ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/07746

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 566 del 10/02/2016
Firmatari
Primo firmatario: DAGA FEDERICA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 10/02/2016
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
MANNINO CLAUDIA MOVIMENTO 5 STELLE 10/02/2016
TERZONI PATRIZIA MOVIMENTO 5 STELLE 10/02/2016
ZOLEZZI ALBERTO MOVIMENTO 5 STELLE 10/02/2016
BUSTO MIRKO MOVIMENTO 5 STELLE 10/02/2016
DE ROSA MASSIMO FELICE MOVIMENTO 5 STELLE 10/02/2016
MICILLO SALVATORE MOVIMENTO 5 STELLE 10/02/2016
VIGNAROLI STEFANO MOVIMENTO 5 STELLE 10/02/2016


Commissione assegnataria
Commissione: VIII COMMISSIONE (AMBIENTE, TERRITORIO E LAVORI PUBBLICI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 10/02/2016
Stato iter:
11/02/2016
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 11/02/2016
Resoconto DAGA FEDERICA MOVIMENTO 5 STELLE
 
RISPOSTA GOVERNO 11/02/2016
Resoconto DEL BASSO DE CARO UMBERTO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
 
REPLICA 11/02/2016
Resoconto DAGA FEDERICA MOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 11/02/2016

SVOLTO IL 11/02/2016

CONCLUSO IL 11/02/2016

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-07746
presentato da
DAGA Federica
testo di
Mercoledì 10 febbraio 2016, seduta n. 566

   DAGA, MANNINO, TERZONI, ZOLEZZI, BUSTO, DE ROSA, MICILLO e VIGNAROLI. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti . — Per sapere – premesso che:
   nel maggio 2014 è stato approvato il decreto-legge 47 del 2014 convertito dalla legge 80 del 2014 che, all'articolo 3, comma 1, prevede:
    «1. All'articolo 13 del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, sono apportate le seguenti modificazioni:
     a) il comma 1 è sostituito dal seguente: «1. In attuazione degli articoli 47 e 117, commi secondo, lettera m), e terzo della Costituzione, al fine di assicurare il coordinamento della finanza pubblica, i livelli essenziali delle prestazioni e favorire l'accesso alla proprietà dell'abitazione, entro il 30 giugno 2014, il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, il Ministro dell'economia e delle finanze e il Ministro per gli affari regionali e le autonomie, previa intesa della Conferenza unificata, di cui all'articolo 8 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, approvano con decreto le procedure di alienazione degli immobili di proprietà dei comuni, degli enti pubblici anche territoriali, nonché degli Istituti autonomi per le case popolari, comunque denominati, anche in deroga alle disposizioni procedurali previste dalla legge 24 dicembre 1993, n. 560. Il suddetto decreto dovrà tenere conto anche della possibilità di favorire la dismissione degli alloggi nei condomini misti nei quali la proprietà pubblica è inferiore al 50 per cento oltre che in quelli inseriti in situazioni abitative estranee all'edilizia residenziale pubblica, al fine di conseguire una razionalizzazione del patrimonio e una riduzione degli oneri a carico della finanza locale. Le risorse derivanti dalle alienazioni devono essere destinate esclusivamente a un programma straordinario di realizzazione o di acquisto di nuovi alloggi di edilizia residenziale pubblica e di manutenzione straordinaria del patrimonio esistente.»;
   l'articolo 4 del decreto-legge 47 del 2014 convertito dalla legge n. 80 del 2014 prevede con una tempistica ben chiara l'approvazione di un decreto attuativo volto a promuovere un programma di recupero di immobili e alloggi di edilizia residenziale pubblica; lo stesso articolo prevede che: «Il Governo riferisce alle competenti Commissioni parlamentari circa lo stato di attuazione del Programma di recupero di cui al presente articolo decorsi sei mesi dall'emanazione del decreto di cui al comma 1 e successivamente ogni sei mesi, fino alla, completa attuazione del Programma»;
   l'articolo 14, del cosiddetto decreto-legge «giubileo», recante «Interventi in materia di edilizia residenziale pubblica», prevede: «Al fine di incentivare il programma di recupero di immobili e alloggi di edilizia residenziale pubblica anche per prevenire fenomeni di occupazione abusiva, è autorizzata la spesa di 25 milioni di euro per l'anno 2015 da ripartire sulla base del programma redatto ai sensi dell'articolo 4 del decreto-legge 28 marzo 2014, n. 47, convertito, con modificazioni, dalla legge 23 maggio 2014, n. 80;
   nella seduta dell'VIII Commissione (Ambiente) del 29 ottobre 2015, in risposta all'interrogazione n. 5/06737, il Governo ha sostenuto che: «i fondi disponibili in questa prima fase renderanno possibile intervenire su circa 4400 alloggi con interventi di lievi entità e su oltre 18.000 alloggi con interventi di ripristino di alloggi di risulta e di manutenzione straordinaria. Ciò posto, è intenzione del MIT rafforzare l'intervento sull'edilizia residenziale pubblica con il rifinanziamento del programma di recupero mediante il reperimento di nuove risorse» –:
   se il Ministro, in base a quanto previsto dalle norme riportate in premessa, intenda riferire al più presto alla Commissione parlamentare competente circa lo stato di attuazione delle disposizioni sopra citate e, in particolare, relativamente allo stato di attuazione del programma di recupero previsto dall'articolo 4 del decreto-legge n. 47 del 2014. (5-07746)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 11 febbraio 2016
nell'allegato al bollettino in Commissione VIII (Ambiente)
5-07746

  Con decreto interministeriale MIT-MEF del 16 marzo 2015 sono stati individuati, ai sensi dell'articolo 4 del decreto-legge n. 47/2014, i criteri per la formulazione di un programma di recupero e razionalizzazione degli immobili e degli alloggi di edilizia residenziale pubblica dotato complessivamente di 468 milioni di euro.
  In particolare, l'articolo 4, comma 4, prevede che le regioni trasmettano al MIT, entro 120 giorni dalla pubblicazione (Gazzetta Ufficiale 21 maggio 2015, n. 116), gli elenchi delle proposte di intervento – nei limiti delle risorse ripartite – ai fini della loro definitiva ammissione a finanziamento.
  In linea con tale disposizione, è stato emanato il decreto ministeriale 12 ottobre 2015 (Gazzetta Ufficiale 13 novembre 2015, n. 265), con il quale sono state ammesse a finanziamento, in ordine di priorità, le proposte di intervento incluse negli elenchi trasmessi e, contemporaneamente, assegnate le risorse alle regioni e stabilite le modalità di trasferimento e di utilizzo delle risorse medesime da parte dei soggetti attuatori proprietari (comuni ed ex IACP).
  All'inizio del mese di dicembre 2015, il MIT ha provveduto a mettere a disposizione dei bilanci regionali le prime risorse finanziarie limitatamente agli interventi di lieve entità per le annualità 2014-2015 con importo complessivo di 25 milioni di euro.
  Considerato che i sopracitati decreti prevedono l'ultimazione degli interventi di lieve entità entro 60 giorni dalla data del provvedimento regionale di concessione del contributo ai soggetti attuatori, i primi esiti del programma potranno essere conosciuti non prima del mese di aprile.
  Quanto agli interventi di ripristino e manutenzione straordinaria, il citato decreto 12 ottobre 2015 prevede l'inizio lavori entro un anno dal provvedimento regionale di concessione del finanziamento.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

ente pubblico territoriale

ente pubblico

commissione parlamentare