ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/09245

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 660 del 22/07/2016
Firmatari
Primo firmatario: GIORDANO SILVIA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 22/07/2016
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
COLONNESE VEGA MOVIMENTO 5 STELLE 22/07/2016
LOREFICE MARIALUCIA MOVIMENTO 5 STELLE 22/07/2016
DI VITA GIULIA MOVIMENTO 5 STELLE 22/07/2016
NESCI DALILA MOVIMENTO 5 STELLE 22/07/2016
GRILLO GIULIA MOVIMENTO 5 STELLE 22/07/2016
MANTERO MATTEO MOVIMENTO 5 STELLE 22/07/2016


Commissione assegnataria
Commissione: XII COMMISSIONE (AFFARI SOCIALI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 22/07/2016
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 22/07/2016
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 16/08/2016
Stato iter:
01/03/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 01/03/2017
Resoconto FARAONE DAVIDE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SALUTE)
 
REPLICA 01/03/2017
Resoconto GIORDANO SILVIA MOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 22/07/2016

MODIFICATO PER MINISTRO DELEGATO IL 16/08/2016

ATTO MODIFICATO IL 13/09/2016

DISCUSSIONE IL 01/03/2017

SVOLTO IL 01/03/2017

CONCLUSO IL 01/03/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-09245
presentato da
GIORDANO Silvia
testo presentato
Venerdì 22 luglio 2016
modificato
Martedì 13 settembre 2016, seduta n. 671

