ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/08072

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 586 del 09/03/2016
Firmatari
Primo firmatario: MARZANA MARIA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 09/03/2016
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BRESCIA GIUSEPPE MOVIMENTO 5 STELLE 09/03/2016
PISANO GIROLAMO MOVIMENTO 5 STELLE 09/03/2016
VILLAROSA ALESSIO MATTIA MOVIMENTO 5 STELLE 09/03/2016
NUTI RICCARDO MOVIMENTO 5 STELLE 09/03/2016
DI MAIO LUIGI MOVIMENTO 5 STELLE 09/03/2016
RIZZO GIANLUCA MOVIMENTO 5 STELLE 09/03/2016
VALENTE SIMONE MOVIMENTO 5 STELLE 09/03/2016
GALLO LUIGI MOVIMENTO 5 STELLE 09/03/2016
D'UVA FRANCESCO MOVIMENTO 5 STELLE 09/03/2016
SIBILIA CARLO MOVIMENTO 5 STELLE 09/03/2016
D'AMBROSIO GIUSEPPE MOVIMENTO 5 STELLE 09/03/2016
LIUZZI MIRELLA MOVIMENTO 5 STELLE 09/03/2016
DE LORENZIS DIEGO MOVIMENTO 5 STELLE 09/03/2016
ROMANO PAOLO NICOLO' MOVIMENTO 5 STELLE 09/03/2016
BONAFEDE ALFONSO MOVIMENTO 5 STELLE 09/03/2016
CASTELLI LAURA MOVIMENTO 5 STELLE 09/03/2016
FRACCARO RICCARDO MOVIMENTO 5 STELLE 09/03/2016
PETRAROLI COSIMO MOVIMENTO 5 STELLE 09/03/2016
FRUSONE LUCA MOVIMENTO 5 STELLE 09/03/2016
DI BENEDETTO CHIARA MOVIMENTO 5 STELLE 09/03/2016
TOFALO ANGELO MOVIMENTO 5 STELLE 09/03/2016


Commissione assegnataria
Commissione: VII COMMISSIONE (CULTURA, SCIENZA E ISTRUZIONE)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA delegato in data 09/03/2016
Stato iter:
15/09/2016
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 15/09/2016
Resoconto TOCCAFONDI GABRIELE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ISTRUZIONE, UNIVERSITA' E RICERCA)
 
REPLICA 15/09/2016
Resoconto MARZANA MARIA MOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 09/03/2016

SOLLECITO IL 07/06/2016

DISCUSSIONE IL 15/09/2016

SVOLTO IL 15/09/2016

CONCLUSO IL 15/09/2016

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-08072
presentato da
MARZANA Maria
testo di
Mercoledì 9 marzo 2016, seduta n. 586

