ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/07730

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 566 del 10/02/2016
Firmatari
Primo firmatario: RICCIATTI LARA
Gruppo: SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Data firma: 10/02/2016
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
FERRARA FRANCESCO DETTO CICCIO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 10/02/2016
FARINA DANIELE SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 10/02/2016
BORDO FRANCO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 10/02/2016
PLACIDO ANTONIO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 10/02/2016
AIRAUDO GIORGIO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 10/02/2016
GREGORI MONICA SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 10/02/2016
SCOTTO ARTURO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 10/02/2016
PANNARALE ANNALISA SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 10/02/2016


Commissione assegnataria
Commissione: X COMMISSIONE (ATTIVITA' PRODUTTIVE, COMMERCIO E TURISMO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA' CULTURALI E DEL TURISMO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA' CULTURALI E DEL TURISMO delegato in data 10/02/2016
Stato iter:
11/02/2016
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RINUNCIA ILLUSTRAZIONE 11/02/2016
Resoconto RICCIATTI LARA SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
 
RISPOSTA GOVERNO 11/02/2016
Resoconto CESARO ANTIMO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (BENI, ATTIVITA' CULTURALI E TURISMO)
 
REPLICA 11/02/2016
Resoconto RICCIATTI LARA SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 11/02/2016

SVOLTO IL 11/02/2016

CONCLUSO IL 11/02/2016

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-07730
presentato da
RICCIATTI Lara
testo di
Mercoledì 10 febbraio 2016, seduta n. 566

   RICCIATTI, FERRARA, DANIELE FARINA, FRANCO BORDO, PLACIDO, AIRAUDO, GREGORI, SCOTTO e PANNARALE. — Al Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo . — Per sapere – premesso che:
   in data 12 gennaio 2016 è stato pubblicato su « Ilfattoquotidianonline.it» un articolo a firma di Alberto Crepaldi dal titolo «Expo, flop turismo: nei primi dieci mesi 2015 stranieri in Italia cresciuti di 1,9 milioni contro gli 8 attesi» ove si legge che seppur aumentano la presenza e la spesa dei turisti stranieri in Italia, del volano che Expo 2015 avrebbe dovuto rappresentare per l'Italia ci sia ben poca traccia, a cominciare dal milione di cinesi che, stando alle previsioni dell'ex commissario Giuseppe Sala, sarebbe dovuto arrivare in Paese. In particolare, si legge nel citato articolo: «È questa la sintesi estrema dell'articolato aggiornamento di Bankitalia sul turismo internazionale relativo ai primi dieci mesi dell'anno. Durante i quali, a fronte di trend di crescita dei flussi di turismo mondiale anche a doppia cifra, le spese dei viaggiatori stranieri in Italia sono solo lievemente aumentate, attestandosi a 32.135 milioni (+4,7% sul 2014). E producendo così un avanzo di 12.970 milioni di euro (era 11.860 milioni nello stesso periodo dello scorso anno) rispetto alle spese fatte dagli italiani all'estero, ammontate a 19.164 milioni. Nello specifico, la spesa degli stranieri arrivati nei confini nazionali per qualche giorno di villeggiatura (quindi non per affari o altri motivi) è stata pari a 21,3 miliardi di euro (+6,3% sul 2014). Dalla classifica dei viaggiatori più “spendaccioni” vengono conferme, ma anche alcune sorprese. I turisti tedeschi rimangono saldamente sul più alto gradino del podio, con 4,95 miliardi di euro spesi in Italia, seguiti da quelli statunitensi (3,91), francesi (3,18), dai sudditi della regina Elisabetta (2,72), dai viaggiatori svizzeri (2) e austriaci (1,4). I turisti asiatici hanno speso complessivamente 2,2 miliardi di euro, ma è il Giappone a fare la parte del leone (circa 1,3 miliardi di euro), mentre la Cina non arriva a 300 milioni di spesa (292), peraltro arretrando sensibilmente rispetto al dato dell'analogo periodo dello scorso anno (389 milioni di euro). Degno di nota è il balzo della spesa degli australiani (1 miliardo contro gli 858 milioni del 2014), mentre risulta più contenuto l'incremento sul fronte canadese (920 milioni contro 881). Il dato dei pernottamenti conferma lo stato di buona salute del turismo italico: il numero di viaggiatori stranieri che hanno trascorso almeno una notte in albergo ha avuto un incremento (+4,5%) e i pernottamenti per vacanza sono aumentati del 5,8% (da 189,8 a 192,9 milioni). Numeri in linea e in alcuni casi addirittura inferiori a quelli misurati sui primi otto mesi dall'ultima indagine della “European Travel Commission” su un panel di Paesi europei. Che però non hanno avuto il traino di una esposizione mondiale»;
   secondo quanto riportato dall'articolo in commento, a ben guardare da alcune delle oltre cento tabelle presenti nell'analisi di via Nazionale emerge la certificazione, almeno parziale, del flop di Expo 2015 come elemento catalizzatore di turismo per l'Italia. E soprattutto per la Lombardia, dove regione e sistema camerale avevano addirittura dato vita ad una società ad hoc per favorire «lo sviluppo turistico della Lombardia in occasione dell'anno di Expo»;
   gli organizzatori di Expo hanno sempre parlato di una stima, mai smentita, pari a circa otto milioni di visitatori stranieri che avrebbe dovuto essere calamitati dall'evento. Milioni aggiuntivi, naturalmente, rispetto ai flussi turistici che tradizionalmente sono ospitati dall'Italia, ma stando ai dati elaborati da Bankitalia il numero di viaggiatori stranieri in Italia è sì aumentato, ma di 1,9 milioni di unità, passando da 43,2 a 45,2 milioni;
   il dato più clamoroso riguarderebbe peraltro la Lombardia, che ha visto aumentare il numero di visitatori generici di appena 736.000 unità (da 17,5 a 18,2 milioni). Mentre il numero di viaggiatori giunti in Lombardia per passare un periodo di vacanza è aumentato di appena 583 mila unità, passando da 5,5 a 6,1 milioni. Numeri, questi, che trovano conferma nel dato sulla spesa degli stranieri approdati in Lombardia fino al 30 ottobre di quest'anno e che ha avuto, nel confronto con lo stesso arco di tempo del 2014, un incremento inferiore alle aspettative: da circa 2 a 2,25 miliardi di euro –:
   se il Ministro interrogato sia grado di confermare i dati riportati in premessa e quali elementi intenda fornire sul volume dei ricavi prodotto dalla vendita dei biglietti di Expo, sul numero degli stranieri che hanno visitato la manifestazione e la relativa provenienza, al fine di pervenire ad una analisi oggettiva sui flussi e calibrare così al meglio le azioni di promozione e commercializzazione del brand Italia sui mercati del turismo mondiale. (5-07730)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 11 febbraio 2016
nell'allegato al bollettino in Commissione X (Attività produttive)
5-07730

