ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/08358

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 604 del 08/04/2016
Firmatari
Primo firmatario: TRIPIEDI DAVIDE
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 08/04/2016
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
COMINARDI CLAUDIO MOVIMENTO 5 STELLE 08/04/2016
CIPRINI TIZIANA MOVIMENTO 5 STELLE 08/04/2016
CHIMIENTI SILVIA MOVIMENTO 5 STELLE 08/04/2016
LOMBARDI ROBERTA MOVIMENTO 5 STELLE 08/04/2016
DALL'OSSO MATTEO MOVIMENTO 5 STELLE 08/04/2016
BUSTO MIRKO MOVIMENTO 5 STELLE 08/04/2016


Commissione assegnataria
Commissione: I COMMISSIONE (AFFARI COSTITUZIONALI, DELLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO E INTERNI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 08/04/2016
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 08/04/2016
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 14/04/2016
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 08/04/2016

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-08358
presentato da
TRIPIEDI Davide
testo di
Venerdì 8 aprile 2016, seduta n. 604

   TRIPIEDI, COMINARDI, CIPRINI, CHIMIENTI, LOMBARDI, DALL'OSSO e BUSTO. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro dell'economia e delle finanze, al Ministro dell'interno . — Per sapere – premesso che:
   in data 18 gennaio 2016, dal vice comandante generale, del corpo di polizia locale di Roma Capitale, in qualità di presidente dell'A.N.C.U.P.M. (associazione nazionale comandante ed ufficiali dei corpi di polizia municipale), veniva inviata lettera al Presidente del Consiglio dei ministri, Matteo Renzi e, per conoscenza, ad alcune delle più alte cariche istituzionali;
   nella missiva veniva fatto richiamo all'articolo 1, comma 972, della legge di stabilità n. 208, approvata il 28 dicembre 2015. Detta norma prevede che al personale appartenente alle Forze di polizia, al corpo nazionale dei vigili del fuoco e alle Forze armate non destinatarie di un trattamento retributivo dirigenziale, venga riconosciuto un contributo straordinario pari a 960 euro lorde su base annua, da corrispondere in quote di pari importo a partire dalla prima retribuzione utile e in relazione al periodo di servizio prestato nel corso dell'anno 2016;
   il dottor Diego Porta evidenziava che ad essere escluso da tale beneficio economico fosse il corpo della polizia locale. Lo stesso Porta sottolineava quanto «la Polizia Locale sia impegnata quotidianamente, ed in maniera capillare, alla stessa stregua delle Forze di Polizia dello Stato, nel fondamentale compito del controllo del territorio attraverso l'esercizio delle sue funzioni istituzionali, rappresentando una componente essenziale delle politiche integrate della sicurezza urbana». Ricordava poi quanto il corpo da lui rappresentato costituisse una «priorità ineludibile per garantire una pacifica convivenza civile ed una serena coesione sociale, rappresentando uno degli strumenti idonei a ridurre il divario tra sicurezza percepita e sicurezza reale»;
   il presidente dell'A.N.C.U.P.M. segnalava inoltre che «l'articolo 6 del decreto-legge 6 dicembre 2011 n. 201, recante "Disposizioni urgenti per la crescita, l'equità e il consolidamento dei conti pubblici", abrogò l'istituto dell'equo indennizzo – originariamente previsto dall'articolo 68, comma 7, del decreto del Presidente della Repubblica n. 3 del 1957 – relativamente ai dipendenti pubblici, e quindi anche per il personale appartenente alla Polizia Locale, ad esclusione del personale appartenente al comparto sicurezza, difesa e soccorso pubblico (Polizia di Stato, Vigili del Fuoco, Protezione Civile, ecc.), che continua a fruire di tale istituto, del rimborso delle spese di degenza per causa di servizio e della pensione privilegiata, con ciò accentuando ancor di più il divario tra i benefici di cui godono gli appartenenti al "comparto sicurezza" ed il personale della Polizia locale»;
   Porta chiudeva la sua lettera chiedendo al Governo di estendere il beneficio economico di 80 euro lordi mensili, valutando, la possibilità di intervenire in sede di conversione in legge del decreto cosiddetto «Milleproroghe», anche al personale delle polizie locali, in considerazione del fatto che «le attività da queste svolte non possano e non debbano essere considerate di "rango" inferiore a quelle svolte dalle Forze di Polizia nazionali»;
   alla sopraindicata lettera, non risulta essere ancora pervenuta alcuna risposta ufficiale;
   a giudizio degli interroganti, non solo vi è una disparità di trattamento promosso dal Governo nel non riconoscere il contributo straordinario previsto dalla legge di stabilità n. 208 del 2015 anche per le forze di polizia locale ma, in funzione dei compiti svolti sempre più simili a quelli delle restanti forze di polizia, vi è anche una mancanza nel non riconoscere loro l'istituto dell'equo indennizzo –:
   se il Governo per tutto quanto esposto in premessa, non intenda estendere il beneficio economico indicato all'articolo 1, comma 972, della legge di stabilità n. 208, approvata il 28 dicembre 2015, anche a tutto il personale delle polizie locali d'Italia;
   se il Governo non intenda assumere iniziative per, abrogare l'articolo 6 del decreto-legge 6 dicembre 2011 n. 201, al fine di reintrodurre l'istituto dell'equo indennizzo così come originariamente previsto dall'articolo 68, comma 7, del decreto del Presidente della Repubblica n. 3 del 1957, anche per le forze di polizia locale. (5-08358)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

polizia locale

sicurezza pubblica

coesione economica e sociale