ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/08384

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 606 del 12/04/2016
Firmatari
Primo firmatario: VALIANTE SIMONE
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 12/04/2016


Commissione assegnataria
Commissione: XII COMMISSIONE (AFFARI SOCIALI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE 12/04/2016
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 07/12/2016
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 12/04/2016

SOLLECITO IL 25/10/2016

MODIFICATO PER MINISTRO DELEGATO IL 07/12/2016

SOLLECITO IL 02/02/2017

SOLLECITO IL 11/05/2017

SOLLECITO IL 13/12/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-08384
presentato da
VALIANTE Simone
testo di
Martedì 12 aprile 2016, seduta n. 606

   VALIANTE. — Al Ministro dell'economia e delle finanze, al Ministro del lavoro e delle politiche sociali, al Ministro dello sviluppo economico . — Per sapere – premesso che:
   come conseguenza della legge 21 febbraio 2014, n. 13, che determina l'abolizione del finanziamento pubblico diretto e disciplina anche la contribuzione volontaria da parte degli elettori ai partiti, si è resa disponibile nei confronti di tali organizzazioni la tecnologia cellulare per ricevere donazioni;
   apparentemente si tratta di una estensione ai partiti del cosiddetto Sms solidale già da tempo disponibile per le Onlus e per le amministrazioni pubbliche;
   tuttavia l'Sms per il finanziamento dei partiti in via di definizione ultimativa presenta sostanziali differenze rispetto all'Sms solidale:
   i partiti potranno disporre di una numerazione telefonica permanente alla quale fare affluire in qualunque momento donazioni tramite chiamata dei donatore. In tal senso, l'uso dell'Sms non è legato alla realizzazione di una campagna che richiede accordo tra tutte le compagnie telefoniche oltre che la predisposizione di un piano di comunicazione (e quindi il coinvolgimento dei grandi network radiotelevisivi e dei media) che è ritenuto condizione essenziale per concedere la numerazione;
   i partiti riceveranno i dati anagrafici dei donatori. La ratio di tale scelta è giustificata dal fatto che qualora nell'arco di un anno il donatore versi più di 5000 euro il suo nominativo dovrà essere reso pubblico. In verità, grazie a questa motivazione, i partiti verranno in possesso delle anagrafiche dei donatori potendo così costruire una lista di sostenitori da coltivare nel tempo;
   data la caratteristica del numero dedicato, si svilupperanno delle « app» che renderanno ancora più semplice la donazione e interattivo il rapporto con il donatore;
   si fa notare che in tempo veramente molto breve le autorità competenti ed in particolare, l'Agcom così come le compagnie telefoniche hanno istruito tale modalità ed espresso i necessari pareri vincolanti circa l'uso di tale strumento in modo tale che esso possa essere utilizzato già a partire dalle prossime elezioni amministrative;
   in linea di massima il sistema sarà operativo a partire dalla metà di aprile 2016 una volta che le compagnie avranno stilato un apposito codice di autoregolamentazione;
   da molti anni il settore non profit ha fatto presente che sarebbe stato necessario rivedere complessivamente il sistema dell'Sms solidale che pur rappresentando oggi un canale significativo di raccolta di fondi (le tre principali compagnie hanno raccolto negli ultimi 10 anni circa 300 milioni di euro tra campagne di onlus e campagne legate ad emergenze particolari) mostra particolari criticità (la media di raccolta per singola organizzazione è molto bassa a fronte di impegni organizzativi e di comunicazione molto elevati; il servizio radiotelevisivo pubblico non ha dato vita ad un regolamento chiaro per l'accesso alla comunicazione sociale legata agli Sms creando di fatto opportunità differenti tra organizzazioni in grado di sostenere grandi investimenti acquistando spazi pubblicitari o che possono contare su un marchio molto conosciuto e organizzazioni meno conosciute e dotate di minore capacità di investimento e molti altri aspetti ancora);
   si potrebbero applicare gli stessi principi ora applicati per i partiti politici anche per le organizzazioni non profit;
   la possibilità di utilizzare proprie numerazioni senza limitazioni di tempo (come per l'Sms ai partiti) avrebbe impatto molto significativo per le organizzazioni:
    si potrebbe avere un canale diretto, semplice, immediato e a basso costo per ricevere le microdonazioni (ma anche le macrodonazioni);
    abbattere i costi di acquisizione di nuovi donatori (grazie al trasferimento dei dati anagrafici del donatore fatta salva la tutela della legge sulla privacy e quindi il consenso attivo dei donatori);
    evitare le forme paradossali di «monopolio» circa le campagne di comunicazione promozionale da parte dei grandi network;
   a fronte di tali richieste, in diversi momenti, le istituzioni hanno risposto che vi erano problemi di ordine tecnologico, giuridico, fiscale, e altro che avrebbero reso impossibile l'adozione di un tale strumento. Il fatto che per partiti questi presunti problemi siano stati risolti e in tempo brevissimo ormai rende questa giustificazione assolutamente infondata;
   tali proposte sono state ripresentate recentemente ai principali interlocutori istituzionali durante la presentazione del Manifesto per un nuovo fundraising, tenutasi alla Camera dei deputati 11 dicembre 2015;
   in tale occasione si è fatto presente che questi e altri miglioramenti del fundraising si sarebbero potuti realizzare solo a seguito della approvazione del decreto di riforma del terzo settore (ormai prossima) –:
   quali iniziative di competenza il Governo intenda assumere alla luce di quanto sopra descritto per assicurare che venga applicato lo stesso criterio, con la stessa rapidità di decisione utilizzato per l'Sms dedicato al finanziamento dei partiti anche per Sms a favore delle organizzazioni non profit;
   se intenda promuovere per quanto di competenza, un tavolo istituzionale con i rappresentanti del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, dell'economia e delle finanze e dello sviluppo economico, le compagnie telefoniche, l'Agcom, il garante per la protezione dei dati personali, le associazioni dei professionisti del fundraising, il servizio radiotelevisivo pubblico e gli altri network radiotelevisivi e giornalistici, per stabilire in concreto i passi da fare in modo da rendere disponibile tale modalità anche per le organizzazioni non profit, assumendo entro tempi stabiliti le decisioni necessarie sia di carattere giuridico sia di altro genere. (5-08384)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

societa' senza fini di lucro

partito politico

fiscalita'