ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/07709

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 566 del 10/02/2016
Firmatari
Primo firmatario: CAROCCI MARA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 10/02/2016
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
TULLO MARIO PARTITO DEMOCRATICO 10/02/2016
BASSO LORENZO PARTITO DEMOCRATICO 10/02/2016
GIACOBBE ANNA PARTITO DEMOCRATICO 10/02/2016


Commissione assegnataria
Commissione: VII COMMISSIONE (CULTURA, SCIENZA E ISTRUZIONE)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA delegato in data 10/02/2016
Stato iter:
19/05/2016
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 19/05/2016
Resoconto FARAONE DAVIDE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ISTRUZIONE, UNIVERSITA' E RICERCA)
 
REPLICA 19/05/2016
Resoconto CAROCCI MARA PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 10/02/2016

DISCUSSIONE IL 19/05/2016

SVOLTO IL 19/05/2016

CONCLUSO IL 19/05/2016

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-07709
presentato da
CAROCCI Mara
testo di
Mercoledì 10 febbraio 2016, seduta n. 566

   CAROCCI, TULLO, BASSO e GIACOBBE. — Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca . — Per sapere – premesso che:
   tramite accreditati organi di stampa il rettore dell'università di Genova denuncia la possibile chiusura — anche entro i prossimi due anni — della facoltà di ingegneria navale a Genova e di ingegneria nautica a La Spezia a causa della mancanza di professori;
   attualmente risultano per mille studenti solo quindici docenti, tre dei quali entro il 2018 andranno in pensione e con la scadenza dei cinque contratti di ricercatori a tempo determinato dal 1o novembre 2018 l'organico si ridurrà a nove docenti;
   ingegneria navale, a Genova, e ingegneria nautica, a La Spezia, offrono sbocchi occupazionali certi, considerate le facoltà per eccellenza, anche a livello internazionale, registrano il 60 per cento degli iscritti fuori sede;
   nell'ultimo anno per la sede di La Spezia sono stati investiti undici milioni di euro che hanno reso l'ateneo ancora più competitivo, ma si rischia, a causa del numero ridotto di docenti, di non confermare per i prossimi anni l'offerta didattica –:
   se il Ministro interrogato sia a conoscenza del rischio di chiusura della facoltà di ingegneria navale, a Genova, e di ingegneria nautica, a La Spezia e, in tal caso, quali iniziative, per quanto di competenza, intenda assumere al fine di tutelare un'eccellenza riconosciuta a livello internazionale. (5-07709)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 19 maggio 2016
nell'allegato al bollettino in Commissione VII (Cultura)
5-07709

  Con riferimento a quanto evidenziato dagli On.li interroganti, si rappresenta che il Ministero è a conoscenza della situazione del corpo docente afferente al Dipartimento di ingegneria navale dell'Università degli studi di Genova e del Polo universitario di La Spezia. La stessa è stata descritta sia dalle tre Università interessate, ovvero Genova, Trieste e Napoli, sia da primarie società che operano nel settore dell'ingegneria navale in Italia.
  Al riguardo, corre l'obbligo precisare che, nell'ambito delle disponibilità di bilancio e della programmazione triennale, ciascun Ateneo, ai sensi della legge n. 240 del 2010, può bandire procedure di chiamata per professori ordinari e associati, alle quali sono ammessi:
   studiosi in possesso dell'abilitazione scientifica nazionale;
   professori già in servizio presso altri atenei italiani;
   studiosi stabilmente impegnati all'estero in posizioni di livello pari a quelle oggetto del bando;
   idonei ai sensi della legge n. 210 del 1998 e del decreto del Presidente della Repubblica 117 del 2000.

  Le Università, inoltre, secondo quanto dispone l'articolo 24, comma 5, della citata legge n. 240, valutano nel terzo anno di attività i titolari dei contratti da ricercatore a tempo determinato di tipo b), in possesso dell'abilitazione scientifica nazionale, ai fini della chiamata nel ruolo di professore associato ai sensi dell'articolo 18, comma 1, lettera e), della medesima legge.
  Con la suindicata procedura le Università, fino al 31 dicembre del 2017, possono altresì chiamare nel ruolo di professore ordinario e di professore associato, rispettivamente, i professori associati e i ricercatori a tempo indeterminato in servizio presso la stessa Università che abbiano conseguito l'abilitazione scientifica nazionale.
  E, altresì, utilizzabile l'istituto della chiamata diretta o per chiara fama di cui all'articolo 1, comma 9, della legge n. 230 del 2005, che prevede che le proposte delle Università siano sottoposte al nulla-osta del Ministero, previo parere di una commissione designata dal Consiglio universitario nazionale. In particolare, sia con riferimento alla chiamata diretta, sia alle procedure di reclutamento dall'esterno, il Ministero stanzia annualmente risorse per cofinanziare tali assunzioni fino al 50 per cento del relativo costo.
  Si rappresenta, inoltre, che a seguito delle procedure bandite per l'abilitazione scientifica nazionale, per il settore concorsuale 09/A1 – Ingegneria aeronautica, aerospaziale e navale sono stati abilitati complessivamente circa 140 tra professori di I e di II fascia.
  Venendo alla questione specifica sollevata dall'onorevole interrogante, nell'anno 2015 l'Università degli Studi di Genova è risultata assegnataria di 18,51 punti organico che l'Ateneo, sulla base delle proprie necessità e in ragione della programmazione del piano di reclutamento, ben può destinare per la copertura dei posti di ricercatore, professore associato e professore ordinario nell'ambito dei Dipartimento in questione.
  A quanto sopra si aggiungono le risorse che saranno a breve assegnate all'Università, non solo sui punti organico 2016, ma anche a valere sul piano straordinario per la chiamata di professori ordinari previsto dalla legge di stabilità per l'anno 2016.
  Alla luce di quanto precisato, emerge un ventaglio molto ampio di modalità e di risorse a disposizione per poter procedere con il reclutamento in un settore così strategico come l'ingegneria navale. Ed infatti il Consiglio di amministrazione dell'Università di Genova in data 20 aprile scorso ha deliberato l'attribuzione di due posti per ricercatore di tipo b) nei settori Architettura navale (ING-IND/01) e Costruzioni e impianti navali e marini (ING – IND/02) al Dipartimento responsabile dei corsi di studio di ingegneria navale e nautica.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

costruzioni navali

accesso all'occupazione

insegnante