ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/08115

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 590 del 15/03/2016
Firmatari
Primo firmatario: CAROCCI MARA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 15/03/2016


Commissione assegnataria
Commissione: VII COMMISSIONE (CULTURA, SCIENZA E ISTRUZIONE)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA delegato in data 15/03/2016
Stato iter:
28/09/2016
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 28/09/2016
Resoconto TOCCAFONDI GABRIELE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ISTRUZIONE, UNIVERSITA' E RICERCA)
 
REPLICA 28/09/2016
Resoconto CAROCCI MARA PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 15/03/2016

ATTO MODIFICATO IL 04/04/2016

DISCUSSIONE IL 28/09/2016

SVOLTO IL 28/09/2016

CONCLUSO IL 28/09/2016

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-08115
presentato da
CAROCCI Mara
testo presentato
Martedì 15 marzo 2016
modificato
Lunedì 4 aprile 2016, seduta n. 601

   CAROCCI. — Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca . — Per sapere – premesso che:
   in data 3 febbraio 2016 è stata inviata alle scuole la nota del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca prot. n. 674 e tutta la documentazione allegata riguardante i viaggi di istruzione e le visite guidate;
   in tal senso, se da una parte appare positivo, nell'ambito delle iniziative dirette ad accrescere i livelli di sicurezza stradale, il coinvolgimento del personale della polizia stradale nell'organizzazione delle visite di istruzione, al fine di rendere più sicuro il trasporto scolastico in occasione della partecipazione degli studenti ai viaggi di istruzione, dall'altra appare eccessiva l'assegnazione dei compiti di controllo e sicurezza assegnati agli insegnanti;
    infatti, essi sono chiamati a controlli sullo stato di usura dei pneumatici, dell'efficienza dei dispositivi visivi e di illuminazione, della presenza dell'estintore e dei dischi con l'indicazione delle velocità massime poste sul retro del mezzo;
   sono anche chiamati a valutare l'idoneità del conducente, i documenti di viaggio e la sua condotta durante il tragitto;
   sembra evidente che la circolare imponga ai docenti accompagnatori eccessive verifiche sui mezzi noleggiati e sul conducente;
   prima dell'invio di questa circolare, il dirigente scolastico già doveva recepire tutta la documentazione sulla regolarità delle imprese di trasporto attraverso la stipula del contratto con l'azienda di trasporto; tal senso, erano stati chiaramente predisposti strumenti al fine di rendere sicuro il trasporto scolastico in occasione dei viaggi di istruzione;
   dunque, pur comprendendo l'allarme suscitato dai gravi fatti accaduti nel passato sembra esorbitante rispetto ai compiti propri l'assegnazione ai docenti di controlli così specifici che li chiamano ad un'eccessiva responsabilità;
   inoltre, come segnalato dalla Confartigianato Liguria, tale circolare non solo trascura i ripetuti controlli a cui i mezzi delle aziende sono sottoposti nel corso dell'anno, ma che determina anche forti contraccolpi economici sul settore;
   infatti, a poco più di un mese dall'entrata in vigore, la circolare ha già avuto i suoi effetti negativi: sono già molte le prenotazioni per le gite scolastiche a essere state disdette;
   in tal senso, questa norma potrebbe davvero mettere a rischio posti di lavoro e danneggiare le piccole imprese di noleggio e di trasporto producendo effetti negativi sull'indotto recettivo; i viaggi di istruzione sono uno strumento di grande valenza culturale ed educativa e per questo sono coerentemente inseriti nella programmazione didattica: essi rappresentano un importante momento di socializzazione e apprendimento;
   tali esperienze costituiscono un arricchimento dell'offerta formativa; dunque, sono attività complementari a quelle istituzionali di insegnamento. Dette attività, certamente diverse da quelle tradizionali, possono essere anche parte integrante delle discipline curricolari o parte aggiuntiva delle stesse o del curricolo. Esse devono servire a completare la preparazione degli allievi;
   in tal senso, sarebbe opportuno che esse siano favorite e potenziate con tutti gli strumenti che l'Amministrazione può mettere a disposizione delle scuole –:
   se non si ritenga opportuno chiarire meglio le responsabilità dei docenti;
   se abbia valutato gli effetti negativi che tale circolare potrebbe avere sull'indotto ricettivo. (5-08115)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 28 settembre 2016
nell'allegato al bollettino in Commissione VII (Cultura)
5-08115

