ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/08324

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 603 del 06/04/2016
Firmatari
Primo firmatario: NIZZI SETTIMO
Gruppo: FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 06/04/2016
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
RUSSO PAOLO FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE 06/04/2016


Commissione assegnataria
Commissione: XII COMMISSIONE (AFFARI SOCIALI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 06/04/2016
Stato iter:
07/04/2016
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 07/04/2016
Resoconto RUSSO PAOLO FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
 
RISPOSTA GOVERNO 07/04/2016
Resoconto DE FILIPPO VITO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SALUTE)
 
REPLICA 07/04/2016
Resoconto RUSSO PAOLO FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 07/04/2016

SVOLTO IL 07/04/2016

CONCLUSO IL 07/04/2016

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-08324
presentato da
NIZZI Settimo
testo di
Mercoledì 6 aprile 2016, seduta n. 603

   NIZZI e RUSSO. — Al Ministro della salute . — Per sapere – premesso che:
   in occasione della risposta all'interrogazione a risposta immediata in commissione n. 5-06880 del 4 novembre 2015 avente per oggetto la cancellazione del numero progressivo in chiaro delle confezioni presente sullo strato intermedio del bollino il Governo ha comunicato di aver richiesto chiarimenti e dimensione del fenomeno all'I.P.Z.S. e di essere in attesa di ricevere indicazioni da parte del medesimo Istituto;
   nel merito della questione, secondo quanto riferito dal Governo, la dimensione del fenomeno è elemento discriminante per definire le azioni da intraprendere; la funzione dello strato intermedio dei bollini è quella di assicurare la leggibilità del numero progressivo targa, al fine di garantire l'identificazione della confezione anche quando lo strato superiore viene rimosso per l'erogazione a carico del servizio sanitario;
   è di questi giorni la notizia riportata da organi di stampa nazionale riguardante un'ennesima truffa aggravata ai danni della sanità pubblica per il ritrovamento, all'interno di alcune farmacie, di confezioni prive del primo strato del bollino, utilizzato per il rimborso delle confezioni in modo fraudolento;
   tali confezioni sono state sottoposte a sequestro da parte degli organi di polizia competente, per ulteriori accertamenti finalizzati a risalire alla provenienza e destinazione degli stessi;
   tutto ciò premesso, appare evidente che, nell'ipotesi in cui sullo strato intermedio che rimane attaccato a dette confezioni, non risulti leggibile il numero targa, verrebbero impedite sia le azioni di individuazioni delle provenienze sia quelle delle destinazioni, rendendo impossibile rintracciare le ricette oggetto di rimborso;
   nonostante sia chiara la necessità che tale numero identificativo risulti indelebile e che già da tempo l'I.P.Z.S. sia a conoscenza del suddetto difetto, cioè numero non indelebile, in questi giorni, l'IPZS, a quanto risulta agli interroganti, starebbe continuando ad immettere sul mercato bollini difettosi con numeri targa asportabili e non indelebili, prodotti da gennaio 2016 con nuovo layout e doppio codice, nuova versione, stampati con i nuovi impianti di recente acquisizione;
   l'interrogante ha potuto esaminare campioni di astucci di medicinali con bollino difettoso (numero targa asportato e certamente prodotto da gennaio 2016 in quanto trattasi di bollino di nuova versione);
   le confezioni di medicinali senza il numero di targa che l'interrogante ha potuto esaminare sono state prodotte dalle seguenti aziende farmaceutiche:
    TEVA ITALIA srl, prodotto Bisoprololo Teva, dispensato dal sistema sanitario nazionale;
    TEOFARM srl, prodotto Viscken dispensato dal sistema sanitario nazionale;
    DOC GENERICI srl, prodotto Eletriptan dispensato dal sistema sanitario nazionale;
    DOC Generici srl, prodotto Aripiprazolo dispensato dal sistema sanitario nazionale;
    MSD Italia srl, prodotto Sinemet 100 mg dispensato dal sistema sanitario nazionale –:
   se il Ministro, interrogato, nell'ambito delle proprie competenze, ritenga opportuno assumere iniziative per ritirare dal mercato i prodotti di cui in premessa, muniti di bollino difettoso, informando tutte le aziende farmaceutiche, in particolare Teva Italia srl, Teofarm srl, Doc Generici srl, MSD Italia srl, affinché le stesse verifichino, che il numero di targa dei bollini sia indelebile prima che venga applicato sulla confezione, in modo da evitare di immettere ancora sul mercato prodotti difettosi e non rintracciabili, oltre a favorire l'intensificarsi dei controlli nell'ambito dell'intera filiera distributiva, al fine di verificare che il numero di targa dei bollini sia indelebile. (5-08324)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 7 aprile 2016
nell'allegato al bollettino in Commissione XII (Affari sociali)
5-08324