   MARZANA, BRESCIA, PISANO, VILLAROSA, NUTI, LUIGI DI MAIO, RIZZO, SIMONE VALENTE, LUIGI GALLO, D'UVA, SIBILIA, D'AMBROSIO, LIUZZI, DE LORENZIS, PAOLO NICOLÒ ROMANO, BONAFEDE, CASTELLI, FRACCARO, PETRAROLI, FRUSONE, DI BENEDETTO e TOFALO. — Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca . — Per sapere – premesso che:
   le «indicazioni nazionali riguardanti gli obiettivi specifici di apprendimento in relazione alle attività e agli insegnamenti compresi nel piano di studi», emanate con decreto ministeriale n. 211 del 2010 concernente il riordino dei licei, relativamente all'insegnamento della letteratura italiana del Novecento, hanno indicato, per la poesia, le esperienze di Ungaretti, Saba e Montale, per la narrativa, autori significativi come Gadda, Fenoglio, Calvino, Primo Levi;
   si rileva che in esse, a parte Verga e Pirandello e l'indicazione di una sola donna (Elsa Morante), su 17 poeti e scrittori consigliati non c’è un solo nome a sud di Roma; mancano, quindi autori meridionali che hanno dato lustro alla letteratura italiana del XX secolo, come Gesualdo Bufalino, Elio Vittorini, Leonardo Sciascia, Domenico Rea, Salvatore Quasimodo, Matilde Serao, Anna Maria Ortese;
   in tal modo, si è operata una esclusione di un pezzo significativo della cultura essenziale per la storia del nostro Paese con gravi ripercussioni sia a livello culturale che a livello editoriale, poiché le case editrici per l'elaborazione dei manuali per i licei, si attengono principalmente alle indicazioni del Ministero, magari classificando tutti gli esclusi come «minori», e creando in tal modo una immagine falsata della letteratura italiana del Novecento;
   già in data 16 ottobre 2014 il Sottosegretario di Stato per l'Istruzione l'università e la ricerca Angela D'Onghia, in risposta all'interrogazione 5/03432 confermava l'impegno del Ministero riguardo all'introduzione degli autori meridionali nelle «indicazioni nazionali» e dava atto che: «Nell'anno scolastico in corso giunge a compimento il riordino del secondo ciclo di istruzione, e in particolare, per quanto riguarda la questione sollevata nell'interrogazione in oggetto, (...) i percorsi liceali sono oggetto di un processo di monitoraggio e valutazione che in questa fase dovrà intensificarsi per realizzare una approfondita riflessione sui curricoli del nuovo ordinamento. Solo al termine di questo complessivo processo di verifica sarà possibile procedere ad un aggiornamento delle Indicazioni Nazionali per i Licei, unico documento tecnico idoneo a risolvere la questione prospettata»;
   contestualmente presso la VII Commissione della Camera dei deputati era in discussione la risoluzione 7-00385 del 10 giugno 2014 «Sull'inserimento di autori meridionali nei programmi di letteratura delle scuole italiane» all'esito del dibattito è stata approvata in data 24 febbraio 2015 la risoluzione conclusiva n. 8-00099 con la quale si impegna il Governo: «al fine di proporre un quadro completo della Letteratura italiana idoneo a valorizzare tutte le aree culturali del Paese, a rivedere il regolamento recante le Indicazioni nazionali concernenti l'insegnamento della letteratura del Novecento nei licei eliminando gli elenchi esemplificativi;
   a ristrutturare le Indicazioni in modo che indirizzino i docenti a proporre testi rappresentativi le diverse correnti e tipologie letterarie, i differenti linguaggi espressivi e lo studio di un ampio numero di autori e autrici in modo da cogliere in maniera omogenea, anche su base geografica, la ricca tradizione letteraria e artistica italiana;
   al fine di implementare l'autonomia didattica, a definire le linee guida e favorire la diffusione gratuita di materiali didattici digitali autoprodotti, anche mettendo a disposizione un portale in cui caricare i testi, come sancito dall'articolo 6 del decreto-legge n. 104 del 2013»;
   l'articolo 6 del decreto ministeriale 7 ottobre 2010, n. 211 stabilisce che il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo attivi un sistema di monitoraggio che consenta di raccogliere elementi da considerare nel processo di implementazione del complessivo riordino dei licei;
   da uno scambio telematico del 31 luglio 2015 con la dottoressa A. D'A. dirigente dell'Ufficio III, Ordinamenti dei percorsi liceali, scrutini ed esami di Stato della scuola secondaria di secondo grado, si apprende di: «(...) favorire il confronto, la sperimentazione e lo scambio di esperienze metodologiche, sempre con l'irrinunciabile convinzione che ogni grande scrittore italiano del XX secolo rappresenta la letteratura italiana “tout court”, quale che sia la collocazione geografica eventualmente autorizzata dalla sua biografia»;
   inoltre dalla sopracitata corrispondenza la dottoressa A. D'A. conferma che: «Non c’è dubbio che la questione in oggetto da più parti sollevata potrà trovare ulteriori spazi di approfondimento in sede di, aggiornamento delle “Indicazioni nazionali”. È in questo periodo che sta per essere avviato il gruppo tecnico di monitoraggio dei licei»;
   è opportuno segnalare che al 31 luglio 2015 il monitoraggio delle Indicazioni doveva già giungere a compimento e invece come informa la dottoressa A. D'A. stava ancora per essere avviato il «gruppo tecnico» palesandosi un cronico e inspiegabile ritardo visto che l'aggiornamento doveva completarsi entro l'anno scolastico 2014/2015 –:
   se il tavolo tecnico di monitoraggio menzionato in premessa sia stato attivato e con quali modalità, quali ne siano i soggetti incaricati e coinvolti e quale sia l'ambito dei suoi lavori;
   quale sia lo stato dei lavori di aggiornamento delle «Indicazioni nazionali per i licei» e delle «Linee guida» che dovevano giungere a compimento entro l'anno scolastico 2014/2015;
   considerato che l'aggiornamento delle indicazioni nazionali per i licei è, come affermato dal sottosegretario D'Onghia, «l'unico documento tecnico idoneo» a recepire l'impegno approvato con la risoluzione conclusiva n. 8-00099, quali siano i tempi che il Ministro interrogato preveda per la soluzione della questione. (5-08072)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 15 settembre 2016
nell'allegato al bollettino in Commissione VII (Cultura)
5-08072