  L'Onorevole interrogante, con riferimento alla circolare n. 674 del 3 febbraio 2016 sui viaggi d'istruzione e le visite guidate, chiede al Ministro se non ritenga opportuno chiarire meglio le responsabilità dei docenti e se abbia valutato gli effetti negativi che tale circolare potrebbe avere sull'indotto ricettivo.
  Si sottolinea, in via preliminare, che al tema della sicurezza nel trasporto in occasione di viaggi e gite d'istruzione delle scuole, il MIUR ha dedicato e dedica la massima attenzione, come già precisato in precedenti atti di sindacato ispettivo.
  A tal proposito, occorre ricordare che è stato stipulato in data 5 gennaio 2015 il Protocollo d'intesa tra il MIUR e il Dipartimento della pubblica sicurezza del Ministero dell'interno, il quale, tra le varie attività, prevede la condivisione di iniziative finalizzate a rendere quanto più sicuro possibile il trasporto scolastico.
  Sulla base di quanto premesso è stata promossa l'iniziativa «Gite scolastiche in Sicurezza» che ha lo scopo di diffondere in modo omogeneo, su tutto il territorio nazionale, progetti già sperimentati con esito positivo in diverse province italiane, finalizzati a rendere quanto più sicuro possibile il trasporto scolastico.
  Il Servizio Polizia stradale, anche grazie al citato Protocollo, ha fornito una serie di informazioni utili per l'organizzazione in sicurezza dei viaggi e delle gite d'istruzione, riassunte in un apposito Vademecum, nel quale sono fornite indicazioni circa le modalità di selezione delle imprese di trasporto, la regolarità dei documenti da presentare, l'idoneità del conducente e le condizioni generali dei veicoli.
  Il MIUR ha pertanto diramato le descritte indicazioni alle scuole con la summenzionata circolare alla quale è stato allegato il citato Vademecum.
  In tal modo l'Amministrazione non ha inteso affatto attribuire nuovi e più onerosi compiti ai dirigenti scolastici e ai docenti accompagnatori, così aggravando le loro responsabilità ma ha voluto facilitare l'attività delle scuole; il citato Vademecum non riveste difatti alcun carattere prescrittivo. Esso, appunto, è uno strumento di supporto alle scuole le quali, occorre ricordare, ai sensi del Regolamento sull'autonomia di cui al decreto del Presidente della Repubblica n. 275 del 1999, hanno piena autonomia organizzativa, anche in questo settore, e disciplinano nel dettaglio ciascuna uscita secondo le modalità deliberate dai rispettivi organi collegiali.
  Il Vademecum, quindi, non attribuisce né potrebbe attribuire nuovi compiti o responsabilità al personale della scuola ma ribadisce e riepiloga gli obblighi a cui sono tenuti i conducenti degli automezzi nonché le certificazioni e le attestazioni di cui gli automezzi devono essere obbligatoriamente forniti.
  Dunque, ai soli conducenti vanno addebitati i comportamenti forieri di rischio dagli stessi eventualmente posti in essere, così come sono esclusivamente le società di trasporto a dover rispondere per quanto concerne la verifica alla guida dei loro dipendenti e le condizioni del veicolo.
  In altri termini, l'obiettivo perseguito dall'iniziativa è, come si evince dalle informazioni contenute nel Vademecum, mettere in condizione l'istituzione scolastica di segnalare al Servizio Polizia stradale, nell'ottica di una fattiva collaborazione, eventuali situazioni ritenute a rischio, senza che ciò comporti per i dirigenti e i docenti alcun ulteriore obbligo né di sorveglianza sulla condotta del conducente né di accertamenti tecnici sull'automezzo.
  Evidenzio, infine, che quanto su riferito è confermato anche da specifiche FAQ pubblicate sul sito istituzionale del MIUR, e successivamente, in modo ulteriormente dettagliato, ribadito con nota della Direzione generale per lo studente n. 3130 del 12 aprile scorso.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

impresa di trasporto

trasporto scolastico

dispositivo di segnalazione