ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/07314

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 544 del 11/01/2016
Firmatari
Primo firmatario: MARZANA MARIA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 11/01/2016
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
VACCA GIANLUCA MOVIMENTO 5 STELLE 11/01/2016
BRESCIA GIUSEPPE MOVIMENTO 5 STELLE 11/01/2016
D'UVA FRANCESCO MOVIMENTO 5 STELLE 11/01/2016
DI BENEDETTO CHIARA MOVIMENTO 5 STELLE 11/01/2016
CHIMIENTI SILVIA MOVIMENTO 5 STELLE 11/01/2016
GALLO LUIGI MOVIMENTO 5 STELLE 11/01/2016
VALENTE SIMONE MOVIMENTO 5 STELLE 11/01/2016
DI VITA GIULIA MOVIMENTO 5 STELLE 11/01/2016


Commissione assegnataria
Commissione: VII COMMISSIONE (CULTURA, SCIENZA E ISTRUZIONE)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA delegato in data 11/01/2016
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 11/01/2016

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-07314
presentato da
MARZANA Maria
testo di
Lunedì 11 gennaio 2016, seduta n. 544

   MARZANA, VACCA, BRESCIA, D'UVA, DI BENEDETTO, CHIMIENTI, LUIGI GALLO, SIMONE VALENTE e DI VITA. — Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca. — Per sapere – premesso che:
   il 25 gennaio si terrà a Palermo presso il teatro del liceo classico Umberto I (succursale), un seminario di formazione organizzato dalla FLC-CGIL intitolato «Integrazione, Inclusione e Partecipazione. Il ruolo dell'insegnante specializzato di sostegno: orizzonti e prospettive»;
   tra i relatori figurano illustri specialisti come Alain Goussot, docente di Didattica e Pedagogia speciale del Dipartimento di Psicologia all'università di Bologna, Elena Mignosi, docente di teorie, strategie e sistemi dell'educazione dell'università di Palermo;
   la presenza, tra i relatori, di Bruno Marziano, assessore all'istruzione e alla formazione professionale regione siciliana, Mariella Maggio, componente della commissione V Cultura, formazione e lavoro, Barbara Evola, assessore con deleghe alla scuola e realtà dell'infanzia, faranno dell'evento una manifestazione anche dal carattere politico;
   tra i rappresentanti politici figurano, tra l'altro, membri del Governo;
   la componente politica è rappresentativa solo di una parte del mondo istituzionale;
   dissonante appare, in particolare, agli interroganti la presenza del Sottosegretario Faraone; nella locandina non è indicato nemmeno l'argomento che affronterà, ma ad avviso degli interroganti non ha nessun tipo di competenze né deleghe adeguate per poter intervenire in un seminario di formazione sugli insegnanti di sostegno;
   il decreto legislativo n. 297 del 16 aprile 1994, all'articolo 396, stabilisce che «Il personale direttivo assolve alla funzione di promozione e di coordinamento delle attività di circolo o di istituto; (...) promuove e coordina, insieme con il collegio docenti, le attività didattiche, di sperimentazione e di aggiornamento nell'ambito del circolo o dell'istituto»; tuttavia, l'autonomia scolastica, in nome della quale si consente di prestare uno spazio della scuola in orario scolastico ad alcune attività di formazione come il seminario in questione, non può permettere derive di parte come quella che si configurerà in occasione del suddetto seminario;
   la scuola non può essere la vetrina della maggioranza pro tempore, bensì deve restare la scuola della Repubblica, del pluralismo culturale, sociale, politico, la scuola di tutti; difatti, l'articolo 33 della Costituzione dice che la Repubblica istituisce scuole – non governative o della maggioranza parlamentare – ma statali in cui tutti si possano riconoscere e i responsabili dell'istruzione devono consentire una formazione, anche quando rivolta al personale docente, che garantisca un approccio aperto e non ideologico, libero e non condizionato e in quanto la scuola è il luogo della formazione libera e critica di ogni singolo cittadino;
   ancora, ricordando come è compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese (articolo 3 della Costituzione), occorrerebbe garantire quel pluralismo che deve sempre caratterizzare l'istituzione scolastica come organo costituzionale e centro di sapere libero e democratico;
   pertanto non si comprendono i criteri e le ragioni che hanno indotto il dirigente scolastico e il collegio docenti a concedere i locali per un seminario aventi le suddette caratteristiche, così come si ritiene che la CGIL, non avrebbe dovuto escludere di fatto la rappresentanza di altre forze politiche, privando in tal modo i partecipanti di un confronto democratico;
   desta inoltre stupore come la CGIL, che solo pochi mesi, fa ha contestato e protestato contro la chiamata diretta, le deleghe in bianco, il «preside sceriffo», la medicalizzazione degli insegnanti di sostegno, gli albi territoriali, la penalizzazione degli ATA, le discriminazioni degli insegnanti, adesso inviti, in qualità di esperto, un sottosegretario che a giudizio degli interroganti non vanta nessun tipo di competenza nell'ambito dell'attività di sostegno facendo preludere ad una pericolosa deriva collaborazionista;
   il sindacato compie scelte significative nella politica scolastica e sociale e incide in modo determinante sulle modalità di formare ed informare tutte le componenti del mondo scolastico;
   per gli interroganti si profila in tal senso una evidente discriminazione ed un grave esercizio di parziale formazione culturale e professionale ai danni dei docenti che parteciperanno al seminario e di riflesso dell'utenza scolastica –:
   se il Ministro sia a conoscenza dei fatti suddetti e se intenda adottare le opportune iniziative per impedire quello che gli interroganti giudicano un comportamento discriminatorio ed evidentemente di parte;
   se si intendano assumere iniziative per evitare che il Sottosegretario Faraone partecipi al suddetto seminario, per i motivi menzionati in premessa, onde evitare di rendere il sistema di formazione pubblica una sorta di passerella politica, ponendo in grave imbarazzo l'intera comunità educante;
   quali iniziative intenda mettere in atto affinché l'autonomia scolastica non diventi il pretesto per consentire ai dirigenti qualsiasi utilizzo improprio dei locali scolastici come accadrà in occasione del suddetto seminario;
   che cosa intenda fare per impedire che si ripetano eventi all'interno dei luoghi scolastici, come il seminario che si realizzerà presso il teatro del liceo classico Umberto I di Palermo, che, ad avviso degli interroganti, non garantiscono la pluralità e il confronto democratico. (5-07314)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

formazione degli insegnanti

formazione professionale

insegnante