ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/08632

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 622 del 11/05/2016
Abbinamenti
Atto 5/08723 abbinato in data 07/09/2016
Firmatari
Primo firmatario: DE LORENZIS DIEGO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 11/05/2016


Commissione assegnataria
Commissione: IX COMMISSIONE (TRASPORTI, POSTE E TELECOMUNICAZIONI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 11/05/2016
Stato iter:
07/09/2016
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 07/09/2016
Resoconto DEL BASSO DE CARO UMBERTO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
 
REPLICA 07/09/2016
Resoconto SPESSOTTO ARIANNA MOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 11/05/2016

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 07/09/2016

DISCUSSIONE IL 07/09/2016

SVOLTO IL 07/09/2016

CONCLUSO IL 07/09/2016

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-08632
presentato da
DE LORENZIS Diego
testo di
Mercoledì 11 maggio 2016, seduta n. 622

   DE LORENZIS. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, al Ministro della salute . — Per sapere – premesso che:
   da fonte stampa del 23 marzo 2016 della rivista on-line Ferrovie.it si apprende che i 25 treni Italo AGV 575, saranno dotati di defibrillatore (DAE) grazie ad un progetto in collaborazione con l'azienda regionale emergenza sanitaria del Lazio (ARES 118) che ha fornito il supporto nella redazione di procedure di sicurezza e nella formazione del personale, quest'ultima effettuata anche a cura della Croce Rossa Italiana Comitato provinciale di Bologna. Partner di Italo è la società Iredeem spa che ha fornito i defibrillatori per i treni Italo;
   con nota UA 4/5/2016 di Trenitalia, divisione passeggeri Long Haul, esercizio Frecciarossa, avente ad oggetto «Dotazione defibrillatori a bordo dei treni Frecciarossa», la società informa le segreterie nazionali dei sindacati che a partire dal giorno 9 maggio 2016 sui treni Frecciarossa verrà posizionato in ambiente «bistrò» un defibrillatore (DAE) che sarà in dotazione esclusivamente al personale di ristorazione della Società Itinere, appositamente istruito al suo utilizzo;
   da quanto si evince dalla suddetta nota, questa disposizione per la dotazione di defibrillatori DAE varrà solo per i treni Frecciarossa, lasciando quindi intuire che per tutti gli altri treni a lunga percorrenza, ovvero regionali, ovvero corse a mercato (esclusi i suddetti treni Frecciarossa) ovvero a servizio universale, non varrà tale disposizione;
   l'intervento tempestivo con defibrillatore entro i primi minuti dall'arresto cardiaco secondo diversi studi e ricerche consente di salvare la vita in oltre il 50 per cento dei casi. Infatti, da fonte di stampa pubblicata dal « TIO» il portale del Ticino, in data 31 ottobre 2013, si apprende che a seguito della morte di un quarantenne a bordo di un Treno interregionale in Svizzera, la FFS (Ferrovie federali Svizzere) avrebbe assicurato che nei treni in circolazione dal 2015, prodotti da Bombardier, i defibrillatori saranno presenti e potranno essere usati per salvare delle vite;
   sembrerebbe quindi che le aziende italiane e straniere, pubbliche e private, senza alcuna norma che obblighi l'adozione di defibrillatori, stiano provvedendo a dotarsi di tale indispensabile equipaggiamento che assume un'importanza fondamentale nel salvare la vita ai cittadini che vengono colpiti da malori. Tuttavia, moltissimi treni sia di Trenitalia sia delle società ferroviarie di cui lo Stato italiano è proprietario, sono sprovvisti di tale equipaggiamento –:
   se il Governo sia a conoscenza dei fatti espressi in premessa e quali iniziative urgenti intenda adottare, per quanto di propria competenza, affinché le società di trasporto ferroviario garantiscano la presenza dei defibrillatori e di personale qualificato all'utilizzo, a bordo dei treni a lunga percorrenza e regionali, sia di proprietà pubblica sia privata. (5-08632)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 7 settembre 2016
nell'allegato al bollettino in Commissione IX (Trasporti)
5-08632

  Rispondo congiuntamente alle interrogazioni degli onorevoli De Lorenzis e Spessotto in quanto vertono su medesimo argomento.
  Gli onorevoli manifestano la necessità di prevedere, nel contesto di un servizio di assistenza sanitaria e di pronto intervento ai passeggeri, la dotazione di attrezzature mediche quali i defibrillatori (DAE) su tutti i treni viaggiatori, oltre i treni Trenitalia AV Frecciarossa e i treni Italo di NTV, nei quali sono già previste.
  Le preoccupazioni manifestate sono determinate da finalità sostanziali di tutela della salute in occasioni di emergenza e di criticità, quali possono presentarsi in un viaggio ferroviario non solo agli utenti ma anche allo stesso personale.
  Preliminarmente, circa il decreto ANSF n. 4/2012 del 9 agosto 2012, la stessa Agenzia ha precisato che tale decreto ha attribuito al Capotreno compiti riguardanti esclusivamente la sicurezza della circolazione dei treni; si tratta sostanzialmente di attribuzioni relative all'incarrozzamento dei passeggeri, al corretto funzionamento delle porte e ad altri elementi tecnici connessi con la regolare marcia del treno.
  Inoltre, l'ANSF ha precisato che pur avendo effettivamente incoraggiato tutte le imprese ferroviarie che effettuano il trasporto di persone a dotare i propri treni di DAE non ha mai disciplinato nulla in materia di primo soccorso e relative abilitazioni, né ha mai individuato il personale di bordo incaricato di utilizzare i defibrillatori.
  Tali materie, infatti, esulano dalle proprie competenze e rientrano invece nell'organizzazione che ciascuna impresa ferroviaria si dà autonomamente nel rispetto del punto 1.6 del Regolamento per la circolazione ferroviaria, emanato con il citato decreto.
  Al riguardo, Trenitalia ha fatto presente che, proprio al fine di aumentare il livello di sicurezza a bordo treno, ha iniziato a introdurre apparecchi defibrillatori sui propri convogli.
  La diffusione delle predette apparecchiature ha privilegiato, in una prima fase, il servizio ferroviario svolto dai treni Frecciarossa Fast che, circolando su tracciato AV dedicato e non effettuando fermate intermedie, hanno meno possibilità di ottenere un tempestivo intervento medico su ambulanza in caso di necessità, rispetto ad altre tipologie di servizi – come Intercity e Regionali – che effettuano frequenti fermate e utilizzano linee che si sviluppano in prossimità di centri abitati, dotati di presidi medici.
  Nel considerare l'iniziativa assolutamente importante per salvaguardare la vita dei cittadini, si rappresenta che è in atto una implementazione di tale strumentazione sul parco rotabile; infatti Trenitalia sta già provvedendo a installare i defibrillatori sui treni Frecciabianca e sono stati raggiunti accordi tra l'Agenzia per la sicurezza delle ferrovie e Polfer per l'installazione dei defibrillatori in tutte le stazioni. Si assicura peraltro l'interessamento del MIT al fine di un progressivo aumento di tali dotazioni a bordo del parco rotabile circolante.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

trasporto ferroviario

trasporto pubblico

veicolo su rotaie