Legislatura: 17Seduta di annuncio: 672 del 14/09/2016
Primo firmatario: TENTORI VERONICA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 14/09/2016
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma GUERINI GIUSEPPE PARTITO DEMOCRATICO 14/09/2016 PIAZZONI ILEANA CATHIA PARTITO DEMOCRATICO 14/09/2016 ROCCHI MARIA GRAZIA PARTITO DEMOCRATICO 14/09/2016 MARZANO MICHELA MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO 14/09/2016 MALPEZZI SIMONA FLAVIA PARTITO DEMOCRATICO 14/09/2016
Commissione: VII COMMISSIONE (CULTURA, SCIENZA E ISTRUZIONE)
Ministero destinatario:
- PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
- MINISTERO PER LE RIFORME COSTITUZIONALI E I RAPPORTI CON IL PARLAMENTO
- MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega Delegato a rispondere Data delega PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 14/09/2016 Attuale delegato a rispondere: MINISTERO PER GLI AFFARI REGIONALI E LE AUTONOMIE delegato in data 18/10/2016
MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 14/09/2016
SOLLECITO IL 05/10/2017
TENTORI, GIUSEPPE GUERINI, PIAZZONI, ROCCHI, MARZANO e MALPEZZI. —
Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro per le riforme costituzionali e i rapporti con il Parlamento, al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca
. — Per sapere – premesso che:
la deliberazione di giunta regionale della Lombardia n. 5251 del 31 maggio 2016 ha attivato in via sperimentale uno «sportello della famiglia», per la cui erogazione sono stati stanziati 30.000 euro, che promuova azioni di «informazione sui diritti della famiglia con riferimento all'educazione culturale e scolastica dei figli, con particolare attenzione al diritto di accesso e condivisione dei Piani scolastici dell'offerta formativa (POF), nonché dei progetti culturali delle Amministrazioni Locali e della loro offerta culturale sul territorio»; e che fornisca un «servizio di raccolta e analisi di segnalazioni e richieste di supporto e sostegno presentate a Regione Lombardia attraverso il Call Center regionale e la casella mail istituzionale dedicata»;
la finalità dell'iniziativa è stata resa nota a mezzo stampa dall'assessore alle culture, identità e autonomie della regione Lombardia Cristina Cappellini che ha dichiarato essere volta alla denuncia delle «aberranti lezioni ispirate alla teoria gender»;
all'interno della legge n. 107, la «Buona Scuola», il comma 16 dell'articolo 1 prevede l'attuazione dei principi di pari opportunità e la promozione dell'educazione alla parità tra i sessi, la prevenzione della violenza di genere e di tutte le discriminazioni;
il Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca ha già provveduto con circolare prot. AOODPIT n. 1972 del 15 settembre 2015 a fornire alle istituzioni scolastiche, ai genitori e agli studenti precisi e puntuali chiarimenti e riferimenti normativi a supporto dell'articolo 1, comma 16, della legge 107 del 2015, riguardo a una presunta possibilità di inserimento all'interno dei piani dell'offerta formativa delle scuole della cosiddetta «Teoria del Gender» –:
se il Governo sia a conoscenza dell'iniziativa della regione Lombardia citata in premessa e come questa si concili con quanto previsto dalla legge n. 107 del 2015 e con le iniziative già assunte dal Governo. (5-09479)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):violenza sessuale
delitto contro la persona
diritto di famiglia