ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/08790

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 632 del 26/05/2016
Firmatari
Primo firmatario: SPESSOTTO ARIANNA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 26/05/2016
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
DE LORENZIS DIEGO MOVIMENTO 5 STELLE 26/05/2016
LIUZZI MIRELLA MOVIMENTO 5 STELLE 26/05/2016
ROMANO PAOLO NICOLO' MOVIMENTO 5 STELLE 26/05/2016
BIANCHI NICOLA MOVIMENTO 5 STELLE 26/05/2016
CARINELLI PAOLA MOVIMENTO 5 STELLE 26/05/2016
TERZONI PATRIZIA MOVIMENTO 5 STELLE 26/05/2016


Commissione assegnataria
Commissione: VIII COMMISSIONE (AMBIENTE, TERRITORIO E LAVORI PUBBLICI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 26/05/2016
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 26/05/2016

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-08790
presentato da
SPESSOTTO Arianna
testo di
Giovedì 26 maggio 2016, seduta n. 632

   SPESSOTTO, DE LORENZIS, LIUZZI, PAOLO NICOLÒ ROMANO, NICOLA BIANCHI, CARINELLI e TERZONI. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti . — Per sapere – premesso che:
   in data 7 aprile 2014, su istanza di ANAS formulata ai sensi e per gli effetti dell'articolo 167, comma 5, e 182 del decreto legislativo n. 163 del 2006, è stata avviata, ai fini dell'accertamento della compatibilità ambientale della nuova opera, la procedura di valutazione d'impatto ambientale regionale per il progetto definitivo SS1 «Aurelia» – viabilità di accesso all'Hub portuale di Savona – svincolo di Margonara, opera dal costo stimato di 55 milioni di euro;
   con successiva deliberazione della giunta regionale della Liguria n. 238 del 2015 «D.Lgs. n. 152/2006 e I.r. 38/1998. S.S. 1 “Nuova Aurelia” Viabilità di accesso all'hub portuale di Savona. Svincolo di Margonara. Comuni di Albissola Marina e Savona (SV) Prop. ANAS SpA. Pronuncia di VIA positiva con prescrizioni», pubblicata sul Bollettino regionale ligure parte seconda del 1o aprile 2015, è stata espressa la compatibilità ambientale del progetto definitivo della su citata opera;
   si rileva come nella deliberazione della Corte dei Conti n. 9/2015/PREV del 22 aprile 2015, a pagina 14 si legge che: l'articolo 167, comma 5, del decreto legislativo n. 163 del 2006, attribuisce al soggetto aggiudicatore la facoltà «di avviare la procedura di localizzazione dell'opera e di valutazione di impatto ambientale sulla scorta del progetto definitivo, anche indipendentemente dalla redazione e dalla approvazione del progetto preliminare»;
   nel caso in cui ricorra questa ipotesi – rileva la Corte – il progetto definitivo costituisce il primo ed il solo elaborato progettuale del soggetto aggiudicatore che viene ad essere sottoposto all'istruttoria del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ed all'approvazione del CIPE, eccezion fatta, naturalmente, per eventuali successivi progetti di variante sostanziale che rilevino ai sensi dell'articolo 169, commi 3 e 5, del decreto legislativo n. 163 del 2006, sopra citato; in tale caso, il progetto definitivo, integrato dagli elementi previsti dal progetto preliminare, è istruito e approvato con le modalità e nei tempi indicati dagli articoli 165 e 166, comma 5, del codice dei contratti;
   conseguentemente, quando ci si trova di fronte alla fattispecie contemplata dall'articolo 167, comma 5, del decreto legislativo n. 163 del 2006 e, quindi, il progetto definitivo dell'infrastruttura strategica non sia stato preceduto dalla redazione ed approvazione del progetto preliminare, è il progetto definitivo a dover essere sottoposto al parere del Consiglio superiore dei lavori pubblici – CSLP;
   ne consegue che il cosiddetto «nuovo» progetto definitivo di cui alla delibera di giunta regionale della Liguria n. 238 del 2015, oltre a dover sottostare al parere consultivo obbligatorio del Consiglio superiore dei lavori pubblici, deve anche essere deliberato dal CIPE e, successivamente, sottoposto alla verifica della Corte dei Conti;
   infatti, l'opera «principale» (la cosiddetta «Viabilità di accesso all'HUB portuale di Savona – Interconnessione tra i caselli A10 di Savona e Albisola e i porti di Savona e Vado: variante alla SS1 Aurelia nel tratto tra Savona torrente ed Albissola Superiore» – deliberazione del CIPE n. 77/2007 – pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n. 44 del 22 febbraio 2008), a cui questa infrastruttura si intenderebbe ricollegare nell'ambito della programmazione finanziaria, ha già seguito questo iter;
   sembrerebbe – da recenti notizie di stampa – che, nonostante gli annunci in senso contrario del Viceministro Nencini, l'opera sia stata stralciata dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti per assenza di fondi (http//www.savona-news.it);
   inoltre poiché il progetto per lo svincolo di Margonara risulta in deroga al decreto del 19 aprile 2006 «Norme funzionali e geometriche per la costruzione delle intersezioni stradali», tale deroga deve essere approvata dal Ministero o dal CIPE, così come si legge al punto 4 della citata deliberazione della Giunta regionale n. 238 del 6 marzo 2015 che riporta testualmente «Di dare atto che l'eventuale deroga al decreto ministeriale 19 aprile 2006, recante "Norme funzionali e geometriche per la costruzione delle intersezioni stradali" sarà acquisita nell'ambito del procedimento di approvazione definitiva dell'opera ex D.lgs. 163/2006. ...»;
   la deroga, ai sensi dell'articolo 13, comma 2, del codice della strada di cui al decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285, è concessa previo parere del Consiglio superiore dei lavori pubblici in base all'articolo 2 del decreto ministeriale del 19 aprile 2006 (GU n. 170 del 24 luglio 2006) –:
   se il Ministro interrogato, alla luce delle informazioni riportate in premessa, possa chiarire a che punto sia l’iter di approvazione definitiva dell'opera relativa al nuovo svincolo di Margonara, se sia stato richiesto dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti o da ANAS il parere prescritto dalla normativa al Consiglio superiore per i lavori pubblici ex decreto del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti del 19 giugno 2015 e come mai non sia ancora pervenuto – alla data attuale – il parere del Consiglio superiore per i lavori pubblici – come previsto dalle vigenti disposizioni di legge – sull'opera in questione;
   se il Ministro possa altresì fornire informazioni aggiornate in merito al finanziamento della suddetta opera, definito con delibera del CIPE 4 febbraio 2014, e all'eventuale domanda di deroga al decreto ministeriale 19 aprile 2006, recante «Norme funzionali e geometriche per la costruzione delle intersezioni stradali» presentata da parte di ANAS. (5-08790)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

impatto ambientale

lavori pubblici

protezione dell'ambiente