ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/07726

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 566 del 10/02/2016
Firmatari
Primo firmatario: RICCIATTI LARA
Gruppo: SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Data firma: 10/02/2016
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
PAGLIA GIOVANNI SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 10/02/2016
FERRARA FRANCESCO DETTO CICCIO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 10/02/2016
PANNARALE ANNALISA SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 10/02/2016
GIORDANO GIANCARLO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 10/02/2016
GALLI CARLO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 10/02/2016
SCOTTO ARTURO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 10/02/2016
MARCON GIULIO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 10/02/2016
MELILLA GIANNI SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 10/02/2016
QUARANTA STEFANO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 10/02/2016
PLACIDO ANTONIO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 10/02/2016
ZARATTI FILIBERTO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 10/02/2016
PELLEGRINO SERENA SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 10/02/2016
NICCHI MARISA SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 10/02/2016
COSTANTINO CELESTE SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 10/02/2016
DURANTI DONATELLA SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 10/02/2016
GREGORI MONICA SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 10/02/2016
AIRAUDO GIORGIO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 10/02/2016
D'ATTORRE ALFREDO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 10/02/2016
FASSINA STEFANO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 10/02/2016
BORDO FRANCO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 10/02/2016
FAVA CLAUDIO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 10/02/2016
PIRAS MICHELE SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 10/02/2016
FOLINO VINCENZO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 10/02/2016
FRATOIANNI NICOLA SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 10/02/2016
ZACCAGNINI ADRIANO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 10/02/2016
FARINA DANIELE SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 10/02/2016
KRONBICHLER FLORIAN SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 10/02/2016
PALAZZOTTO ERASMO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 10/02/2016
SANNICANDRO ARCANGELO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 10/02/2016


Commissione assegnataria
Commissione: X COMMISSIONE (ATTIVITA' PRODUTTIVE, COMMERCIO E TURISMO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 10/02/2016
Stato iter:
11/02/2016
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 11/02/2016
Resoconto RICCIATTI LARA SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
 
RISPOSTA GOVERNO 11/02/2016
Resoconto BELLANOVA TERESA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SVILUPPO ECONOMICO)
 
REPLICA 11/02/2016
Resoconto RICCIATTI LARA SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 11/02/2016

SVOLTO IL 11/02/2016

CONCLUSO IL 11/02/2016

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-07726
presentato da
RICCIATTI Lara
testo di
Mercoledì 10 febbraio 2016, seduta n. 566

