ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/08506

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 614 del 27/04/2016
Firmatari
Primo firmatario: CARRESCIA PIERGIORGIO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 27/04/2016
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BORGHI ENRICO PARTITO DEMOCRATICO 27/04/2016


Commissione assegnataria
Commissione: VIII COMMISSIONE (AMBIENTE, TERRITORIO E LAVORI PUBBLICI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE delegato in data 27/04/2016
Stato iter:
28/04/2016
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 28/04/2016
Resoconto CARRESCIA PIERGIORGIO PARTITO DEMOCRATICO
 
RISPOSTA GOVERNO 28/04/2016
Resoconto VELO SILVIA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (AMBIENTE E TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE)
 
REPLICA 28/04/2016
Resoconto CARRESCIA PIERGIORGIO PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 28/04/2016

SVOLTO IL 28/04/2016

CONCLUSO IL 28/04/2016

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-08506
presentato da
CARRESCIA Piergiorgio
testo di
Mercoledì 27 aprile 2016, seduta n. 614

   CARRESCIA e BORGHI. — Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare . — Per sapere – premesso che:
   il 30 aprile prossimo scadrà il termine per il versamento del contributo annuale di iscrizione al SISTRI;
   il Parlamento più volte si è pronunciato in merito alla necessità della riduzione degli importi dovuti dalle imprese in considerazione del fatto che essi sono stati determinati tenendo conto sia dell'investimento per la realizzazione del sistema sia della sua gestione (manutenzione ed aggiornamento);
   poiché il contratto con Selex è scaduto da due anni, i costi connessi alla quota di investimento non dovrebbero essere più ricompresi nel contributo annuale pagato dalle imprese;
   con la risoluzione n. 8/119 approvata il 17 giugno 2015 dalla Commissione ambiente e con l'ordine del giorno n. 3513-A/93 della Camera dei deputati, accolto dal Governo, era stato posto l'impegno alla rideterminazione al ribasso dei nuovi importi dei contributi SISTRI e alla pubblicazione del relativo decreto del Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare entro il 30 aprile 2016; ad oggi il suddetto decreto del Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare non è stato emanato e risulterebbe ancora alla Corte dei conti;
   le imprese, per non incorrere nelle sanzioni di legge per l'omesso pagamento, devono effettuare i versamenti entro il 30 aprile che è giornata prefestiva ed in cui gli sportelli bancari sono chiusi per cui dovranno provvedere entro il 29 aprile; di fatto, a pochi giorni dalla scadenza vige la più grande incertezza fra le numerosissime imprese interessate ai versamenti SISTRI, in quanto non è certo se il decreto ministeriale verrà emanato e se conterrà disposizioni di effettiva riduzione dei contributi immediatamente applicabili;
   in tale contesto le associazioni di categoria, i professionisti ed i consulenti si trovano in grande difficoltà non sapendo quale informazione dare alle imprese sull'entità dei versamenti da effettuare –:
   quali siano stati i motivi di tale ritardo nell'attuazione delle misure di rideterminazione dei nuovi importi dei «contributi Sistri» e quali iniziative intenda assumere il Ministro interrogato, qualora il decreto non sia pubblicato in tempo utile, ossia entro il 28 aprile, per assicurare alle imprese di pagare il contributo di iscrizione annuale al SISTRI sulla base delle nuove disposizioni e non sulla base di quelle più onerose di cui al decreto ministeriale 18 febbraio 2011. (5-08506)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 28 aprile 2016
nell'allegato al bollettino in Commissione VIII (Ambiente)
5-08506

  Il Governo intende tenere fede agli obiettivi prefigurati in materia di SISTRI, in particolare la riduzione dei contributi a carico delle imprese, a valle di un processo di semplificazione e rimodulazione dei costi di esercizio del Sistema.
  A quest'ultimo riguardo, vorrei infatti ricordare che l'ordinamento prevede che i costi derivanti dalla costituzione e dal funzionamento del SISTRI sono a carico degli operatori, mediante il pagamento di un contributo annuale e che l'articolo 188-bis del codice dell'ambiente prevede che la riduzione di tali contributi è possibile una volta conseguita la riduzione dei costi di esercizio del Sistema attraverso il processo di semplificazione del Sistema stesso.
  Il Ministero dell'ambiente sta perseguendo quest'ultimo obiettivo attraverso l'affidamento della nuova concessione SISTRI con una auspicata rideterminazione del corrispettivo riconosciuto al concessionario e l'adozione del decreto di semplificazione ed ottimizzazione del sistema. Come ho avuto modo di rappresentare lo scorso 10 febbraio presso questa Commissione, confermo che tale decreto è il passaggio intermedio per poter ridurre il contributo annuale SISTRI.
  Per quanto riguarda la procedura di affidamento della nuova concessione SISTRI, in data 26 giugno 2015, CONSIP ha pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell'Unione europea il bando di pre-qualifica per la selezione dei concorrenti. La fase di pre-qualifica si è conclusa in data 16 ottobre 2015 con l'ammissione di tutti i richiedenti. Il termine previsto per la presentazione delle offerte, inizialmente fissato al 21 dicembre 2015, è stato successivamente prorogato, su richiesta delle imprese partecipanti in ragione della complessità della gara, alla fine del mese di marzo 2016. Sono in corso di valutazione le offerte pervenute dai partecipanti alla gara. Il termine per la conclusione della procedura e l'aggiudicazione della gara scadrà nel mese di settembre 2016, dopo di che vi sarà un naturale periodo di affiancamento all'attuale gestore, con successiva entrata in esercizio del nuovo sistema ragionevolmente nei primi mesi del 2017.
  Il decreto ministeriale determina invece le condizioni di esercizio della nuova concessione garantendo modalità di funzionamento semplici ed efficaci introducendo il necessario presupposto per rimodulare verso il basso i contributi richiesti alle imprese e (es. interoperabilità dei sistemi, modalità off-line e trasmissione asincrona dei dati) in linea con le proposte formulate dalle Associazioni imprenditoriali in occasione del Tavolo di consultazione che il Ministero dell'ambiente ha organizzato lo scorso anno.
  Il decreto in questione pertanto non incide immediatamente sull'entità dei contributi dovuti per il 2016, né avrebbe potuto farlo come sopra ricordato, ma riducendo i costi del sistema pone in essere le condizioni indispensabili per rideterminare i contributi degli utenti.
  Riguardo alla tempistica di entrata in vigore del predetto decreto che ha natura regolamentare, si deve sottolineare che l’iter di emanazione è stato caratterizzato da fasi piuttosto articolate, stante anche la complessità della materia e quindi, alcun ritardo è imputabile al Ministero che ha operato con estrema efficienza e scrupolo nell'azione istruttoria e di stesura definitiva. Il decreto è stato inviato lo scorso 4 aprile al Ministero della giustizia per il visto del Guardasigilli ed il successivo inoltro alla Corte dei conti, adempimenti prodromici rispetto alla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale ed alla sua entrata in vigore, che ragionevolmente si possono auspicare entro maggio.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

risoluzione

investimento