  In merito alla questione delineata nell'atto ispettivo in esame, è opportuno ricordare che il Ministero della salute ha il compito di definire i requisiti tecnici del bollino e le modalità della sua adozione, secondo quanto previsto dall'articolo 5-bis del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 540.
  L'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato cura la produzione di bollini farmaceutici poiché questi ultimi sono ricompresi nell'elenco delle carte valori presente nel decreto del Ministro dell'economia e delle finanze del 23 dicembre 2013.
  Il ruolo di vigilanza e controllo sulla produzione di carte valori e stampati a rigoroso rendiconto dell'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, è in carico al Ministero dell'economia e delle finanze – Dipartimento del Tesoro.
  Il Ministero della salute, a seguito di precedenti segnalazioni dello stesso problema, ha provveduto a richiedere chiarimenti e dimensione del fenomeno all'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato che ha comunicato le azioni correttive messe in atto.
  È opportuno ricordare che, ai sensi del decreto 30 maggio 2014, articolo 3, comma 2, «lo strato intermedio, opportunamente trattato con sistemi di sicurezza idonei a garantirne l'originalità, riporta sulla superficie eccedente le dimensioni dello strato superiore, il numero progressivo della confezione in chiaro. Il suddetto strato intermedio, destinato a rimanere solidale con il confezionamento esterno del medicinale, è dotato di caratteristiche di adesività tali da assicurare la permanenza del bollino sul confezionamento stesso per tutto il periodo di validità del medicinale e da garantire la distruzione o il palese deterioramento del bollino come conseguenza di tentativi di rimozione».
  Infatti, la funzione dello strato intermedio è assicurare la leggibilità del numero progressivo, al fine di garantire comunque l'identificazione della confezione, anche quando lo strato superiore del bollino viene rimosso per erogazioni a carico del SSN.
  Tuttavia, l'identificazione della confezione risulta assicurata dallo strato superiore del bollino che contiene:
   a) il codice AIC riportato sia in chiaro sia mediante tecnica di rappresentazione, che ne consente la lettura automatica;
   b) l'identificazione della confezione derivante dalla combinazione della denominazione del medicinale con l'indicazione del dosaggio, della forma farmaceutica e del numero di unità posologiche;
   c) il titolare dell'autorizzazione all'immissione in commercio;
   d) il numero progressivo riportato sia in chiaro (obbligatorio per i bollini prodotti a decorrere dal 1o gennaio 2016) sia mediante la tecnica di rappresentazione, che ne consente la lettura automatica.

  Pertanto, il problema dell'identificazione della confezione a fronte della cancellazione del numero progressivo sullo strato intermedio, si pone solo per le confezioni prive dello strato superiore: per questa ragione, la disfunzione segnalata ha ricadute sulla rintracciabilità di confezioni fuoriuscite dal canale distributivo legale.
  In ogni caso, si evidenzia come il sistema di tracciatura dei farmaci in Italia sia completo ed efficace, consentendo di seguire il farmaco dalla produzione all'utilizzazione finale.
  In merito ai controlli, l'AIFA e i Carabinieri del NAS sono aggiornati tempestivamente di tutte le problematiche emergenti in merito alla tracciabilità furti, smarrimenti, ecc.
  Rimanendo sempre sul tema e sulla base di quanto affermato dall'AIFA, i fatti in esame non attengano a difetti di qualità del prodotto farmaceutico, bensì a problematiche di tracciabilità, che intervengono in una fase della distribuzione in cui l'AIFA non è in grado di svolgere alcuna attività di controllo.
  Si fa peraltro presente che i lamentati difetti di produzione dei bollini ottici sono in grado di produrre conseguenze potenzialmente serie, in termini di disponibilità di farmaci anche di importanza strategica, solo laddove il ritiro dal mercato di ingenti quantità di confezioni recanti bollino difettoso abbiano l'effetto di indurre uno stato di carenza di una o più specialità medicinali.
  Si sottolinea nuovamente, tuttavia, che anche in tali casi la carenza non sarebbe in alcun modo ascrivibile a difetti qualitativi del medicinale, né all'omissione o all'errato svolgimento di attività di controllo spettanti ad AIFA.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

protezione del consumatore

sicurezza del prodotto

commercializzazione