ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/08381

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 606 del 12/04/2016
Firmatari
Primo firmatario: TULLO MARIO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 12/04/2016
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BASSO LORENZO PARTITO DEMOCRATICO 12/04/2016
CAROCCI MARA PARTITO DEMOCRATICO 12/04/2016
ERMINI DAVID PARTITO DEMOCRATICO 12/04/2016


Commissione assegnataria
Commissione: X COMMISSIONE (ATTIVITA' PRODUTTIVE, COMMERCIO E TURISMO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
  • MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 12/04/2016
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 12/04/2016

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-08381
presentato da
TULLO Mario
testo di
Martedì 12 aprile 2016, seduta n. 606

   TULLO, BASSO, CAROCCI e ERMINI. — Al Ministro dello sviluppo economico, al Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali . — Per sapere – premesso che:
   nella XVI legislatura con le interrogazioni n. 5/02893 e n. 5/07214 si poneva attenzione relativamente alla situazione produttiva della Centrale del Latte;
   nell'interrogazione del maggio 2010, si denunciava la decisione di Parmalat di rinunciare alla linea del Tetrapak, facendo scendere la produzione da 700 a 500 quintali al giorno di latte trattato ed imbottigliato e si manifestava la preoccupazione dei lavoratori diretti, degli allevatori delle valli genovesi e dell'indotto per il futuro dello stabilimento;
   nella risposta del Governo del 3 marzo 2011 si affermava: «lo scorso anno, a fronte di una difficoltà dovuta al calo dei volumi per questioni legate al mercato, è stato posto in essere un processo di riorganizzazione. Le amministrazioni territoriali, tuttavia, si sono attivate prontamente sulla vicenda esposta e l'azienda ha ribadito la volontà di non volere spostare l'unità produttiva di Fegino e di mantenere i livelli occupazionali (...) il gruppo Parmalat, sentito a riguardo, ha confermato che il sito è perfettamente integrato al proprio interno e riveste importanza strategica per la presenza territoriale»;
   nell'interrogazione del giugno 2012 si evidenziava la decisione di Parmalat, che nel frattempo aveva passato al gruppo Lactalis il controllo dei marchi Parmalat e Latte Oro, di sostenere un piano industriale che prevedeva la chiusura dello stabilimento di Genova, venendo meno agli impegni assunti con le amministrazioni locali e le parti sociali;
   lo stabilimento occupava 63 lavoratori, a cui si aggiungevano, i dipendenti della Coop Casoria e oltre 100 allevatori che conferiscono il latte alla centrale;
   era chiaro che la chiusura della Centrale del Latte di Genova rappresentava un grave perdita occupazionale diretta e con gravi ripercussioni sull'intero settore zootecnico e sulla filiera agroalimentare; pochi lavoratori sono stati ricollocati, altri hanno trovato collocazione in stabilimenti del gruppo in regioni limitrofe;
   è di questi giorni la decisione del gruppo Lactalis di non acquistare più il latte dagli allevatori della Liguria, essendo il contratto di conferimento «scaduto», nonostante le garanzie che erano state date in passato al territorio, o comunque di acquisirlo a condizioni che assolutamente non permetterebbero agli allevatori di coprire i costi di produzione; il mancato accordo colpisce duramente le aziende della Valli Stura e Leira, della Valpolcevera, della Valle Scrivia e della Valle d'Aveto; ricadute negative vi sarebbero anche per i consumatori che sarebbero privati di un prodotto che grazie alle aziende produttrici ne garantisce la genuinità e la rigorosa tracciabilità –:
   se il Governo sia a conoscenza della situazione che si è venuta a determinare;
   quali iniziative di competenza si intendano assumere affinché sia rivista la scelta di Lactalis al fine di tutelare le aziende zootecniche interessate, a partire da una rapida convocazione di un tavolo di confronto. (5-08381)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

allevamento

cessazione d'attivita'

controllo sanitario