Legislatura: 17Seduta di annuncio: 614 del 27/04/2016
Primo firmatario: BUSINAROLO FRANCESCA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 27/04/2016
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma CECCONI ANDREA MOVIMENTO 5 STELLE 27/04/2016 TERZONI PATRIZIA MOVIMENTO 5 STELLE 27/04/2016 DE LORENZIS DIEGO MOVIMENTO 5 STELLE 27/04/2016 FERRARESI VITTORIO MOVIMENTO 5 STELLE 06/09/2016
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 27/04/2016
Partecipanti allo svolgimento/discussione RISPOSTA GOVERNO 07/09/2016 Resoconto DEL BASSO DE CARO UMBERTO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI) REPLICA 07/09/2016 Resoconto FERRARESI VITTORIO MOVIMENTO 5 STELLE
MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 27/04/2016
SOLLECITO IL 17/05/2016
APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 12/09/2016
DISCUSSIONE IL 07/09/2016
SVOLTO IL 07/09/2016
CONCLUSO IL 07/09/2016
BUSINAROLO, CECCONI, TERZONI, DE LORENZIS, FERRARESI. —
Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti
. — Per sapere – premesso che:
con l'atto di sindacato ispettivo n. 5-07070 del 24 novembre 2015 ancora senza risposta, sono state segnalate le notevoli limitazioni operative delle banchine adibite al traffico merci del porto di Ancona; in particolare la situazione delle banchine operative sarebbe molto critica in quanto la maggior parte sono inagibili o parzialmente inagibili: la n. 22 è chiusa per inagibilità; le banchine n. 23 e n. 24 (che è solo un punto di raccordo tra le banchine 23 e 25) presenterebbero limiti operativi; la banchina n. 21 è destinata ai silos retrostanti;
effettivamente, risulterebbero pienamente agibili le banchine n. 25 (ancora non oggetto dell'indagine promossa dall'autorità portuale di Ancona) e la banchina n. 26 entrata in funzione nel 2015, dopo la realizzazione delle dighe foranee di protezione, anche se non è ancora dato conoscere se la stessa banchina sia stata collaudata, ancorché in via provvisoria, e da quale soggetto. A tale proposito alcuni armatori hanno segnalato agli interroganti che la banchina 26 non sarebbe provvista di adeguato impianto di approvvigionamento e diffusione di acqua per le navi mercantili che vi attraccano i né in caso di incendio della nave o delle merci da caricare o scaricare. Circostanza che, ove confermata, comporterebbe un grave rischio per il personale di bordo e di terra, per i carichi, per le navi e per l'intera area circostante. In base alla normativa nazionale e internazionale vigente (SOLAS), l'autorità marittima vigila, ai fini della sicurezza della nave, sulle operazioni di imbarco, stivaggio e sbarco dei carichi solidi e la vigilanza antincendio è svolta secondo modalità disciplinate con ordinanza dell'autorità marittima, concordate con il Comando provinciale dei vigili del fuoco –:
se sia a conoscenza delle criticità operative delle banchine del porto di Ancona e se e quali interventi si intendano attuare per garantire la piena funzionalità dello scalo, anche in considerazione del fatto che lo stesso rientra tra quelli interessati dalle istituende autorità di sistema portuale, in base allo schema di decreto legislativo approvato, in via preliminare a gennaio 2016 dal Consiglio dei ministri;
se la banchina 26 si stata collaudata e da quale ente e se risponda alle «normative SOLAS» ai fini dell'approvvigionamento idrico delle navi e per la prevenzione e lo spegnimento degli incendi.
(5-08504)
Nel riprendere quanto già riferito nella seduta del 7 giugno scorso in risposta all'atto di sindacato ispettivo n. 5-07070 circa l'operatività delle banchine del porto di Ancona, aggiungo che con delibera del Presidente dell'Autorità Portuale di Ancona n. 103 del 14 luglio 2016, la gara per l'adeguamento strutturale della banchina n. 22 è stata definitivamente aggiudicata in capo all'Associazione Temporanea d'imprese: Consorzio Stabile Progettisti Costruttori e Sikelia Costruzioni.
Al momento, in capo alle imprese costituenti la summenzionata A.T.I., sono in corso le relative verifiche antimafia, attivate dall'Autorità portuale di Ancona presso la Prefettura di competenza, per poter procedere alla stipula del relativo contratto di appalto prevista indicativamente per il corrente mese di settembre.
Circa la banchina n. 23, risulta essere in via di completamento il progetto esecutivo relativo all'intervento di adeguamento strutturale affinché l'infrastruttura venga a conseguire i requisiti tecnici rispondenti alle moderne esigenze dell'operatività portuale. L'Autorità portuale prevede di poter procedere all'avvio delle procedure di gara per l'affidamento dei lavori medesimi nel corso dell'anno 2017.
Confermo anche che per la nuova banchina d'ormeggio n. 26, secondo le vigenti disposizioni legislative e in relazione alla tipologia di attività a cui essa è oggi destinata non si rendono necessari dispositivi fissi antincendio né certificazioni specifiche in materia di prevenzione incendi; infatti la stessa è stata posta in esercizio per le attività portuali connesse ai traffici mercantili per le quali la stessa banchina è stata concepita, progettata, costruita e regolarmente collaudata.
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):sicurezza marittima
nave
incendio