ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/07999

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 582 del 03/03/2016
Firmatari
Primo firmatario: SGAMBATO CAMILLA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 03/03/2016
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
MANZI IRENE PARTITO DEMOCRATICO 03/03/2016
MALPEZZI SIMONA FLAVIA PARTITO DEMOCRATICO 03/03/2016
MALISANI GIANNA PARTITO DEMOCRATICO 03/03/2016
CUOMO ANTONIO PARTITO DEMOCRATICO 03/03/2016
BLAŽINA TAMARA PARTITO DEMOCRATICO 03/03/2016
BORGHI ENRICO PARTITO DEMOCRATICO 03/03/2016
D'OTTAVIO UMBERTO PARTITO DEMOCRATICO 03/03/2016
BOSSA LUISA PARTITO DEMOCRATICO 03/03/2016
ROCCHI MARIA GRAZIA PARTITO DEMOCRATICO 03/03/2016
RAMPI ROBERTO PARTITO DEMOCRATICO 03/03/2016
VENTRICELLI LILIANA PARTITO DEMOCRATICO 03/03/2016
DALLAI LUIGI PARTITO DEMOCRATICO 03/03/2016
MANFREDI MASSIMILIANO PARTITO DEMOCRATICO 03/03/2016
ASCANI ANNA PARTITO DEMOCRATICO 03/03/2016
BONACCORSI LORENZA PARTITO DEMOCRATICO 03/03/2016
COVELLO STEFANIA PARTITO DEMOCRATICO 03/03/2016
COCCIA LAURA PARTITO DEMOCRATICO 03/03/2016


Commissione assegnataria
Commissione: VII COMMISSIONE (CULTURA, SCIENZA E ISTRUZIONE)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA delegato in data 03/03/2016
Stato iter:
28/04/2016
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 28/04/2016
Resoconto TOCCAFONDI GABRIELE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ISTRUZIONE, UNIVERSITA' E RICERCA)
 
REPLICA 28/04/2016
Resoconto SGAMBATO CAMILLA PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 03/03/2016

DISCUSSIONE IL 28/04/2016

SVOLTO IL 28/04/2016

CONCLUSO IL 28/04/2016

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-07999
presentato da
SGAMBATO Camilla
testo di
Giovedì 3 marzo 2016, seduta n. 582

   SGAMBATO, MANZI, MALPEZZI, MALISANI, CUOMO, BLAZINA, BORGHI, D'OTTAVIO, BOSSA, ROCCHI, RAMPI, VENTRICELLI, DALLAI, MANFREDI, ASCANI, BONACCORSI, COVELLO e COCCIA. — Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca, al Ministro del lavoro e delle politiche sociali, al Ministro dell'interno . — Per sapere – premesso che:
   in una recente circolare del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca (n. 674 del 3 febbraio 2016) inviata agli istituti scolastici dei territori, viene informato il personale dell'importanza della consulenza e del coinvolgimento del personale della polizia stradale nell'organizzazione delle visite di istruzione, al fine di rendere più sicuro il trasporto scolastico in occasione della partecipazione degli studenti ai viaggi di istruzione;
   in particolare, i docenti, i dirigenti scolastici e gli organizzatori vengono invitati a porre particolare attenzione, sia nella fase di organizzazione delle visite d'istruzione che durante il viaggio, su taluni aspetti relativi alle scelte delle aziende cui affidare il servizio di trasporto, verificando quindi l'idoneità e condotta del conducente, l'idoneità del veicolo e le altre misure di sicurezza;
   inoltre, la circolare fa riferimento ad un protocollo d'intesa siglato il 5 gennaio 2015 con il Ministero dell'interno e la polizia stradale la quale elaborato un vademecum nel quale si evidenziano alcuni aspetti fondamentali da non trascurare in occasione dell'organizzazione di un viaggio di istruzione che prevede l'uso di un mezzo di trasporto a noleggio con conducente;
   in realtà, ogni qualvolta si ritenga opportuno, in particolare prima di intraprendere il viaggio e/o durante lo stesso se la condotta del conducente o l'idoneità del veicolo non dovessero rispondere ai requisiti riassunti nel vademecum, dovrà essere cura e soprattutto responsabilità dei docenti accompagnatori, chiedere la collaborazione e l'intervento degli uffici della polizia stradale territorialmente competenti, tra l'altro già sensibilizzati a tal riguardo dalla propria direzione centrale;
   inoltre, per consentire alla polizia stradale di organizzare servizi di controllo, compatibilmente con le altre attività istituzionali e fatte salve eventuali emergenze, i dirigenti scolastici dovranno avere cura di inviare una comunicazione alla sezione della polizia stradale del capoluogo di provincia della località in cui avrà inizio viaggio;
   resta il fatto che, in presenza di evidenti situazioni che possono compromettere la sicurezza della circolazione e l'incolumità dei trasportati, in qualsiasi momento, l'intervento degli organi di polizia stradale deve essere richiesto tramite i tradizionali numeri di emergenza –:
   se i Ministri interrogati non ritengano utile e necessario intervenire affinché il ruolo dei dirigenti e dei docenti accompagnatori non sia gravato di ulteriori responsabilità e competenze al fine di salvaguardare il diritto dei ragazzi di partecipare a visite scolastiche e viaggi di gruppo, tenuto conto dell'importanza delle iniziative per la sicurezza degli studenti. (5-07999)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 28 aprile 2016
nell'allegato al bollettino in Commissione VII (Cultura)
5-07999

