ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/09048

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 646 del 01/07/2016
Abbinamenti
Atto 5/09817 abbinato in data 10/11/2016
Firmatari
Primo firmatario: GIORDANO SILVIA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 01/07/2016
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
LOREFICE MARIALUCIA MOVIMENTO 5 STELLE 01/07/2016
MANTERO MATTEO MOVIMENTO 5 STELLE 01/07/2016
GRILLO GIULIA MOVIMENTO 5 STELLE 01/07/2016
DI VITA GIULIA MOVIMENTO 5 STELLE 01/07/2016
BARONI MASSIMO ENRICO MOVIMENTO 5 STELLE 01/07/2016
NESCI DALILA MOVIMENTO 5 STELLE 01/07/2016
COLONNESE VEGA MOVIMENTO 5 STELLE 01/07/2016


Commissione assegnataria
Commissione: XII COMMISSIONE (AFFARI SOCIALI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA SALUTE
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 01/07/2016
Stato iter:
10/11/2016
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 10/11/2016
Resoconto DE FILIPPO VITO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SALUTE)
 
REPLICA 10/11/2016
Resoconto GIORDANO SILVIA MOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 01/07/2016

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 10/11/2016

DISCUSSIONE IL 10/11/2016

SVOLTO IL 10/11/2016

CONCLUSO IL 10/11/2016

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-09048
presentato da
GIORDANO Silvia
testo di
Venerdì 1 luglio 2016, seduta n. 646

   SILVIA GIORDANO, LOREFICE, MANTERO, GRILLO, DI VITA, BARONI, NESCI e COLONNESE. — Al Ministro della salute, al Ministro dell'economia e delle finanze . — Per sapere – premesso che:
   la legge di stabilità 2016 (legge 28 dicembre 2015, n. 208) ha istituito uno specifico «Fondo per la cura dei soggetti con disturbi dello spettro autistico»;
   il comma 401 dell'articolo 1, della legge n. 208 del 2015, ha previsto che: «Al fine di garantire la compiuta attuazione della legge 18 agosto 2015, n. 134, è istituito nello stato di previsione del Ministero della salute il Fondo per la cura dei soggetti con disturbo dello spettro autistico, con una dotazione di 5 milioni di euro annui a decorrere dall'anno 2016»;
   legge non disciplina direttamente le modalità di funzionamento del Fondo; infatti, il comma 402 dell'articolo 1 della legge di stabilità stabilisce, che «Con decreto del Ministro della salute, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, previa intesa in sede di conferenza unificata di cui all'articolo 8 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281» (cioè l'organismo formato dall'insieme della Conferenza Stato – regioni e della Conferenza Stato – città e autonomie locali) «da adottarsi entro 60 giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge, sono stabiliti i criteri e le modalità di accesso al Fondo di cui al comma 218-bis» –:
   quale sia ad oggi l’iter del decreto in questione, quali siano i tempi per addivenire ad una rapida approvazione dello stesso nonché quali siano state fino ad ora le cause ostative che di fatto hanno impedito, dopo oltre quattro mesi, l'adozione del decreto medesimo. (5-09048)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 10 novembre 2016
nell'allegato al bollettino in Commissione XII (Affari sociali)
5-09048

  Con riferimento alle interrogazioni in esame, mi preme precisare che lo schema di decreto del Ministro della salute, redatto di concerto con il Ministero dell'economia e delle finanze, è stato trasmesso, in data 28 settembre 2016, alla Conferenza Unificata per l'espressione dell'intesa prevista dalla legge; in quella sede le Regioni hanno chiesto di apportare alcune modifiche al testo del decreto e alcune precisazioni al testo dell'intesa, alle quali si sta provvedendo. Auspico che in tempi celeri si possa addivenire alla definitiva approvazione.
  Per quanto riguarda il quesito posto relativo alla destinazione del fondo, la legge 28 dicembre 2015, n. 208 (legge di stabilità 2016) stanzia la somma di 5 milioni di euro «al fine di garantire la compiuta attuazione della legge 18 agosto 2015, n. 134». La legge in questione stabilisce che:
   l'istituto superiore di sanità ha il compito di aggiornare le Linee guida sul trattamento dei disturbi dello spettro autistico in tutte le età della vita sulla base dell'evoluzione delle conoscenze fisiopatologiche e terapeutiche derivanti dalla letteratura scientifica e dalle buone pratiche nazionali e internazionali;
   il Ministero della salute provvede all'aggiornamento delle linee di indirizzo per la promozione e il miglioramento della qualità e dell'appropriatezza degli interventi assistenziali nei disturbi pervasivi dello sviluppo (DPS), con particolare riferimento ai disturbi dello spettro autistico, di cui al citato Accordo della Conferenza unificata del 22 novembre 2012;
   il Ministero della salute ha il compito di promuovere lo sviluppo di progetti di ricerca riguardanti la conoscenza del disturbo dello spettro autistico e le buone pratiche terapeutiche ed educative.

  L'impianto del decreto e la scelta di destinare la somma stanziata alla realizzazione dei suddetti obiettivi risulta, pertanto, assolutamente coerente con la previsione normativa, anche considerando che, in assenza di uno stanziamento, le previsioni di legge sarebbero state disattese; occorre ricordare, inoltre, che il Ministero della salute ha inserito la cura e la riabilitazione delle persone affette da disturbi dello spettro autistico nello schema di decreto di aggiornamento dei Lea, cosicché gli oneri per il funzionamento dei servizi destinati a tali attività, di importo sicuramente superiore a 5 milioni di euro, sono stati ricompresi nell'ambito degli 800 milioni di euro destinati all'aggiornamento dei Lea e graveranno sul finanziamento corrente del Servizio sanitario nazionale.
  In particolare, ricordo che lo schema di decreto di aggiornamento dei livelli essenziali di assistenza – che nei prossimi giorni sarà direttamente valutato da questa Commissione – garantisce piena attuazione alla legge 18 agosto 2015, n. 134 «Disposizioni in materia di diagnosi, cura e abilitazione delle persone con disturbi dello spettro autistico e di assistenza alle famiglie», nel descrivere nel dettaglio le prestazioni che il Ssn assicura ai «minori con disturbi in ambito neuropsichiatrico e del neurosviluppo», e, dunque, anche ai minori affetti da autismo; prevede nello specifico l'assistenza sociosanitaria in ambito territoriale/distrettuale (articolo 25) e l'assistenza residenziale e semiresidenziale (articolo 32), individuando puntualmente gli ambiti di attività nei quali devono essere garantite le necessarie e appropriate prestazioni, anche domiciliari, mediche specialistiche, diagnostiche e terapeutiche, psicologiche e psicoterapeutiche, e riabilitative, nonché i trattamenti terapeutico-riabilitativi ritenute necessarie e appropriate, ricorrendo all'impiego di metodi e strumenti basati sulle più avanzate evidenze scientifiche.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

autonomia