Legislatura: 17Seduta di annuncio: 544 del 11/01/2016
Primo firmatario: PILI MAURO
Gruppo: MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO
Data firma: 11/01/2016
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 11/01/2016
MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 11/01/2016
PILI. —
Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. — Per sapere – premesso che:
a quanto consta all'interrogante con una comunicazione trasmessa ai comandanti delle navi Saremar l'amministratore unico avrebbe formalmente invitato gli stessi a far salire a bordo, a giudizio dell'interrogante senza alcuna motivazione e senza nessuna funzione, degli incaricati della ditta Delcoservizi srl;
tale irrituale comunicazione appare all'interrogante in contrasto con il codice della navigazione ledendo i compiti e le funzioni del comandante delle navi;
nella comunicazione si farebbe riferimento all'ordine che questi signori della Delcoservizi potranno aver accesso a tutti gli spazi della nave compresi quelli riservati al personale Saremar;
oltre alla dubbia legittimità della disposizione, visto il ruolo del comandante a bordo della nave, tale comportamento finisce di fatto secondo l'interrogante per «intimidire» il personale della Saremar in una difficile vertenza occupazionale;
le navi con una presunta vendita, di dubbia legittimità e da impugnare, sarebbero state acquistate dallo stesso armatore oggetto di altre interrogazioni del sottoscritto con il quale si denunciava il rapporto stretto con l'assessore regionale dei trasporti;
con tale comunicazione si cancellano di fatto norme elementari del diritto della navigazione, imponendo al comandante presenze fuori luogo e fuori organico;
è questa secondo l'interrogante, l'ennesima azione spregiudicata che viene messa in essere su questa vicenda della Saremar;
la lettera è già di per sé secondo l'interrogante in contrasto con la legge perché non specifica e non chiarisce a che titolo salgono a bordo degli sconosciuti con il potere di entrare ovunque, mettendo a rischio la serenità e la stessa operatività del comandante e del suo equipaggio;
un'operazione che, ad avviso dell'interrogante, la dice lunga sull'obiettivo: fare i padroni «sceriffi» del mare;
la Saremar, come la giurisprudenza evidenzia, non poteva essere ammessa a nessun concordato fallimentare e tantomeno poteva essere venduto il naviglio;
risultano di fatto alterate le valutazioni delle navi, basta vedere la partita manutenzioni, e sono state secondo l'interrogante viziate tutte le procedure che prevedevano eventualmente una gara a doppio oggetto (società con personale e naviglio e rotte in continuità territoriale);
un'operazione che distrugge un patrimonio pubblico per affidare tutto alla Delcomar, come abbondantemente denunciato mesi fa;
una società pubblica, per giunta, in attivo negli ultimi anni, senza alcun tipo di condanna definitiva nemmeno dall'Europa, non poteva e non può fallire –:
se sia a conoscenza di questa comunicazione richiamata in premessa che secondo l'interrogante viola il diritto alla navigazione e mette a rischio la sicurezza del personale, dei passeggeri e della stessa navigazione;
se sia a conoscenza di quanto sta avvenendo nella distruzione del patrimonio pubblico transitato con legge dello Stato alla regione;
se sia a conoscenza e cosa intenda fare per evitare lo smantellamento di tale patrimonio e in particolar modo il licenziamento di tutti i lavoratori con ampi e consolidati diritti acquisiti;
se non ritenga che sussistano i presupposti per intervenire con propri ispettori per valutare la gravità dei fatti;
se risultino intervenuti passaggi di proprietà al registro navale;
se queste stesse navi, con particolare riferimento alle motonavi Sibilla e Vesta, siano state contemporaneamente cedute a società siciliane, che operano sullo stretto di Messina;
se non ritenga di verificare la sussistenza dei presupposti per segnalare all'Autorità anticorruzione la strana compravendita di queste navi appartenenti al patrimonio pubblico. (5-07320)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):licenziamento collettivo
nave
trasporto marittimo