   RICCIATTI, PAGLIA, FERRARA, PANNARALE, GIANCARLO GIORDANO, CARLO GALLI, SCOTTO, MARCON, MELILLA, QUARANTA, PLACIDO, ZARATTI, PELLEGRINO, NICCHI, COSTANTINO, DURANTI, GREGORI, AIRAUDO, D'ATTORRE, FASSINA, FRANCO BORDO, FAVA, PIRAS, FOLINO, FRATOIANNI, ZACCAGNINI, DANIELE FARINA, KRONBICHLER, PALAZZOTTO e SANNICANDRO. — Al Ministro dello sviluppo economico . — Per sapere – premesso che:
   in data 12 gennaio 2016, l'onorevole Giovanni Paglia presentava un'interrogazione a risposta scritta Ministero dello sviluppo economico n. 4-11613 ove si evidenziava che: «il decreto del Presidente della Repubblica n. 484 del 1994 – Regolamento recante la disciplina dei procedimenti di conferimento dei permessi di prospezione o ricerca e di concessione di coltivazione di idrocarburi in terraferma e in mare – prevede all'articolo 4, titolato “Presupposti”, che: “1. I permessi di prospezione o ricerca di idrocarburi in terraferma e in mare sono accordati a persone o enti o di altri Stati membri della Comunità economica europea, nonché, a condizioni di reciprocità, di altri Paesi, i quali dispongano di capacità tecniche ed economiche adeguate. 2. I permessi di ricerca sono accordati a persone fisiche o giuridiche che possiedano o forniscano idonee garanzie di costituire in Italia strutture tecniche ed amministrative adeguate alle attività previste, nel rispetto degli impegni contratti dall'Italia in sede di accordi internazionali per la tutela dell'ambiente marino.”; alla società Petroceltic Italia srl sarebbero state affidate numerose concessioni di ricerca di idrocarburi nel Nord Italia e nel mare Adriatico, fra cui una prospiciente le Isole Tremiti; stando al sito internet della società, attualmente lavorano direttamente per essa 3 persone: un geologo esplorativo senior, un ingegnere di perforazione senior, un esperto di valutazioni e monitoraggi ambientali; Petroceltic Italia srl è controllata da Petroceltic International Pie, compagnia con sede a Dublino e operante nel Mediterraneo; attualmente gli interessi di Petroceltic International sono limitati ad Algeria, Italia e Bulgaria, dopo la cessione degli asset relativi a Egitto e Grecia avvenuta nel 2015; Petroceltic International Plc in data 23 dicembre 2015 estende una nota, visionabile sul sito della società ove si legge, in buona sostanza che per diverse cause determinatesi nel 2015, la posizione finanziaria del gruppo risulterebbe compromessa e che il gruppo non avrebbe certezza sulla liquidità oltre gennaio 2016; sono segnalati 217,8 milioni di dollari di esposizione verso istituti finanziari, a fronte di 28 milioni di liquidità, di cui 24 milioni in valuta estera non convertibile»;
   infine, con la suddetta interrogazione si chiedeva al Governo come fosse possibile che ad una società a responsabilità limitata italiana con 3 addetti, controllata da un gruppo estero che manifesta esplicitamente la propria incapacità di fare fronte ai propri impegni finanziari, al punto da presentare rischi di continuità aziendale, fossero state confermate le concessioni in Italia, ad avviso dell'interrogante in palese inosservanza dell'articolo 4 del decreto del Presidente della Repubblica n. 484 del 1994 e se non si ritenesse di dover immediatamente revocare tali concessioni, alla luce delle notizie riportate;
   è stato recentemente diffuso un comunicato dal Ministero dello sviluppo economico dal quale si apprende che la società Petroceltic rinuncia al permesso di ricerca nel mare Adriatico meridionale, al largo delle isole Tremiti. In particolare, si legge «Si tratta di un passo indietro che risponde ad esigenze industriali strategiche della società di cui il Ministero prende atto». Sul punto il Ministro interrogato ha inoltre dichiarato: «Spero adesso che, grazie anche a questa scelta – venga messa una volta per tutte la parola fine ad alcune strumentalizzazioni sul tema delle attività di ricerca in mare che erano infondate già prima e che lo sono, a maggior ragione, dopo la decisione della Petroceltic –:
   se non si ritenga di dover immediatamente adottare ogni iniziativa di competenza finalizzata ad acclarare se vi siano altri casi analoghi a quello di Petroceltic Italia Srl, avviando sin da subito una verifica interna che accerti il pieno rispetto dei criteri previsti a legislazione vigente per il rilascio delle concessioni, nonché eventuali responsabilità nel rilascio delle concessioni stesse nei confronti di aziende prive delle necessarie capacità di far fronte ai propri impegni finanziari come nel caso di Petroceltic. (5-07726)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 11 febbraio 2016
nell'allegato al bollettino in Commissione X (Attività produttive)
5-07726

  Con riferimento a quanto riportato nelle premesse dell'atto in esame, rappresento che la società Petroceltic Italia, quale filiale della Petroceltic International, con sede a Dublino, detiene ad oggi alcuni titoli minerari per lo svolgimento delle sole attività di ricerca di idrocarburi (5 sulla terraferma e 2 in mare), che tuttavia risultano nella maggior parte dei casi sospese.
  Per il permesso di ricerca al largo delle Isole Tremiti, come riportato dagli Interroganti, la Società ha invece recentemente presentato istanza di rinuncia, a fronte della necessità di rivedere la propria strategia aziendale ed il relativo piano di investimenti in Italia.
  Nel momento in cui la Società vorrà riprendere le attività, nell'ambito dei titoli ancora vigenti, le stesse potranno essere autorizzate, come da normativa di settore, solo a fronte di un'opportuna valutazione delle permanenti capacità economiche e finanziarie dell'operatore titolare dei permessi.
  Le medesime considerazioni valgono per tutti gli operatori del settore.
  Infine, sullo specifico quesito formulato evidenzio che, in base alla normativa di settore per il rilascio dei titoli minerari, aggiornata dal Ministero dello Sviluppo Economico, con proprio decreto ministeriale del marzo 2015 sono stati fissati dei limiti più stringenti sia per quanto riguarda la dimostrazione delle capacità economiche dei soggetti istanti, sia per quanto riguarda l'ammontare delle garanzie finanziarie che gli operatori sono tenuti a prestare, tenendo conto del valore delle opere di ripristino ambientale e dei costi necessari a coprire eventuali incidenti.
  In base alle citate più stringenti norme vigenti, preciso che attualmente in Italia solo due operatori (Eni ed Edison) sono titolari di concessioni di coltivazione di idrocarburi nei mari italiani.
  Sulla base della menzionata normativa il Ministero dello Sviluppo Economico continuerà ad effettuare le verifiche necessarie in tutti i casi di rilascio di concessioni.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

ambiente marino

inquinamento marino

impegno delle spese