ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/08795

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 632 del 26/05/2016
Firmatari
Primo firmatario: DI VITA GIULIA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 26/05/2016
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
GRILLO GIULIA MOVIMENTO 5 STELLE 26/05/2016
LOREFICE MARIALUCIA MOVIMENTO 5 STELLE 26/05/2016
GIORDANO SILVIA MOVIMENTO 5 STELLE 26/05/2016
MANTERO MATTEO MOVIMENTO 5 STELLE 26/05/2016
BARONI MASSIMO ENRICO MOVIMENTO 5 STELLE 26/05/2016
COLONNESE VEGA MOVIMENTO 5 STELLE 26/05/2016


Commissione assegnataria
Commissione: I COMMISSIONE (AFFARI COSTITUZIONALI, DELLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO E INTERNI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 26/05/2016
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 26/05/2016
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 23/06/2016
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 26/05/2016

MODIFICATO PER MINISTRO DELEGATO IL 23/06/2016

SOLLECITO IL 26/09/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-08795
presentato da
DI VITA Giulia
testo di
Giovedì 26 maggio 2016, seduta n. 632

   DI VITA, GRILLO, LOREFICE, SILVIA GIORDANO, MANTERO, BARONI e COLONNESE. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro dello sviluppo economico . — Per sapere – premesso che:
   il decreto legislativo n. 33 del 2013 (cosiddetto decreto trasparenza) ha riordinato interamente la disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni, per un’ «accessibilità totale delle informazioni concernenti l'organizzazione e l'attività delle pubbliche amministrazioni» finalizzata a «favorire forme diffuse di controllo sul perseguimento delle funzioni istituzionali e sull'utilizzo delle risorse pubbliche» (articolo 1);
   l'articolo 15 – Obblighi di pubblicazione concernenti i titolari di incarichi dirigenziali e di collaborazione o consulenza —, in particolare, stabilisce che le amministrazioni pubblicano e aggiornano relativamente ai titolari di incarichi amministrativi di vertice e di incarichi dirigenziali, nonché di collaborazione o consulenza:
    a) gli estremi dell'atto di conferimento dell'incarico;
    b) il curriculum vitae;
    c) i dati relativi allo svolgimento di incarichi o la titolarità di cariche in enti di diritto privato regolati o finanziati dalla pubblica amministrazione o lo svolgimento di attività professionali;
    d) i compensi relativi al rapporto di lavoro, consulenza o collaborazione;
   ai fini dell'efficacia dell'incarico e della liquidazione dei compensi è necessaria la pubblicazione degli estremi dell'atto di conferimento di incarichi a soggetti estranei all'amministrazione e la comunicazione al Dipartimento della funzione pubblica. L'omessa pubblicazione è causa di responsabilità del dirigente per il pagamento del corrispettivo, implicante una sanzione pari alla somma corrisposta, salvo il risarcimento del danno del destinatario;
   tali pubblicazioni avvengono entro tre mesi dal conferimento dell'incarico e per i tre anni successivi alla cessazione dell'incarico;
   si è appreso da fonti di stampa che le conseguenze della nota inchiesta sul petrolio della Basilicata non si sono fermate alle dimissioni dell'ex Ministro dello sviluppo economico Federica Guidi. Le indagini di Potenza, infatti, sono proseguite e si sono allargate fino a toccare altri settori dei vertici dello Stato. Nei confronti di tutti gli indagati sono ipotizzati i reati di associazione per delinquere, traffico illecito di influenze e concorso in abuso di ufficio;
   in particolare, è fatto noto, nel registro delle notizie di reato è finito anche il burocrate, ex direttore generale del Ministero dell'economia e delle finanze, Valter Pastena;
   stando all'impostazione investigativa, Gianluca Gemelli, compagno dell'ex Ministro, avrebbe utilizzato il nome di quest'ultima per accreditarsi con l'ammiraglio De Giorgi, il quale è stato – assieme al Premier Renzi – il maggiore artefice della legge navale. In particolare, avrebbe consentito di velocizzare le erogazioni – già stanziate – attraverso il ruolo di Pastena. Il burocrate avrebbe, di anno in anno, inviato delle note dal Ministero dell'economia e delle finanze al Ministero dello sviluppo economico, per concedere il denaro utile all'ammodernamento della flotta navale italiana;
   per gli inquirenti, Valter Pastena avrebbe avuto una presunta contropartita. Il dirigente, infatti, è andato in pensione dal Ministero dell'economia e delle finanze nel 2015, ma intanto avrebbe ottenuto una consulenza, attraverso l'ex ministro Guidi, presso il Ministero dello sviluppo economico. Si tratta, comunque, di un particolare ancora sotto inchiesta, sul quale la magistratura sta cercando di fare chiarezza;
   l'interrogante ha tuttavia riscontrato che alla sezione del sito istituzionale del Ministero dello sviluppo economico «Amministrazione trasparente / consulenti e collaboratori»" non sarebbe tutt'oggi presente, e non risulterebbe peraltro esser mai stata pubblicata, alcuna informazione riferibile all'ipotesi di un conferimento d'incarico al dottor Valter Pastena –:
   se effettivamente il dottor Valter Pastena abbia assunto, o mantenga tutt'oggi, un incarico di consulenza, a qualsiasi titolo, presso il Ministero dello sviluppo economico, e se possano indicare con quale ruolo, compiti specifici ed eventuale compenso, nonché il periodo temporale in cui lo stesso incarico si sia dispiegato;
   se, come previsto dalla normativa vigente sulla trasparenza, le informazioni relative al conferimento dell'incarico eventualmente svolto dal dottor Valter Pastena presso il Ministero dello sviluppo economico siano state rese pubbliche attraverso l'apposita sezione «Amministrazione trasparente» del sito web istituzionale, per quanto tempo siano rimaste pubblicate e in che data siano eventualmente state rimosse;
   qualora venisse confermata l'ipotesi dell'effettiva sussistenza di un incarico presso il Ministero dello sviluppo economico attribuibile al dottor Valter Pastena, se e con quali tempistiche si intenda procedere alla pubblicazione delle relative informazioni, oggi assenti dal sito web istituzionale. (5-08795)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

reato

traffico illecito

diffusione delle informazioni