ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/08949

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 640 del 22/06/2016
Firmatari
Primo firmatario: SPESSOTTO ARIANNA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 22/06/2016
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
ROMANO PAOLO NICOLO' MOVIMENTO 5 STELLE 22/06/2016
BIANCHI NICOLA MOVIMENTO 5 STELLE 22/06/2016
LIUZZI MIRELLA MOVIMENTO 5 STELLE 22/06/2016
CARINELLI PAOLA MOVIMENTO 5 STELLE 22/06/2016
DE LORENZIS DIEGO MOVIMENTO 5 STELLE 28/09/2016


Commissione assegnataria
Commissione: IX COMMISSIONE (TRASPORTI, POSTE E TELECOMUNICAZIONI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 22/06/2016
Stato iter:
28/09/2016
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 28/09/2016
Resoconto DEL BASSO DE CARO UMBERTO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
 
REPLICA 28/09/2016
Resoconto DE LORENZIS DIEGO MOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 22/06/2016

APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL

DISCUSSIONE IL 28/09/2016

SVOLTO IL 28/09/2016

CONCLUSO IL 28/09/2016

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-08949
presentato da
SPESSOTTO Arianna
testo di
Mercoledì 22 giugno 2016, seduta n. 640

   SPESSOTTO, PAOLO NICOLÒ ROMANO, NICOLA BIANCHI, LIUZZI e CARINELLI. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti . — Per sapere – premesso che:
   si apprende da fonti sindacali e da segnalazioni ricevute da alcune strutture territoriali che Trenitalia starebbe procedendo alla soppressione di diversi treni nonché alla riduzione di carrozze e alla chiusura delle vetture dei treni della DPLH (divisione passeggeri long haul) servizio universale, per mancanza di personale equipaggi;
   come denunciato dalle principali sigle sindacali, in questi giorni i treni notte 774 e 764 stanno viaggiando con un solo agente di scorta, così come gli intercity diurni 596 e 597 che svolgono i collegamenti con solo 4 carrozze in servizio;
   per mancanza di personale è stato soppresso ad esempio il 22 maggio 2016 l'IC 687, Milano-La Spezia, cancellazione che ha avuto l'onore delle cronache nazionali, così come risultano parimenti soppressi i treni 660-681 sulla tratta Genova-Ventimiglia;
   si sottolinea altresì come i suddetti treni, rientrando nell'ambito del contratto di servizio universale, sostenuto da contributi dello Stato, non dovrebbero essere soggetti a soppressione o a riduzioni di composizione;
   la mancanza di personale, oltre che gravare pesantemente sui servizi svolti e sull'immagine dell'azienda Trenitalia, si sta ripercuotendo sui lavoratori costretti a affrontare utenti indignati a causa dei disservizi, ed esponendoli a rischi di aggressioni verbali e fisiche;
   l'utilizzazione di personale di macchina per svolgere funzioni di CST alla scorta treni non appare agli interroganti giustificabile, così come l'utilizzazione di capi deposito negli equipaggi MEC 2 e i tentativi aziendali di abilitare il PdM al modulo di accompagnamento treno –:
   se il Ministro interrogato sia a conoscenza delle criticità esposte in premessa relativamente alle cessioni di treni e alle chiusure di vetture del servizio universale e quali iniziative urgenti di competenza intenda adottare, anche nei confronti della DPLH/SU, al fine di ristabilire il corretto svolgimento dei collegamenti ferroviari e garantire, altresì, la sicurezza del materiale rotabile nonché la salvaguardia della professionalità dei lavoratore livello nazionale. (5-08949)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 28 settembre 2016
nell'allegato al bollettino in Commissione IX (Trasporti)
5-08949

  Riferisce Trenitalia che dallo scorso mese di maggio sino ai primi di giugno, il personale addetto alla scorta dei treni del Servizio Universale – Intercity e Intercity Notte – ha effettuato uno sciopero cosiddetto «bianco», consistente nell'applicazione rigida e burocratica delle regole e dell'orario stabiliti contrattualmente, con l'obiettivo di rallentare il processo lavorativo.
  Ciò ha comportato l'indisponibilità del personale aderente alla protesta ad acconsentire a variazioni sui servizi treno assegnati, oltre al rifiuto di prestazioni straordinarie – anche minimali – talvolta necessarie, tra l'altro, per coprire l'elevato numero di dipendenti in malattia registrati nello stesso periodo.
  Tale forma di protesta ha registrato un'adesione più consistente in alcuni specifici territori, come la Liguria.
  A fronte di tale situazione, Trenitalia ha dovuto limitare – in alcune circostanze – le composizioni treno a quattro carrozze in quanto, secondo gli accordi sindacali vigenti, un unico agente può scortare convogli effettuati al massimo con quattro vetture; in pochi altri casi si è, invece, reso necessario effettuare delle soppressioni.
  È opportuno evidenziare che i treni soppressi in conseguenza della predetta forma di protesta sono stati in tutto lo 0,3 per cento dei convogli in circolazione, mentre le carrozze per le quali è stata necessaria la chiusura sono state circa l'1,6 per cento.
  In ogni caso, Trenitalia ha cercato di ridurre per quanto possibile i disagi per la clientela: in particolare, molti clienti che avevano il posto prenotato su carrozze chiuse sono stati riprotetti sulle carrozze disponibili, alcuni sono stati autorizzati a viaggiare su altri convogli senza alcuna maggiorazione del biglietto e in determinati altri casi è stato attivato un sistema di bus sostitutivi. Inoltre, i passeggeri prenotati su una carrozza chiusa a causa dello sciopero, nel caso in cui abbiano deciso di rinunciare al viaggio, hanno ottenuto il rimborso integrale del prezzo del biglietto, ovvero rimborsi sino al 50 per cento per viaggi avvenuti in condizioni disagiate.
  Relativamente alla limitazione, e non soppressione, a Genova dei due treni IC Milano-Ventimiglia, voglio precisare che gli stessi erano in sovrapposizione con i nuovi collegamenti regionali e regionali veloci finanziati dalla Regione Liguria con il Contratto di servizio regionale; detta scelta rientra nella normale razionalizzazione, efficienza ed economicità di gestione delle risorse pubbliche. Inoltre, ricordo che su tale limitazione hanno anche inciso difficoltà legate al deposito sicuro dei treni a Ventimiglia per la nota crisi migranti in corso.
  Riguardo, poi, alla soppressione dell'IC 687 è in corso una verifica con Trenitalia; tuttavia, il servizio è regolarmente svolto.
  Infine, preciso che il MIT, nella predisposizione del nuovo Contratto di servizio 2017-2021 ha richiesto, tra l'altro, il rinnovamento del materiale rotabile, il mantenimento degli attuali servizi a media e soprattutto lunga percorrenza, e l'inserimento di nuovi collegamenti.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

veicolo su rotaie

trasporto ferroviario

organizzazione dei trasporti