Legislatura: 17Seduta di annuncio: 566 del 10/02/2016
Primo firmatario: RICCIATTI LARA
Gruppo: SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Data firma: 10/02/2016
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma FERRARA FRANCESCO DETTO CICCIO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 10/02/2016 PLACIDO ANTONIO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 10/02/2016 AIRAUDO GIORGIO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 10/02/2016 GREGORI MONICA SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 10/02/2016 SANNICANDRO ARCANGELO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 10/02/2016 QUARANTA STEFANO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 10/02/2016 PIRAS MICHELE SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 10/02/2016 MELILLA GIANNI SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 10/02/2016 DURANTI DONATELLA SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 10/02/2016 KRONBICHLER FLORIAN SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 10/02/2016
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
- MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 10/02/2016
MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 10/02/2016
RITIRATO IL 02/03/2016
CONCLUSO IL 02/03/2016
RICCIATTI, FERRARA, PLACIDO, AIRAUDO, GREGORI, SANNICANDRO, QUARANTA, PIRAS, MELILLA, DURANTI e KRONBICHLER. —
Al Ministro dello sviluppo economico, al Ministro del lavoro e delle politiche sociali
. — Per sapere – premesso che:
Isa Yachts è una società attiva dal 2001, con sede ad Ancona, specializzata nella produzione di yacht di lusso, fra i 30 e 100 metri, che impiega 102 dipendenti, attualmente in cassa integrazione;
l'azienda, anche a causa della congiuntura economica negativa che ha interessato il comparto della nautica, ha avuto una drastica riduzione delle commesse nel corso degli ultimi anni, mettendo in discussione la stessa continuità aziendale;
Isa Yachts è attualmente in stato di concordato preventivo. Dall'avvio della procedura concorsuale sono arrivate 19 richieste di interesse, tuttavia, allo stato attuale, nessuna di queste si è concretizzata e non ci sono garanzie sulla volontà di rilanciare la produzione aziendale nel suo complesso;
piuttosto – come hanno osservato sia il sindaco di Ancona Mancinelli, che la Fiom – la sensazione è che i soggetti interessati attendano il fallimento della società per poter rilevare alcuni pezzi della Isa Yachts, senza farsi carico dei lavoratori (Il Resto del Carlino, 9 febbraio 2016);
al fine di scoraggiare tale prospettiva, il sindaco di Ancona ha annunciato, in un incontro tenutosi in data 8 febbraio 2016, presso la sede del comune, con lavoratori e delegati sindacali della Cgil, che in caso di vendita-spezzatino conseguente all'eventuale fallimento, il comune di Ancona in qualità di componente del comitato portuale, non garantirà le concessioni demaniali delle banchine (Il Corriere Adriatico, 9 febbraio 2016);
l'eventuale fallimento di Isa Yachts comporterà la perdita di 102 posti di lavoro, in un territorio come quello di Ancona già segnato in modo evidente dalla crisi economica del settore nautico, oltre alla perdita di una pregiata realtà produttiva;
la vertenza Isa Yachts oltre ad avere grande rilievo per la città di Ancona, ha rilevanza anche in ordine alla più generale politica industriale per il rilancio di un settore fondamentale per l'Italia, come la nautica –:
quali iniziative di competenza intenda assumere il Governo in indirizzo, al fine di salvaguardare i livelli occupazionali e la continuità produttiva di Isa Yachts. (5-07754)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):soppressione di posti di lavoro
fallimento
cassa integrazione