  Si sottolinea, in via preliminare, che al tema della sicurezza nel trasporto professionale su strada, in particolare in occasione di viaggi e gite d'istruzione delle scuole, la Polizia stradale dedica la massima attenzione. Il verificarsi di alcuni gravi incidenti in Italia e all'estero, l'età dei trasportati e la tendenza alla concentrazione delle gite in specifici periodi dell'anno, hanno reso sempre più necessaria l'esigenza di adottare tutte le misure idonee a scongiurare fattori di rischio.
  Proprio tenendo conto di questa esigenza, è stato stipulato in data 5 gennaio 2015 il Protocollo d'intesa tra il MIUR e il Dipartimento della pubblica sicurezza del Ministero dell'interno, che, tra le varie attività, prevede la condivisione di iniziative finalizzate a rendere quanto più sicuro possibile il trasporto scolastico.
  Il Servizio Polizia stradale ha in tal modo fornito una serie di informazioni utili per l'organizzazione in sicurezza dei viaggi e delle gite d'istruzione, riassunte in un apposito Vademecum, con cui vengono date indicazioni circa le modalità di selezione delle imprese di trasporto, la regolarità dei documenti da presentare, l'idoneità del conducente e le condizioni generali dei veicoli. Tali indicazioni hanno lo scopo precipuo di supportare le scuole.
  Il MIUR ha pertanto diramato le descritte indicazioni alle scuole con nota della Direzione generale per lo studente n. 674 del 3 febbraio 2016, alla quale è stato allegato il citato Vademecum.
  In tal modo l'Amministrazione non ha inteso affatto attribuire nuovi e più onerosi compiti ai dirigenti scolastici e ai docenti accompagnatori, così aggravando le loro responsabilità. Il Vademecum in questione, che come sopra precisato è volto a facilitare l'attività delle scuole, non riveste difatti alcun carattere prescrittivo. Esso è uno strumento di supporto alle scuole le quali, ai sensi del Regolamento sull'autonomia di cui al decreto del Presidente della Repubblica n. 275 del 1999, hanno piena autonomia organizzativa, anche in questo settore, e disciplinano nel dettaglio ciascuna uscita secondo le modalità deliberate dai rispettivi organi collegiali.
  Il Vademecum, quindi, non attribuisce né potrebbe attribuire nuovi compiti o responsabilità al personale della scuola oltre quelli previsti dal codice civile e dal contratto collettivo nazionale di lavoro, ma ribadisce e riepiloga gli obblighi a cui sono tenuti i conducenti degli automezzi, nonché le certificazioni e le attestazioni di cui gli automezzi devono essere obbligatoriamente forniti.
  Conseguentemente, ai soli conducenti vanno addebitati i comportamenti forieri di rischio dagli stessi eventualmente posti in essere, così come sono esclusivamente le società di trasporto a dover rispondere per quanto concerne la verifica alla guida dei loro dipendenti e le condizioni del veicolo.
  L'obiettivo è che, sulla base delle indicazioni riportate nel Vademecum, la scuola sia così in grado di segnalare al Servizio Polizia stradale, nell'ottica di una fattiva collaborazione, eventuali situazioni ritenute a rischio senza che ciò comporti per i dirigenti e i docenti alcun ulteriore obbligo né di sorveglianza sulla condotta del conducente né di accertamenti tecnici sull'automezzo.
  Quanto riferito è confermato da specifiche FAQ pubblicate sul sito istituzionale del MIUR, e successivamente, in modo ulteriormente dettagliato, ribadito con nota della Direzione generale per lo studente n. 3130 del 12 aprile 2016.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

equipaggiamento del veicolo

trasporto scolastico

turismo