ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/08509

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 614 del 27/04/2016
Firmatari
Primo firmatario: PELLEGRINO SERENA
Gruppo: SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Data firma: 27/04/2016
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
ZARATTI FILIBERTO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 27/04/2016


Commissione assegnataria
Commissione: VIII COMMISSIONE (AMBIENTE, TERRITORIO E LAVORI PUBBLICI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE delegato in data 27/04/2016
Stato iter:
28/04/2016
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 28/04/2016
Resoconto PELLEGRINO SERENA SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
 
RISPOSTA GOVERNO 28/04/2016
Resoconto VELO SILVIA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (AMBIENTE E TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE)
 
REPLICA 28/04/2016
Resoconto PELLEGRINO SERENA SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 28/04/2016

SVOLTO IL 28/04/2016

CONCLUSO IL 28/04/2016

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-08509
presentato da
PELLEGRINO Serena
testo di
Mercoledì 27 aprile 2016, seduta n. 614

   PELLEGRINO e ZARATTI. — Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare. — Per sapere – premesso che:
   quando l'Isola di Budelli, simbolo del parco nazionale dell'arcipelago della Maddalena è stata assegnata all'asta, nell'autunno 2013, ad un uomo d'affari neozelandese, a seguito di una petizione popolare che ha coinvolto oltre 100.000 cittadini italiani, numerose personalità e pressoché tutte le associazioni ambientaliste italiane, il Parlamento ha votato nel dicembre 2013 una norma con cui ha deciso che il parco nazionale esercitasse il diritto di prelazione per l'acquisto dell'isola destinando tre milioni di euro con questa specifica designazione;
   il parco ha pertanto esercitato la prelazione dovuta e versato la somma al tribunale di Tempio Pausania e, successivamente, è stata registrata la proprietà dell'isola all'Agenzia delle entrate in capo al parco;
   una sentenza del Consiglio di Stato, peraltro contestata da molti autorevoli giuristi, aveva poi rimesso in gioco l'uomo d'affari che rendeva noto un progetto di costruzione sull'isola assolutamente incompatibile con lo stato di riserva integrale esistente fin dal decreto di istituzione del parco nazionale;
   il consiglio del parco, nonostante quella che gli interroganti giudicano una palese azione di boicottaggio di alcuni consiglieri, ha confermato la tutela integrale di questo gioiello della natura ed anche la regione Sardegna ha dichiarato la stessa volontà. Vista l'impossibilità di realizzare iniziative incompatibili con la destinazione dell'isola, l'uomo d'affari ha rinunciato a versare una somma in sostituzione di quella già depositata dal parco con i fondi destinati ad hoc dal Parlamento;
   si è consolidata, pertanto, la proprietà del parco nazionale sull'isola di Budelli, tant’è vero che alcune associazioni tra cui il WWF hanno già dato la disponibilità a sostenere economicamente le attività di gestione della riserva integrale;
   incredibilmente l'11 aprile 2016 alcuni consiglieri del parco hanno adottato una delibera di consiglio direttivo a giudizio dell'interrogante giuridicamente poco fondata e di dubbia legittimità avente ad oggetto «espressione parere in merito all'acquisto dell'isola di Budelli», in cui a maggioranza esprimono un parere contrario all'acquisto, non tenendo in nessun conto l'esistenza di una norma votata dal Parlamento e chiedendo altresì di distogliere i tre milioni di euro specificamente stanziati e vincolati alla prelazione, per poterli utilizzare per altri scopi –:
   quali iniziative intenda adottare il Ministro interrogato in relazione a un atto che appare agli interroganti di dubbia legittimità e se intenda valutare la sussistenza dei presupposti per la rimozione dall'incarico dei consiglieri che abbiano eventualmente operato in contrasto con le previsioni di legge, mettendo fine ai continui ostacoli nella tutela e nella valorizzazione dell'isola di Budelli. (5-08509)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 28 aprile 2016
nell'allegato al bollettino in Commissione VIII (Ambiente)
5-08509

  Con riferimento alle questioni poste dagli onorevoli interroganti si rappresenta quanto segue.
  Mi preme innanzitutto evidenziare che le misure di salvaguardia previste dal decreto istitutivo del Parco, hanno sempre assicurato la tutela del valore ambientale e paesaggistico dell'isola, valore, di cui il piano del parco, una volta approvato, dalla regione Sardegna d'intesa con l'ente parco, si farà maggiormente garante.
  In ogni caso il Ministero intende impegnarsi al fine di favorire quanto disposto dalla legge 27 dicembre 2013, n. 147 articolo comma 115, che ha disposto la spesa di 3 milioni di euro al fine di consentire l'esercizio del diritto di prelazione per l'acquisto dell'isola di Budelli; competenza che fa capo all'ente parco. La situazione è comunque particolarmente complessa perché la legge di cui sopra ha attribuito al parco le risorse necessarie all'acquisto, mentre la sentenza del Consiglio di Stato n. 1854/2015 ha, invece, riconosciuto la validità dell'acquisto in capo ad un soggetto privato, in relazione all'assenza del piano del parco.
  Questa opzione non è stata esercitata dal privato e ad oggi non è stato definito il giudizio di esecuzione per l'assegnazione del bene.
  Riguardo all'esistenza di criticità all'interno del consiglio direttivo dell'ente parco, si rappresenta che il Ministero in via generale si è impegnato per assicurare la piena governance degli enti parco nazionali, eliminando situazioni di commissariamento e nominando i consigli direttivi.
  Pur tuttavia nel caso di specie, va ricordato che elemento rilevante è l'approvazione del piano del parco per gli adempimenti sull'isola di Budelli. Questo sarà tenuto in debito conto per l'avvio di ogni iniziativa utile atta a garantire l'efficienza della governance dell'ente.
  Ad ogni modo, si ribadisce che le esigenze di tutela e salvaguardia dell'isola di Budelli sono già garantite dell'efficacia della rigida normativa vigente, a prescindere dalla proprietà pubblica o privata del bene.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

parco nazionale

diritto di prelazione

protezione dell'ambiente