ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/07762

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 567 del 11/02/2016
Abbinamenti
Atto 5/07269 abbinato in data 21/04/2016
Firmatari
Primo firmatario: CAROCCI MARA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 11/02/2016
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
ROCCHI MARIA GRAZIA PARTITO DEMOCRATICO 11/02/2016
MALPEZZI SIMONA FLAVIA PARTITO DEMOCRATICO 11/02/2016


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA delegato in data 11/02/2016
Stato iter:
21/04/2016
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 21/04/2016
Resoconto D'ONGHIA ANGELA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ISTRUZIONE, UNIVERSITA' E RICERCA)
 
REPLICA 21/04/2016
Resoconto CAROCCI MARA PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 21/04/2016

DISCUSSIONE IL 21/04/2016

SVOLTO IL 21/04/2016

CONCLUSO IL 21/04/2016

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-07762
presentato da
CAROCCI Mara
testo di
Giovedì 11 febbraio 2016, seduta n. 567

   CAROCCI, ROCCHI e MALPEZZI. — Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca. — Per sapere – premesso che:
   vi è grande preoccupazione per la tempistica relativa alla pubblicazione del bando per il nuovo concorso per dirigenti scolastici;
   infatti, il prossimo anno scolastico si prevede all'insegna dell'emergenza: ai 1.200 istituti oggi già in reggenza, su 8.500 totali, se ne aggiungeranno circa altri 1.000 a causa dei pensionamenti;
   si ricorda che, in origine, la pubblicazione del decreto era prevista per dicembre 2014, data già rinviata al 31 marzo del 2015. A ciò si aggiunge che i tempi per lo svolgimento di tutte le prove è di circa 12 mesi, cui bisognerà aggiungere 4 mesi di corso e 2 di tirocinio;
   l'articolo 17 della legge n. 128 del 2013 stabiliva che il prossimo concorso dovesse essere nazionale, bandito annualmente e affidato alla Scuola nazionale dell'amministrazione che avrebbe emanato il bando, in base ad un decreto del Presidente del Consiglio dei ministri su proposta del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca di concerto con il Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione e con il Ministero dell'economia e delle finanze;
   il decreto-legge n. 58 del 2014, convertito nella legge n. 87 del 2014 è intervenuto sui tempi di emanazione e all'articolo 1, comma 2-ter, ha stabilito che, entro il 31 dicembre 2014, sarebbe stato bandito il primo concorso;
   tuttavia, con la legge n. 11 del 2015 la scadenza dell'emanazione del bando è stata prorogata dal 31 dicembre 2014 al 31 marzo 2015;
   inoltre, con il comma 202 della legge n. 107 del 2015 è stata prevista l'assegnazione di 1 milione di euro alla SNA per le procedure concorsuali;
   la legge n. 208 del 2015 con i commi 217 e 218, modifica parte dell'articolo 17 del decreto-legge n. 104 del 2013 e l'articolo 29 del decreto legislativo n. 165 del 2001; in tale senso, si prevede il ritorno dalla Scuola nazionale dell'amministrazione al Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca della regia del concorso nazionale e dei relativi fondi necessari allo svolgimento delle procedure concorsuali;
   per il resto è confermato quanto previsto dall'articolo 17 del decreto-legge n. 104 del 2013: requisiti per partecipare, prova preselettiva, una o più prove scritte, prova orale, svolgimento del corso-concorso in giorni ed orari e con metodi didattici compatibili con l'attività didattica svolta dai partecipanti con eventuale riduzione del loro carico didattico, spese di viaggio e alloggio a carico dei partecipanti;
   tuttavia, ad oggi – nonostante questa vasta produzione legislativa – non è stata stabilita alcune data per l'emanazione del bando e per lo svolgimento delle prove concorsuali;
   appare evidente come un ulteriore rinvio renderebbe assai complessa la gestione della scuole; si ribadisce, infatti, che è indispensabile l'emanazione del bando del nuovo concorso per scongiurare il rischio ormai concreto che nell'anno scolastico 2016/2017 una parte consistente delle scuole sia diretta da un dirigente impegnato anche in un'altra scuola;
   è, dunque, necessario che siano avviati tempestivamente tutti gli adempimenti che servono per procedere alla rapida assunzione del numero necessario di dirigenti scolastici –:
   quale sia la data prevista per la pubblicazione del bando per il concorso per dirigente scolastico. (5-07762)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 21 aprile 2016
nell'allegato al bollettino in Commissione VII (Cultura)
5-07762

  Come anche ricordato dagli onorevoli interroganti, le procedure relative all'indizione e allo svolgimento del concorso a posti di dirigente scolastico sono state oggetto di più modifiche normative succedutesi nel tempo.
  L'articolo 1, comma 217, della legge n. 208 del 2015, nel sostituire l'articolo 29, comma 1, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 (a sua volta già precedentemente modificato dall'articolo 17 del decreto-legge n. 104 del 2013), ha nuovamente trasferito la competenza in merito all'emanazione del bando del corso-concorso selettivo di formazione per dirigenti scolastici dalla Scuola nazionale dell'amministrazione al Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca previa definizione, con decreto del Ministro, delle modalità di svolgimento della procedura concorsuale.
  Tale decreto sostituirà il decreto del Presidente della Repubblica 10 luglio 2008, n. 140, relativo al «Regolamento recante la disciplina per il reclutamento dei dirigenti scolastici, ai sensi dell'articolo 1, comma 618, della legge 27 dicembre 2006, n. 296».
  Si rappresenta che l'Amministrazione sta provvedendo pertanto a quanto prescritto dal citato comma 217 dell'articolo 1 della legge n. 208 del 2015. Lo schema di decreto ministeriale – relativo alla definizione delle modalità di svolgimento delle procedure concorsuali, la durata del corso e le forme di valutazione dei candidati ammessi al corso – è in fase di istruttoria. Una volta terminato l’iter, si procederà tempestivamente ad indire il concorso.
  Inoltre, il complessivo fabbisogno di dirigenti scolastici sul territorio nazionale, secondo una stima effettuata a legislazione vigente, si prevede che ammonterà a circa 500 unità al 1o settembre 2016.
  Per completezza di esposizione, si fa, altresì, presente che nelle graduatorie del precedente concorso, bandito con decreto direttoriale del 13 luglio 2011, delle regioni Abruzzo e Campania sono ancora presenti circa 350 idonei, nei cui confronti si procederà al conferimento delle nomine a decorrere dal prossimo anno scolastico per scorrimento di graduatoria.
  Di questi ultimi, coloro che non troveranno posto nelle rispettive regioni di appartenenza per carenza di sedi, potranno beneficiare della particolare procedura di cui all'articolo 1, comma 92, della citata legge n. 107 del 2015. Detta norma, al fine di garantire la tempestiva copertura dei posti vacanti, prevede che, a conclusione delle operazioni di mobilità e previo parere dell'Ufficio scolastico regionale di destinazione, i posti autorizzati per l'assunzione di dirigenti scolastici siano conferiti, nel limite massimo del 20 per cento, ai soggetti idonei inclusi nelle graduatorie regionali.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

scuola nazionale