ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/08705

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 627 del 18/05/2016
Firmatari
Primo firmatario: VITO ELIO
Gruppo: FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 18/05/2016


Commissione assegnataria
Commissione: IV COMMISSIONE (DIFESA)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA DIFESA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA DIFESA delegato in data 18/05/2016
Stato iter:
19/05/2016
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 19/05/2016
Resoconto VITO ELIO FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
 
RISPOSTA GOVERNO 19/05/2016
Resoconto ALFANO GIOACCHINO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (DIFESA)
 
REPLICA 19/05/2016
Resoconto VITO ELIO FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 19/05/2016

SVOLTO IL 19/05/2016

CONCLUSO IL 19/05/2016

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-08705
presentato da
VITO Elio
testo di
Mercoledì 18 maggio 2016, seduta n. 627

   VITO. — Al Ministro della difesa . — Per sapere – premesso che:
   il tribunale arbitrale internazionale de L'Aia ha recentemente stabilito che, dopo oltre quattro anni trascorsi in India, anche Salvatore Girone potrà fare rientro in Italia (Massimiliano Latorre è già in Italia per gravi motivi di salute), in attesa del verdetto sulla competenza del caso che riguarda i due fucilieri di Marina –:
   quali iniziative siano state assunte per ottenere il rispetto e l'attuazione della decisione del Tribunale internazionale de L'Aia e dunque quando Girone tornerà in Italia. (5-08705)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 19 maggio 2016
nell'allegato al bollettino in Commissione IV (Difesa)
5-08705

  Con riferimento al suo quesito circa le iniziative assunte per ottenere il rientro in Italia del fuciliere Girone in attuazione della decisione del Tribunale arbitrale, le do lettura degli elementi forniti dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.
  A seguito dell'ordinanza del Tribunale arbitrale internazionale sulle misure cautelari, del 29 aprile scorso, la Farnesina si è immediatamente attivata per chiedere al Ministero degli Esteri indiano, tramite i canali diplomatici, di concordare in tempi rapidi le condizioni per il rientro in Italia del Fuciliere di Marina Girone sulla base di quanto stabilito da tale Tribunale.
  Ricordo che detta ordinanza prevede un obbligo di cooperazione fra Italia e India ai fini dell'alleggerimento delle attuali condizioni di permanenza del Fuciliere di Marina Girone a New Delhi, così da consentirgli il rientro in Italia.
  Nell'ordinanza stessa vengono indicate, a titolo esemplificativo, alcune possibili condizioni da prendere in considerazione.
  L'Italia ha dunque assunto immediatamente l'iniziativa, presentando al Governo indiano una proposta perfettamente aderente alle statuizioni dell'ordinanza.
  Ricordo altresì che il Tribunale arbitrale ha stabilito che entrambi i Paesi dovranno riferire riguardo alle misure prese per conformarsi all'ordinanza entro tre mesi, quindi entro il prossimo 29 luglio.
  Il Governo è impegnato a proseguire nella sua azione per consentire il rientro in Italia del Fuciliere di Marina Girone nei tempi più rapidi.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

giurisdizione arbitrale

giurisdizione internazionale