ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/08094

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 588 del 11/03/2016
Firmatari
Primo firmatario: PIZZOLANTE SERGIO
Gruppo: AREA POPOLARE (NCD-UDC)
Data firma: 11/03/2016


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 11/03/2016
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-08094
presentato da
PIZZOLANTE Sergio
testo di
Venerdì 11 marzo 2016, seduta n. 588

   PIZZOLANTE. — Al Ministro dello sviluppo economico . — Per sapere – premesso che:
   il carburante a base di metano viene attualmente commercializzato con la sigla CNG (compressed natural gas/gas naturale compresso), una miscela compressa a 220 bar, che i distributori di metano prelevano in genere direttamente dalla rete che fornisce anche le utenze domestiche, invece che rifornirsi attraverso autocisterne come avviene per i carburanti liquidi. Questa circostanza risulta determinante per la diffusione degli impianti, che devono prevedere i costi di allaccio ai metanodotti. L'adozione di metano GNL (Gas Naturale Liquefatto), frutto della liquefazione alla temperatura di –162o del CNG, consentirebbe di non dipendere dai metanodotti, essendo il GNL trasportabile su gomma e via mare e stoccato in serbatoi criogenici fuori terra, che lo mantengono in forma liquida. Le stazioni di rifornimento di GNL, oltre a presentare minori costi di installazione, sarebbero anche più economiche sotto il profilo della manutenzione perché non hanno bisogno dell'elettricità che il CNG richiede per comprimere il metano (circa 0,07 euro al chilogrammo). Le stazioni di rifornimento GNL presentano inoltre considerevoli vantaggi sotto il profilo della sicurezza e sarebbero perfettamente integrabili con quelle che erogano carburanti tradizionali;
   la trasportabilità del GNL, infine, è già oggi assicurata da moderne autocisterne, che hanno mediamente una capacità di 52.000 litri e possono dunque garantire rifornimenti adeguati e tempestivi;
   pertanto, la progressiva adozione di metano GNL per la mobilità rappresenterebbe una soluzione di grande efficacia nella prospettiva della riduzione, dell'impatto ambientale della circolazione veicolare e dei trasporti;
   nel giugno 2015 il Ministero dello sviluppo economico ha presentato il «Documento di consultazione pubblica per la strategia nazionale sul GNL», redatto da un gruppo di lavoro coordinato dallo stesso Ministero dello sviluppo economico (cui hanno partecipato vari Ministeri, associazioni, stakeholders, ed enti come ENEA, RINA, CIG) e che ha raccolto ulteriori pareri di operatori del settore e associazioni ambientaliste; il documento è finalizzato alla definizione, entro la fine del 2015, di una strategia nazionale del GNL, che indichi obiettivi concreti da conseguire e le misure previste per la loro attuazione e adozione da parte dei Ministeri interessati;
   il documento è di particolare rilevanza perché contiene misure relative a una serie di impegni assunti dal Governo in sede parlamentare, a partire dall'affermazione che «il Governo Italiano si è impegnato in sede parlamentare (Odg G1.92 (già em. 1.92) ai lavori di conversione in legge del decreto-legge 145/2013 – "Destinazione Italia») ad adottare iniziative per la realizzazione di centri di stoccaggio e ridistribuzione nonché norme per la realizzazione dei distributori di GNL, in tutto il territorio nazionale, anche al fine di ridurre l'impatto ambientale dei motori diesel nel trasporto via mare e su strada;
   la legge di delegazione europea 2014, ha recepito la direttiva 2014/94/EU sullo sviluppo dell'infrastruttura per i combustibili alternativi (DAFI), che prevede che gli Stati membri producano piani di sviluppo delle diverse fonti alternative per il settore dei trasporti entro il 2016. Sul versante specifico del trasporto su strada, la DAFI prevede che entro il 31 dicembre 2025 gli Stati membri realizzino un numero adeguato di punti di rifornimento GNL accessibili al pubblico «almeno lungo la rete centrale della TEN-T ("Trans-European Transport Network"), al fine di assicurare la circolazione in tutta l'Unione dei veicoli pesanti alimentati a GNL. Gli Stati membri sono tenuti inoltre a favorire un sistema di distribuzione adeguato per la fornitura di GNL nel rispettivo territorio, comprese le strutture di carico per i veicoli cisterna di GNL.» La strategia della Unione europea riguarderà anche «le infrastrutture di trasporto necessarie a collegare i punti di accesso del GNL con il mercato interno, il potenziale di stoccaggio del gas in Europa e il quadro normativo necessario per garantire gas sufficiente negli stoccaggi per l'inverno. La CE si adopererà anche per rimuovere gli ostacoli alle importazioni di GNL dagli Stati Uniti e dagli altri produttori di GNL.»;
   il documento del Ministero dello sviluppo economico ribadisce inoltre l'assoluta necessità di lanciare una strategia complessiva sul GNL estesa sull'intero territorio nazionale, giacché soluzioni limitate ad aree specifiche del Paese non sarebbero giustificate in termini di mercato e non garantirebbero il ritorno economico degli investimenti necessari, oltre al fatto che i vantaggi saranno tanto più rilevanti per il sistema Paese quanto maggiore sarà la diffusione del GNL come carburante e combustibile, rappresentando esso un utile contributo al miglioramento delle qualità ambientali (le analisi svolte nella redazione del documento evidenziano che l'impiego del GNL in alternativa ai combustibili attuali consente un contenimento del particolato fino al 90 per cento). Il documento del Ministero dello sviluppo economico, pertanto, ritiene l'uso di GNL «coerente» con gli obiettivi posti dalla SEN;
   da sottolineare, infine, l'impatto che lo sviluppo della distribuzione del GNL in Italia può avere sull'economia industriale del Paese, attraverso l'impulso ai settori delle costruzioni metalmeccaniche specializzate nell'impiego di acciai speciali, a quelli della progettazione e realizzazione di impianti di stoccaggio e distribuzione di liquidi criogenici, alla cantieristica navale, all'industria automobilistica e al suo indotto, oltre che alla industria dell'approvvigionamento e della distribuzione –:
   alla luce delle considerazioni espresse nel documento di consultazione pubblica per la strategia nazionale sul GNL, della letteratura scientifica in materia e delle analisi sperimentali effettuate sui benefici ambientali che deriverebbero dall'adozione su larga la scala del gas liquefatto come combustibile per la mobilità urbana ed extraurbana, quali iniziative concrete di competenza intenda adottare nell'immediato per il potenziamento della rete distributiva di metano GNL e per la promozione del suo uso nel settore dei trasporti e della logistica. (5-08094)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

idrocarburo

gas naturale

carburante