Legislatura: 17Seduta di annuncio: 609 del 19/04/2016
Primo firmatario: CAROCCI MARA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 19/04/2016
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma MARIANI RAFFAELLA PARTITO DEMOCRATICO 19/04/2016 TULLO MARIO PARTITO DEMOCRATICO 19/04/2016 GIACOBBE ANNA PARTITO DEMOCRATICO 19/04/2016 VAZIO FRANCO PARTITO DEMOCRATICO 19/04/2016
Ministero destinatario:
- PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
- MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega Delegato a rispondere Data delega PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 19/04/2016 PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 19/04/2016 Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE delegato in data 09/05/2016
MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 19/04/2016
MODIFICATO PER MINISTRO DELEGATO IL 09/05/2016
CAROCCI, MARIANI, TULLO, GIACOBBE e VAZIO. —
Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare
. — Per sapere – premesso che:
il 17 aprile 2016 vi è stato un grave incidente all'oleodotto Iplom che partendo da Multedo arriva fino a Busalla con lo sversamento di migliaia di litri di greggio in località Fegino;
è stato immediatamente constatato dalle autorità il preoccupante danno ambientale causato in termini di inquinamento dei torrenti Fegino e Polcevera e del mare e di presenza di agenti inquinanti nell'aria;
in tal senso, è stata immediatamente posta in essere un'azione di contenimento da parte dei vigili del fuoco e della capitaneria di porto;
inoltre, la procura della Repubblica ha ritenuto di avviare un'indagine e di disporre il sequestro dell'impianto;
tale grave incidente ha causato un forte disagio per le popolazioni interessate –:
se non si ritenga opportuno verificare se le misure di sicurezza dell'impianto fossero adeguate e se siano state immediatamente attivate;
se si intenda vigilare, per quanto di competenza, affinché si concretizzino nel più breve tempo possibile le operazioni di verifica del danno ambientale dei torrenti e del territorio e l'attivazione dei procedimenti risarcitori che si rendano necessari, alla luce dei risultati delle analisi e dei sopralluoghi condotti da Arpal e dagli organismi competenti sul territorio interessato dall'incidente;
se non ritenga urgente, dopo aver provveduto a tutti gli approfondimenti necessari per valutare lo stato d'emergenza, assumere iniziative per attivare le risorse che sarà possibile mettere in campo al fine di rispondere tempestivamente ai danni ambientali provocati da questo grave incidente. (5-08421)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):inquinamento da idrocarburi
sequestro di beni
agente inquinante