ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/07221

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 537 del 16/12/2015
Firmatari
Primo firmatario: FRUSONE LUCA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 16/12/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BASILIO TATIANA MOVIMENTO 5 STELLE 16/12/2015
CORDA EMANUELA MOVIMENTO 5 STELLE 16/12/2015
TOFALO ANGELO MOVIMENTO 5 STELLE 16/12/2015
RIZZO GIANLUCA MOVIMENTO 5 STELLE 16/12/2015
BERNINI PAOLO MOVIMENTO 5 STELLE 16/12/2015


Commissione assegnataria
Commissione: IV COMMISSIONE (DIFESA)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA DIFESA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA DIFESA delegato in data 16/12/2015
Stato iter:
17/12/2015
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 17/12/2015
Resoconto FRUSONE LUCA MOVIMENTO 5 STELLE
 
RISPOSTA GOVERNO 17/12/2015
Resoconto ROSSI DOMENICO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (DIFESA)
 
REPLICA 17/12/2015
Resoconto FRUSONE LUCA MOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 17/12/2015

SVOLTO IL 17/12/2015

CONCLUSO IL 17/12/2015

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-07221
presentato da
FRUSONE Luca
testo di
Mercoledì 16 dicembre 2015, seduta n. 537

   FRUSONE, BASILIO, CORDA, TOFALO, RIZZO e PAOLO BERNINI. — Al Ministro della difesa. — Per sapere – premesso che:
   secondo quanto riporta il quotidiano Il Fatto Quotidiano in più articoli, tra i quali l'ultimo pubblicato venerdì 4 dicembre 2015, nella struttura dell'Esercito di Roma denominata Pio IX, sede del circolo ufficiali e di una foresteria ufficiali, alloggerebbero regolarmente persone non appartenenti alle categorie che avrebbero titolo ad usufruirne;
   l'articolo 464 del decreto del Presidente della Repubblica 15 marzo 2010, n. 90 «Testo unico delle disposizioni regolamentari in materia di ordinamento militare, a norma dell'articolo 14 della legge 28 novembre 2005, n. 246», definisce la platea dei soggetti aventi diritto all'utilizzo di queste strutture limitandola al «personale militare e civile delle Forze armate, in servizio e non, nonché ai loro familiari»;
   oltre che per le finalità di protezione sociale di cui al citato articolo 464, in base a recenti disposizioni legislative tali camere dovrebbero essere obbligatoriamente e prioritariamente utilizzate anche dal personale militare durante trasferte di servizio nella capitale;
   secondo l'inchiesta giornalistica risulterebbe invece che negli alloggi della struttura in questione risiedano abitualmente molti parlamentari, tra i quali l'onorevole Roberto Formigoni, l'onorevole Riccardo Nencini, l'onorevole Sabrina De Camillis, alcuni appartenenti alla nazionale di calcio parlamentari tra cui Costantino Boffa, Salvatore Buglio, Michele Cappella, Tommaso Pellegrini e molti altri;
   vi risiederebbero inoltre abitualmente anche il sottosegretario Gioacchino Alfano, che utilizzerebbe un minialloggio per quattro persone con un canone di affitto di 7 euro al giorno, e numerose persone del suo staff;
   sempre secondo l'inchiesta giornalistica i prezzi delle camere oscillerebbero tra i 35,90 euro al giorno, compresa la colazione del mattino, per le cosiddette suite internazionali dotate di salotto, camera da letto e bagno con vasca e doccia con idromassaggio, ai 28,90 euro per le camere cosiddette di alta rappresentanza, ai 21,90 euro delle camere singole fino ai 7 euro dei 15 minialloggi ospitati nella struttura dell'Esercito;
   il quotidiano citato descrive inoltre un anomalo uso della struttura per riunioni del partito Nuovo Centro Destra, alle quali avrebbero partecipato molti esponenti dello stesso, tra cui il Ministro Angelino Alfano;
   in particolare il quotidiano riferisce di almeno tre riunioni alle quali avrebbero partecipato dai 15 ai 20 esponenti di quel partito: una a Natale 2014, una seconda alla fine di gennaio 2015 per discutere dell'imminente elezione del Presidente della Repubblica, una terza a settembre 2015 con parlamentari e alcuni sindaci siciliani per affrontare questioni locali interne al partito;
   secondo quanto riporta il giornale, nella struttura, oltre ai dipendenti della società appaltatrice dei servizi, ISSItalia srl, prestano servizio anche 5 marescialli, 4 sergenti, 9 caporali, 12 volontari, oltre a 5 civili e al comandante, un tenente colonnello per un costo annuo che si aggirerebbe attorno al milione di euro;
   tali costi sono totalmente a carico del bilancio della Difesa, così come sono a carico della Difesa le spese di gestione e manutenzione della struttura; tra queste spese l'articolo cita il recente ammodernamento delle cucine del complesso Pio IX per una spesa superiore a 1,745 milioni di euro e la ricostruzione della tavernetta per altre decine di migliaia di euro; nessuna di queste spese viene considerata nei costi di gestione e dunque non si riflettono sulle tariffe delle camere e del ristorante, neppure su quelle praticate ai non aventi titolo –:
   se il Ministro sia a conoscenza del fatto che il partito NCD avrebbe più volte utilizzato la caserma in questione per riunioni di partito e per quali motivi ciò sia stato concesso, considerata la natura della struttura di cui si parla, che è una struttura preposta alla difesa nazionale.
(5-07221)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 17 dicembre 2015
nell'allegato al bollettino in Commissione IV (Difesa)
5-07221