   SILVIA GIORDANO, COLONNESE, LOREFICE, DI VITA, NESCI, GRILLO e MANTERO. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro della salute. — Per sapere – premesso che:
   la sindrome di Sjögren è una malattia infiammatoria cronica di natura autoimmune che colpisce centinaia di migliaia di persone nel mondo;
   nella sindrome di Sjögren il sistema immunitario non riconoscendo le proprie cellule, tessuti ed organi, attacca soprattutto le ghiandole esocrine (salivari, lacrimali) distruggendole e creando notevoli disturbi di bocca secca (xerostomia) ed occhio secco (cheratocongiuntivite secca). Come altre malattie autoimmuni, la sindrome di Sjögren può danneggiare organi vitali e presentare una sintomatologia tipica caratterizzata da livelli di intensità variabile: alcuni pazienti possono avere dei sintomi molto lievi di xerostomia e xeroftalmia, mentre altri possono alternare periodi di ottima salute seguiti da periodi di acuzie (tumefazioni parotidea, artralgie, febbre);
   non si sa esattamente quante persone sono affette dalla sindrome di Sjögren, ma si ritiene che la malattia possa essere piuttosto frequente. A seconda delle stime, la forma primitiva, da sola, potrebbe colpire da una persona su 300 ad una persona su 70. Va anche ricordato che la sindrome di Sjögren è almeno 10 volte più frequente nelle donne rispetto agli uomini e che colpisce prevalentemente le persone di media età;
   le cause della sindrome di Sjögren non sono ancora note, ma si ritiene, come per altre malattie autoimmuni, che vi contribuiscano fattori genetici, ormonali, immunologici e virali;
   i criteri classificativi della sindrome di Sjögren sono stati recentemente rivisti e comprendono la presenza di due elementi tra test di alterata secrezione lacrimale positivo (test di Schirmer, test alla fluoresceina, test al verde di Lissamina, BUT); biopsia delle ghiandole salivari minori probante; presenza degli anti-SSA o degli anti-SSB o degli ANA a titolo > 1:320 e fattore reumatoide;
   alla base della diagnosi vi è la sintomatologia tipica persistente, la dimostrazione dell'alterata secrezione di lacrime e saliva e la presenza di anticorpi come ANA, anti-SSA, anti-SSB e il fattore reumatoide;
   in alcuni casi per la diagnosi è necessaria la biopsia delle ghiandole salivari minori delle labbra, che dimostra aggregati di linfociti periduttali (> 50/4 mm2) definiti foci. Altri esami invasivi possono essere indicati se si sospetta un'evoluzione linfomatosa di malattia;
   il trattamento della malattia si basa sull'uso di sostituti salivari e lacrimali (lacrime o salive artificiali). Se tollerato, è indicato il trattamento con farmaci che aumentano la secrezione di saliva e lacrime come la pilocarpina. Per controllare manifestazioni come le artralgie e l'astenia possono essere utilizzati gli anti-malarici come l'idrossiclorochina. Per altre manifestazioni d'organo come la parotidomegalia e le neuropatie sono indicati gli steroidi e l'azatioprina;
   la sindrome di Sjögren è inserita tra le malattie croniche e invalidanti che danno diritto all'esenzione per le prestazioni sanitarie correlate, individuate dal decreto ministeriale 28 maggio 1999, n. 329, e successive modifiche;
   l'esenzione per una malattia cronica dà diritto a ricevere gratuitamente le prestazioni specialistiche individuate dal regolamento ministeriale, necessarie al trattamento della malattia, al controllo della sua evoluzione ed alla prevenzione degli aggravamenti, ma non comporta benefici particolari per quanto riguarda l'assistenza farmaceutica;
   l'associazione nazionale italiana malati sindrome di Sjögren ha stimato che a carico dei soggetti affetti dalla Sindrome di Sjögren insiste un costo mensile di circa 2.000,00 euro per l'acquisto di farmaci di fascia C, parafarmaci, terapie antalgiche e cure odontoiatriche. Sono, inoltre, presenti disuguaglianza tra le regioni italiane per il riconoscimento di farmaci di fascia C e parafarmaci, essenziali per la cura della patologia: nella regione Toscana dal 2001 è stato esteso il rimborso dei parafarmaci, farmaci di fascia C e farmaci omeopatici fino a 450,00 euro mensili a tutte le persone affette dalla sindrome di Sjögren, mentre nella regione Veneto dal 2007 sono rimborsati fino a 50,00 euro mensili per parafarmaci e farmaci di fascia C per chi è affetto dalla malattia e per chi ha certificazione ISEE, mentre nelle altre regioni non esiste nessun beneficio;
   il Ministro interrogato durante la conferenza stampa del 14 luglio 2016, presso l'Auditorium «Cosimo Piccinno» della sede ministeriale di Ripa, ha illustrato le novità previste nel futuro decreto del Presidente del Consiglio dei ministri di aggiornamento dei livelli essenziali di assistenza, e non risulterebbe, da fonti di stampa, l'esenzione per i malati affetti dalla sindrome di Sjögren per quei farmaci essenziali per la cura della patologia –:
   se non si intenda avviare, attraverso l'Istituito superiore di sanità, uno studio epidemiologico sulla Sindrome di Sjögren al fine di individuare l'esatta prevalenza della malattia in Italia;
   se il Ministro interrogato non ritenga opportuno istruire un registro per la patologia, raccogliendo i dati dai centri epidemiologici;
   se si intendano assumere iniziative per inserire la Sindrome di Sjögren tra le malattie rare che danno diritto all'esenzione, di cui all'allegato 1 del decreto ministeriale 18 maggio 2001, n. 279, «Regolamento di istituzione della rete nazionale delle malattie rare e di esenzione dalla partecipazione al costo delle relative prestazioni sanitarie ai sensi dell'articolo 5, comma 1, lettera b), del decreto legislativo 29 aprile 1998, n. 124»;
   se si intendano assumere iniziative per prevedere, con l'aggiornamento dei livelli essenziali di assistenza, l'esenzione dalla partecipazione al costo, per i malati affetti dalla Sindrome di Sjögren, dei farmaci essenziali alla cura della patologia, anche al fine di rimuovere quegli ostacoli di ordine economico che limitano di fatto l'accesso alle cure a tutti i cittadini;
   se non si ritenga opportuno avviare un piano di informazione e di formazione degli operatori sanitari, e delle campagne di sensibilizzazione nei confronti dei cittadini al fine di assicurare una larga conoscenza sulla malattia. (5-09245)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 1 marzo 2017
nell'allegato al bollettino in Commissione XII (Affari sociali)
5-09245
Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

malattia

prodotto farmaceutico

trattamento sanitario