  Si evidenzia preliminarmente che le Indicazioni nazionali per i licei, come precisato nella relativa Nota introduttiva, «costituiscono l'intelaiatura nella quale le istituzioni scolastiche disegnano il proprio piano dell'offerta formativa e i docenti costruiscono i propri percorsi didattici». Esse, quindi, hanno un carattere orientativo e non dettano alcun modello tassonomico prestabilito, né tanto meno vogliono prediligere un autore ad un altro tra i tanti che arricchiscono la nostra letteratura, in particolare del Novecento.
  Al momento della formulazione delle Indicazioni si è scelto, dunque, di non redigere un elenco esaustivo di autori, ma solo di fornire degli esempi. Tale scelta ha tenuto conto dell'esigenza di valorizzare la professionalità dei docenti, facendo emergere i diversi contributi delle comunità educative e le specifiche caratteristiche delle singole realtà territoriali.
  A riprova di questo principio, lo sforzo del Ministero nel sostenere le scuole nell'autonoma progettazione di percorsi di letteratura italiana orientati allo studio di tutti gli autori del Novecento, senza preclusione alcuna, si è concretizzato nell'anno scolastico appena concluso nell'emanazione di un bando della Direzione per gli Ordinamenti scolastici (bando n. 939 del 15 settembre 2015), in applicazione del decreto ministeriale n. 435 del 16 giugno 2015, che ha destinato 400 mila euro di finanziamento per progetti che comprendevano anche lo studio di autori di letteratura italiana considerati a volte minori, ma di grande valenza regionale e nazionale ad un tempo.
  Per effetto dello bando citato sono stati finanziati in tutte le regioni italiane 48 progetti, su oltre 150 domande pervenute, molti dei quali rivolti all'obiettivo appena indicato. È attualmente in corso l'attività di monitoraggio e rendicontazione dei risultati raggiunti, ma si può già anticipare che tutte le scuole hanno interpretato correttamente l'idea, proposta dal Ministero, della letteratura nazionale quale patrimonio costituito da opere e autori di diversa provenienza territoriale e di diverso status rispetto alle classificazioni talora presenti nei manuali scolastici e nella critica.
  Risultati altrettanto originali stanno emergendo anche nell'attività di disseminazione del lavoro di valorizzazione degli autori così riscoperti, che giustamente l'On. interrogante ricorda come importante e che il bando sopra citato poneva come requisito ai fini della concessione del finanziamento. A questo proposito si segnala, a titolo di esempio, l'Atlante digitale del Novecento letterario, realizzato con uno dei finanziamenti del Miur sopra ricordati, un'opera originale e in progress, che comprende diversi autori cosiddetti minori opportunamente riscoperti, realizzata da una rete nazionale di scuole, guidata dal Licei «Virgilio» di Roma, a cui si sono aggregate tante altre scuole (al momento 60), da Bergamo a Palermo, con il sostegno dei maggiori editori italiani, a dimostrazione del grande interesse e della disponibilità a fare proprio l'invito del Ministero a usare l'autonomia scolastica per riempire di autori e percorsi letterari ideati dalle stesse scuole la trama disegnata dalle Indicazioni nazionali.
  La competente Direzione generale per gli ordinamenti scolastici del Miur si impegnerà comunque ancora, come prevede lo stesso bando citato, nella valorizzazione e diffusione dei percorsi letterari realizzati, affinché tutte le scuole italiane e italiane all'estero possano disporre di un repertorio di percorsi per autori, scrittori e poeti – in parte nuovo e diverso da quello, di necessità solo esemplificativo, presente nelle Indicazioni nazionali – frutto di un'opera cooperativa degli stessi docenti e studenti. In quest'opera di divulgazione e di stimolo la Direzione si avvarrà anche del sito del proprio progetto Compita (le Competenze dell'Italiano): www.compita.it.
  Per il prossimo anno scolastico si prevede, inoltre, un nuovo bando che stanzierà un altro finanziamento per progetti ancora sugli autori del Novecento, con altrettanta libertà di individuazione e di scelta progettuale da parte delle scuole, nel rispetto dell'obiettivo teso a far riscoprire il patrimonio culturale nazionale, non solo letterario, in tutta la sua interezza, compresi gli apporti dei tanti autori ancora considerati regionali, che invece con queste iniziative il Ministero vuole contribuire a far riscoprire e far conoscere.
  Riguardo agli altri aspetti evidenziati nell'interrogazione, si precisa che, in base ai Regolamenti del 2010 sul riordino dei licei, degli istituti tecnici e degli istituti professionali, si prevede una fase specifica di monitoraggio e di valutazione dei nuovi percorsi, con un possibile aggiornamento periodico delle Indicazioni nazionali in relazione agli sviluppi culturali emergenti, nonché alle esigenze espresse dalle università, dalle istituzioni dell'alta formazione artistica, musicale e coreutica e dal mondo del lavoro e delle professioni.
  In relazione a ciò, la citata Direzione generale ha avviato, in collaborazione con la Direzione generale per i sistemi informativi e avvalendosi anche dell'Indire, la suddetta azione di monitoraggio e valutazione creando a metà del 2015 dei comitati scientifici ad hoc. Tale attività è in dirittura di arrivo e verrà conclusa con ogni probabilità all'inizio del prossimo autunno, con l'inoltro al Parlamento anche di un rapporto avente ad oggetto i risultati del monitoraggio e della valutazione.
  Terminata tale fase di monitoraggio e valutazione, preso atto dei profili di criticità emersi e tenuto conto delle lacune o mancanze rilevate a seguito di varie segnalazioni pervenute in questo quinquennio, sarà avviata prioritariamente un'attività di revisione delle Indicazioni nazionali e sarà presentata, ove necessaria, una proposta di modifica anche ordinamentale dei percorsi.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

risoluzione

letteratura

insegnamento