  L'Esercito non ha mai concesso alcuna autorizzazione per l'organizzazione di riunioni di partito all'interno di proprie infrastrutture, nemmeno in quelle di tipo logistico, come la Foresteria oggetto dell'atto in discussione.
  In tale contesto, si evidenzia che qualsiasi utente della Pio IX può fruire del servizio di ristorazione, accompagnato da propri eventuali ospiti.
  Ciò detto, si rappresenta che l'ammissione del personale ai servizi resi dagli Organismi in argomento è disciplinata dal decreto del Presidente della Repubblica 90/2010 che, all'articolo 468 definisce una priorità a favore del personale militare e civile comunque dipendente dal Dicastero, nonché a quello cessato dal servizio. Non è quindi esclusa la frequentazione delle strutture in argomento da parte di altri soggetti.
  In ragione di quanto detto, l'eventuale soddisfacimento di richieste riferite a rappresentanti delle Istituzioni avviene esclusivamente in subordine alle esigenze prioritarie dell'amministrazione Difesa e, comunque, per brevi periodi non continuativi.
  Con riferimento ai servizi offerti, questi sono stati affidati nella loro totalità a una ditta esterna all'Amministrazione Difesa, a seguito di apposita gara, esperita in osservanza alla normativa vigente in materia, al cui esito sono stati definiti i prezzi attualmente in vigore.
  Inoltre, preme altresì evidenziare che:
   alcune stanze sono utilizzate per gli impegni di rappresentanza quali la ricezione di delegazioni straniere, in osservanza al principio di reciprocità. Si evita, in questo modo, di dover ricorrere a strutture esterne di gran lunga più onerose, con un conseguente, significativo risparmio di risorse finanziarie da parte dell'A.D.;
   presso la Pio IX trovano ospitalità, unitamente ai loro familiari, Militari bisognosi di cure presso l'Ospedale Militare del Celio;
   il costo annuo riferito al personale militare e civile impiegato presso la struttura in argomento è di gran lunga al di sotto del milione di euro citato dall'onorevole interrogante;
   le spese di gestione a carico dell'A.D. per la struttura in esame sono conformi alle previsioni del decreto del Presidente della Repubblica 90/2010, articolo 466 che definisce espressamente gli oneri a carico dell'A.D. In particolare, per quanto riguarda i lavori effettuati per la riqualificazione della cucina e della tavernetta, sono stati realizzati a carico dell'A.D., perché derivati da una esigenza di adeguamento a norma dei locali e per garantire al personale adeguate condizioni di lavoro.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

partito politico

bilancio della difesa

politica di difesa