  Mi riferisco all'interrogazione parlamentare con cui l'On.le Ricciatti, unitamente ad altri onorevoli colleghi, chiede se il Ministero sia in grado di confermare alcuni dati relativi alla vendita dei biglietti della manifestazione EXPO 2015.
  Vorrei, a tale proposito, far presente che i dati riportati costituiscono un'interpretazione delle Tavole Banca d'Italia sul turismo in merito al quale è opportuno formulare alcune considerazioni metodologiche e quantitative.
  In primo luogo i dati in parola, organizzati in ben 107 tavole specifiche, non sono dati conclusivi e definitivi 2015. La loro osservazione non è pertanto significativa poiché le rilevazioni, specie campionarie, debbono necessariamente essere aggiustate con le rilevazioni successive.
  Si può comunque cogliere, con chiarezza, in ogni punto delle tavole stesse, dei chiarissimi segni di miglioramento dell'andamento complessivo del turismo in Italia per l'anno 2015. Si tratta infatti di segni positivi sia per i pernottamenti complessivi che per la spesa, per turisti e viaggiatori per lavoro.
  Anche per ciò che riguarda le osservazioni sui dati della Lombardia, appare un dato positivo, diversamente da quanto sembra rilevarsi dal tenore dell'osservazione degli onorevoli interroganti, l'incremento di quasi il 5 per cento del numero di visitatori e di quasi il 7 per cento di spesa.
  Si fa notare invece come, osservando le tavole forse più significative a livello turistico – e cioè la T10P-S e la T10S-S – si nota chiaramente che la Lombardia, nel complesso, nel periodo gennaio-ottobre 2015 (rispetto al 2014) ha incrementato dell'oltre il 4 per cento i pernottamenti e di quasi l'8 per cento la spesa, trainata dall'effetto Milano che è cresciuta del 17 per cento in entrambi i valori.
  Si ritiene inoltre osservare che il portale Trivago, una dei più grandi player dell’e-commerce turistico mondiale, nell'elaborare i dati del loro osservatorio, conferma che i dati di ricerca su Milano nel periodo di Expo sono cresciuti costantemente rispetto al 2014, arrivando ad essere 11 volte superiori nel mese di ottobre, così come si rileva che il prezzo medio delle camere è aumentato fino al + 50 per cento rispetto agli equivalenti mesi degli anni precedenti.
  I dati complessivi su arrivi e presenza in Italia elaborati da Istat, ancorché aggiornati al 30 settembre 2015 confermano un dato consolidato di crescita media del 3 per cento su base nazionale.
  Concludo precisando che ho risposto sulla base dei dati turistici nazionali ufficiali poiché il Ministero non possiede i dati complessivi degli biglietti venduti da EXPO e tantomeno la segmentazione tra italiani ed esteri o i paesi di provenienza.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

promozione commerciale

turismo

utente dei trasporti