ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/08811

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 633 del 07/06/2016
Firmatari
Primo firmatario: DE LORENZIS DIEGO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 06/06/2016


Commissione assegnataria
Commissione: IX COMMISSIONE (TRASPORTI, POSTE E TELECOMUNICAZIONI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 06/06/2016
Stato iter:
14/06/2016
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 07/06/2016

RITIRATO IL 14/06/2016

CONCLUSO IL 14/06/2016

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-08811
presentato da
DE LORENZIS Diego
testo di
Martedì 7 giugno 2016, seduta n. 633

   DE LORENZIS. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. — Per sapere – premesso che:
   la società Ferrovie del sud-est e servizi automobilistici srl, il cui socio unico è il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti è stata commissariata ai sensi dell'articolo 1, comma 867, della legge di stabilità 2016 (legge 28 dicembre 2015, n. 208), a seguito di un grave dissesto finanziario che ammontava a circa 310 milioni di euro. Al tempo stesso, la norma disponeva il finanziamento straordinario di 70 milioni di euro finalizzati all'adozione di un piano di risanamento dell'azienda;
   secondo quanto disposto dalla citata legge di stabilità, il Ministro interrogato, con decreto 12 gennaio 2016, ha nominato il commissario nella persona di Andra Viero, già a guida del consiglio di amministrazione fino al 30 dicembre 2015. Con lo stesso atto a Viero sono stati aggiunti due subcommissari: Domenico Mariani e Angelo Mautone, anch'essi presenti nel consiglio di amministrazione fino a fine 2015;
   a distanza di un paio di settimane, nel decreto-legge n. 210 del 2015 (Milleproroghe 2016) convertito, con modificazioni, dalla legge 25 febbraio 2016, n. 21, si dispone la proroga per ulteriori trenta giorni del termine per la presentazione da parte del commissario delle Ferrovie del Sud-Est del piano industriale di risanamento, facendo così slittare il termine alla fine di aprile del 2016. Nel contempo, al medesimo articolo 7, comma 9-ter, del decreto-legge 30 dicembre 2015, n. 210, si disponeva che, entro lo stesso termine, i creditori non potessero intraprendere alcuna azione nei confronti dell'azienda;
   nel corso dei primi mesi dell'anno, a seguito di verifiche fiscali e di indagini condotte dalla Guardia di finanza, sarebbero emerse una serie di irregolarità e reati riguardanti l'impiego delle risorse dell'azienda attraverso giri di consulenze, inutili e in taluni casi dagli importi eccessivi, spese legali e evasione fiscale, a carico dell'ex manager Luigi Fiorillo e di altri indagati. Secondo fonti di stampa lo stesso Fiorillo, in carica fino a novembre 2015, avrebbe goduto nel corso degli anni della fiducia dei vari Governi succedutisi dal 2001 in poi;
   tra aprile e maggio 2016 il commissario Viero, per far fronte all'indebitamento della società, avrebbe richiesto al Ministero delle infrastrutture dei trasporti almeno altri 100 milioni di euro;
   nelle ultime settimane risulta che Ferrovie dello Stato italiane spa sarebbe interessata, per il tramite della società Trenitalia, a rilevare le Ferrovie del sud est. Secondo quanto riportato da «La Gazzetta del Mezzogiorno» del 21 maggio 2016, infatti, si sarebbe già tenuto almeno un incontro formale tra i vertici di Fsi spa e Trenitalia con il commissario Viero al fine di imbastire l'acquisizione che vedrebbe il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti favorevole;
   a giudizio dell'interrogante, in tal modo il Governo avallerebbe un metodo che appare non scevro da criticità e opacità considerando che si sarebbe trattato, alla luce delle disposizioni anche finanziarie contenute nell'ultima legge di stabilità, di un tentativo di salvataggio per mezzo di denaro pubblico di una società che andrebbe poi a finire in un colosso del trasporto ferroviario nonché infrastrutturale, quale è Ferrovie dello Stato italiane spa, in procinto di essere privatizzato;
   da fonti stampa del Quotidiano di Puglia del 24 maggio 2016 si apprende che, dopo un vertice tenuto in data 23 maggio 2016, le possibilità che Ferrovie dello Stato italiane possa assorbire le Ferrovie sud-est è l'ipotesi principale ma vi si sono anche altre due alternative: la creazione di una newco, scaricando i debiti nella bad company; oppure il versamento da parte del Ministero di circa 100 milioni di euro nelle casse di Ferrovie Sud Est, con successivo risanamento e il passaggio di proprietà alla regione Puglia –:
   quali siano le modalità con cui il Governo intende affrontare in maniera definitiva la gestione della società Ferrovie del sud est;
   nel caso di acquisizione da parte di Ferrovie dello Stato italiane, con quali risorse la stessa società intenda ripianare il debito di Ferrovie del sud est e se, al fine di ripianare il debito, il Ministro possa escludere lo spostamento di risorse economiche in principio destinate al servizio universale;
   nel caso della creazione di una newco, a chi verrà affidata la proprietà della stessa e chi dovrà materialmente pagare il debito di Ferrovie sud-est e come si intenda garantire la corretta gestione, la trasparenza e il controllo pubblico in discontinuità con quanto avvenuto finora;
   se la regione Puglia abbia comunicato disponibilità all'acquisizione della proprietà delle Ferrovie sud-est e con quali garanzie finanziarie;
   a fronte della decisione che verrà intrapresa, quali garanzie possano essere fornite sugli attuali livelli di servizio ferroviario della società Ferrovie sud-est, sui chilometri/annui percorsi e sul numero di passeggeri serviti, nonché sugli investimenti previsti per gli ammodernamenti necessari della rete infrastrutturale;
   se il Ministro interrogato abbia valutato la possibilità, e quali ne siano gli esiti, di annettere la rete infrastrutturale delle Ferrovie sud est alla società Rete ferroviaria italiana;
   se il Ministro interrogato possa escludere riduzioni del personale ed intenda fornire garanzie relativamente ai livelli occupazionali;
   se il Ministro intenda assumere iniziative per evitare la possibilità che la società Ferrovie sud est venga suddivisa in sottoparti che siano vendute a società di diritto privato non controllate da enti pubblici;
   se il Ministro non ritenga doveroso rassegnare le proprie dimissioni in relazione alla nomina della struttura commissariale, in ragione della sua incapacità, dopo i mesi trascorsi e le risorse stanziate, di fornire un futuro credibile alle Ferrovie del sud est. (5-08811)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

trasporto ferroviario

alleggerimento del debito

rete ferroviaria