanto tale procedura è interamente gestita dalla Presidenza del Consiglio.
  Sono state raccolte quasi 140 mila segnalazioni di cittadini i quali hanno indicato poco più di 7540 luoghi in cui esiste un bene culturale da ristrutturare o recuperare alla fruizione collettiva.
  Gli uffici della Presidenza del Consiglio segnalano che la fase istruttoria deve confrontarsi con l'elevatissimo numero di proposte pervenute e la loro eterogeneità.
  Sempre a livello istruttorio, è allo studio l'ipotesi di selezionare un solo sito per comune, ricordando le condizioni di procedibilità che la delibera detta per il finanziamento:
   a) che il luogo segnalato rientri tra le tipologie indicate dall'articolo 10 del d.lgs. n. 42/2004 (codice dei beni culturali e del paesaggio);
   b) che l'oggetto dell'intervento sia la valorizzazione, la tutela o il recupero del luogo indicato;
   c) che l'ente attuatore sia pubblico.

  Nell'eventualità che le risorse disponibili risultassero insufficienti, la delibera adottata dal CIPE prescrive espressamente che si dia luogo ad una selezione (la parte di un'apposita Commissione, nominata con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, la quale dovrà individuare gli interventi da finanziare assicurandone la diffusione territoriale. Dopo l'espletamento della predetta selezione, con apposito decreto del Presidente del Consiglio dei ministri saranno individuati gli interventi finanziabili.
  Sempre in via di ipotesi istruttoria, la Commissione che sarà nominata:
   potrà definire, per ciascuna Regione e Provincia autonoma, una quota delle risorse disponibili in proporzione al numero di luoghi segnalati;
   potrà individuare interventi effettivamente realizzabili in relazione a un limite di contributo massimo;
   potrà collocare le richieste di finanziamento secondo un ordine crescente, così da privilegiare le richieste, di minore importo;
   potrà selezionare gli interventi privilegiando quelli che, in relazione allo stato di maturazione progettuale, possano ritenersi di immediata realizzabilità.

  Il MIBACT è in attesa della emanazione del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, per poter fornire tutta l'assistenza tecnica che verrà richiesta al riguardo. Mi impegno sin d'ora a riferire in questa sede gli opportuni aggiornamenti che ci perverranno dalla Presidenza del Consiglio.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

giovane impresa

innovazione

Capo di governo